Persociv rettifica in data 8 luglio il testo della Ipotesi di Accordo su FRD e Progressioni 2021 trasmesso lo scorso 2 luglio, e lo ritrasmette alle OO.SS. per la firma; FLP Difesa recepisce le rettifiche/integrazioni, che riguardano:1) l’importo massimo giornaliero per il personale gruista, che viene portato a 25 euro; 2) l’introduzione dell’incarico di “Consiglierato” fra quelli destinatari delle Posizioni Organizzative; 3) l’eliminazione, nella parte relativa alla Indennità di Imbarco/Lavorazione/Collaudo, del richiamo alla estensione della voce al personale “…di tutte le Forze Armate”. Dopo la firma, l’invio agli Organi Certificatori .

Notiziario FLP Difesa n. 50 del 8 luglio 2021 –

In data odierna, Persociv ha comunicato che nel testo inviato in data 2 luglio per la firma delle OO.SS. nazionali, sono stati riscontrati “alcuni refusi” che ritiene di dover correggere e quindi, ha trasmesso un testo di CCNI 2021-2023 rettificato da sottoscrivere (Allegato 1) che sostituisce integralmente quello inviato in precedenza, lasciando invariati gli allegati A, B e C, perché modificato in quattro punti e precisamente:

  1. all’articolo 15(Indennità di Imbarco/Lavorazione/Collaudo):
  • punto 1, è stato eliminato il riferimento “…al personale di tutte le FF.AA. …”;
  • punto 10, ( l’importo massimo giornaliero per il personale gruista è stato rettificato in € 25,00;
  1. all’articolo 19 (Posizioni organizzative) let d) è stato inserito l’incarico di “Consiglierato”, in quanto incarico organicamente previsto in alcuni Enti;
  2. all’articolo 32 (Ulteriori risorse variabili che dovessero affluire al FRD), è stata inserita la precisazione, riferita alle ulteriori risorse disponibili, che le stesse saranno comunicate alle Organizzazioni Sindacali.

FLP DIFESA, ritenendo accoglibili  tutte le correzioni  di Persociv, e in particolare quella riferita alla riduzione dell’indennità massima giornaliera per i gruisti, (più rispondente alle osservazioni da noi rappresentate nel corso dell’ultima riunione, di cui allo  specifico notiziario, ha comunicato la sottoscrizione del testo oggi ricevuto.

            In merito ai contenuti dell’accordo ed alle ns. considerazioni sul FRD 2021, riconfermiamo dunque quanto dettagliato nel notiziario n. 47 del 3 luglio u.s. e nella nota del 30 giugno 2021 inviata a Persociv e dalla stessa riscontrata in data odierna (Allegato 2).

            In definitiva, con la firma dell’Ipotesi di accordo dell’aumento dell’Indennità di Amministrazione (spesa 30 milioni di euro) e la firma dell’Ipotesi di Accordo del CCNI 2021-2023 riguardante il FRD 2021 e le progressioni economiche all’interno delle aree con decorrenza 1° gennaio 2021 (n. 10.352 unità calcolate sul 50% del personale in forza per ciascuna fascia retributiva, con una spesa di € 17.059.000,00), sono state utilizzate tutte le risorse economiche provenienti dalla Legge di bilancio 2021, a seguito dell’approvazione delle proposte di emendamento del DDL Bilancio, presentate lo scorso novembre 2020 da FLP DIFESA (e non da altre sigle che oggi tentano di rivendicarne i meriti) durante l’iter parlamentare (vds. ad es. Notdif n.105 del 1° dic. 2020 e n.110 del 21.12.2020.

Restiamo fortemente critici e contrari alle proposte formulate nel corso della trattativa da alcuni Vertici militari ed a quelle analogamente messe in cantiere da altre OO.SS. per le trattative a venire, mirate a sopperire alle carenze di personale tecnico, alle mancate assunzioni nel Dicastero e alle temporanee esternalizzazioni del servizio (con spese a carico del Ministero), mediante il ricorso ad incrementi spropositati all’indennità di cui all’art. 15 del FRD  per incentivare il personale interno a svolgere specifiche attività tecniche; e ciò in quanto non può infatti sfuggire come una scelta di tal sorta, attingendo dalle risorse del FRD, andrebbe a pesare sul salario accessorio di tutti gli altri dipendenti civili della Difesa, con inevitabili effetti discriminatori: un vero e proprio “assalto alla diligenza delle risorse” e la trasformazione del FRD in un “bancomat della Difesa”. Invece noi siamo pienamente convinti che l’unica soluzione condivisibile sia quella di assumere personale civile, unica vera spending review per la Difesa.

               Attendiamo ora di ricevere da Persociv le copie firmate delle due ipotesi di accordo (Indennità di Amministrazione e CCNI 2021-2023), auspicandone la certificazione da parte di FP e MEF, al fine di approdare rapidamente alla firma definitiva, ai pagamenti di ppl, turni e reperibilità già maturati nel 2021, e all’avvio delle tanto attese progressioni economiche.

               È tutto, vi terremo aggiornati, come sempre.

LA SEGRETERIA NAZIONALE FLP DIFESA

Maria Pia BISOGNI – Pasquale BALDARI

Allegato 1 : CCNI 2021.2023 – rettif e completo

Allegato 2 : Risposta PERSOCIV a_nota_FLP_del_30.06.2021