Aggiornamento del Protocollo COVID 19 a Persociv. Le richieste di FLP Difesa su assenze per quarantena, per vaccini (evidente la discriminazione tra quelli eseguiti dentro la Difesa e quelli effettuati presso altre strutture) e per tamponi (che, in quanto indagini diagnostiche, FLP Difesa ritiene senz’altro riconducibili all’ex art 35 del CCNL). A margine, altri aggiornamenti: imminente la pubblicazione delle graduatorie per le progressioni economiche; la riduzione degli incrementi della Indennità di Amministrazione in Difesa, emersa in sede di contrattazione per il CCNL FC

Notiziario FLP Difesa n. 84 del 16 dicembre 2021 –

Finalmente si è tenuta in data odierna, ancora purtroppo a tavoli separati, la riunione sindacale tra le OO.SS. nazionali e la Delegazione trattante di parte pubblica (SMD, SGD, PERSOCIV) per l’aggiornamento del Protocollo Nazionale Sicurezza Covid-19 sottoscritto in data 27.11.2020, più volte sollecitato dalla FLP DIFESA.

Il D.G. ha introdotto la riunione avendo preso nota dei contenuti della lettera FLP Difesa del giorno precedente (All.1), con le nostre osservazioni e proposte rispetto alla bozza di Protocollo inviata da Persociv in data 3 dicembre u.s.

In merito, la dott.ssa Montemagno ha affermato che parte delle proposte può essere già da ora condivisa, e che per altre è necessario un approfondimento prima di addivenire al testo riepilogativo delle proposte scaturite dai diversi tavoli e condivise dall’Amministrazione, per la sottoscrizione delle parti, l’inoltro capillare ai Comandi/Enti e la pubblicazione sul sito internet dell’Amministrazione.

Questi gli aspetti più salienti sui quali FLP Difesa ha approfondito il dibattito:

  1. Lavoro agile: è stata rappresentata la necessità di integrare e chiarire gli aspetti relativi alle modalità di rotazione del personale ed al concetto di prevalenza della prestazione in presenza (si ritiene infatti necessario far emergere due aspetti: per assicurare la prevalenza oraria sono sufficienti 18+1 ore alla settimana in presenza; e per assicurare la prevalenza giornaliera, è sufficiente la presenza di 3 giorni su 5 alla settimana, al fine di evitare la deriva dei 4 giorni su 5 che molti Enti tendono a promuovere per arginare il ricorso al lavoro agile. L’AD ha condiviso di massima le riflessioni di FLP DIFESA riservandosi di approfondire ed eventualmente riformulare il testo; inoltre abbiamo sostenuto la necessità di aggiornare il POLA, che la DG dovrà infatti predisporre per il 2022, (Il POLA dovrà far parte del PIAO voluto da Brunetta, da presentare presumibilmente entro marzo /aprile); di contrattare gli istituti applicabili allo s.w., e di definire gli assetti interni del lavoro agile in attuazione della regolamentazione derivante dal CCNL F.C.; e abbiamo chiesto di ampliare i criteri di priorità da applicarsi per la selezione dei dipendenti che aspirano al lavoro agile, ecc…..; non ultimo, è stata ribadita la necessità di confermare l’impegno dell’A.D. di assicurare gli accessi da remoto al personale in SW.
  1. Valorizzazione del ruolo sindacale e dei Comitati: deve essere riaffermata nel Protocollo la necessità del confronto e della contrattazione locale con le OO.SS./RSU e della costante attività dei Comitati Permanenti Covid-19 di sede;
  2. Pulizia e sanificazione: deve essere assicurata la continuità delle misure sanitarie nelle articolazioni della Difesa;
  3. Assenze per quarantena o isolamento domiciliare: abbiamo segnalato la necessità di disciplinare la materia per queste assenze, e la D.G. ha anticipato la predisposizione di apposite circolari.
  4. Assenze per vaccini e tamponi: premessa la valenza generale (dentro e fuori la Difesa) della protezione sociale derivante da una quanto più possibile estesa e tempestiva adesione alla campagna vaccinale (pur nel rispetto della libera scelta del singolo), abbiamo chiesto (come da nota in 2) che tutte le assenze per vaccinazione siano equiparate a servizio, posto che l’equiparazione a servizio delle sole assenze per vaccinazioni eseguite presso strutture dell’A.D. creerebbe una ingiustificata discriminazione, tanto meno comprensibile se l’obbiettivo primario resta l’incentivazione della adesione alla campagna vaccinale. Né pare sostenibile che l’estensione della disciplina non trovi supporto giuridico, posto che si tratta pur sempre di una prestazione sanitaria effettuata da medici e paramedici. Abbiamo inoltre chiesto di rivalutare l’incomprensibile esclusione delle assenze per sottoporsi a tampone dalle fattispecie previste dall’art. 35 co.1 del CCNL FC 2016-2018, trattandosi di esami diagnostici effettuati da sanitari (fattispecie che l’A.D. può comunque autonomamente riconoscere). La D.G. ha raccolto le argomentazioni contenute nella nota di FLP DIFESA del 13.12.2021, e si riserva di emanare una nuova circolare, anche alla luce della risposta che la Funzione Pubblica darà al quesito inviato da Persociv.
  1. Lavoratori fragili: abbiamo chiesto di integrare il Protocollo delle fattispecie che vi possono essere ricondotte e delle procedure da adottare per il loro impiego.
  2. Green pass base e Super green pass: abbiamo chiesto di integrare il Protocollo con la regolamentazione della materia, e di esplicitare i Comandi/Enti in cui i lavoratori civili sono soggetti all’obbligo di esibire il Super Green Pass. A riguardo, abbiamo chiesto a SMD di estendere anche alle OO.SS. nazionali le direttive e le risposte a specifici quesiti, che abbiano ricadute sul personale civile. Ciò anche in ragione delle problematiche sorte in merito all’obbligo di green pass presso alcuni Enti di A.M. e M.M. appartenenti all’area sanitaria e all’area formativa (dopo l’emanazione della circolare di Persociv del 3 dicembre u.s., e le conseguenti disposizioni impartite nei giorni 14 e 15 dicembre dai datori di lavoro, rivolte anche al personale civile); disposizioni a nostro avviso non corrette nelle procedure, emanate in ritardo ed in modo frettoloso, senza il coinvolgimento preventivo dei Comitati permanenti locali. La D.G. ha rappresentato che SMD aveva emanato due circolari di chiarimenti/risposta a quesito, e che si sarebbe fatta carico di emanare specifica circolare riportante chiarimenti in merito ai destinatari dell’obbligo, anticipando che dovrebbero rientrarvi solo le Scuole Superiori militari (Giulio Douhet di Firenze, Teulie’ di Milano, Nunziatella di Napoli) e non ad esempio enti come Mariscuola di Taranto.Si è convenuto inoltre che Persociv si farà per il futuro carico di estendere alle OO.SS. nazionali le Direttive ed altri documenti di SMD che possano avere ricadute sul personale civile.
  1. Campagna di screening con tamponi rapidi: abbiamo chiesto di promuovere nelle sedi locali, soprattutto dopo le festività natalizie, una campagna di screening su base volontaria come misura preventiva anti-Covid-19, cosa che la D.G. si riserva di valutare.

A margine degli argomenti all’ordine del giorno, la D.G ha fornito riscontri a specifiche richieste di FLP DIFESA riguardanti tre temi di enorme attuale interesse dei lavoratori:

  • Stato dell’arte delle graduatorie provvisorie delle progressioni economiche 2021: alcune sono già pronte, altre sono in via di ultimazione; la loro pubblicazione dovrebbe avvenire prima di Natale e dunque in tempo utile per confermare la decorrenza economica dal 1.1.2021 dell’attribuzione della fascia immediatamente superiore.
  • Aumento della Indennità di Amministrazione della Difesa: FLP Difesa aveva scritto in merito lo scorso 13.12.2021 (All. 3) al Ministro della Difesa, chiedendo di verificare l’incongruenza tra le misure economiche individuate in seno all’Accordo dello scorso 14.07.2021 fra delegazione trattante della Difesa e OO.SS. nazionali, con quelle risultanti dalla tabella inserita nell’ipotesi di CCNL FC 2019-2021 in corso di definizione all’ARAN, per cui il personale civile della Difesa viene a subire una ennesima penalizzazione. La D.G. ha comunicato che il Gabinetto Difesa ha delegato Persociv a rispondere alla ns. nota, e ci ha confermato che il problema di fatto esiste, e che le differenze degli importi come da noi rilevate derivano da una diversa individuazione del numero dei dipendenti presi a riferimento: la D.G. aveva considerato il numero dei dipendenti in forza il 01.01.2021, mente l’Aran in sede di rinnovo contrattuale utilizza il numero di dipendenti certificato e pubblicato nel conto annuale al 1° gennaio 2018. Le 5.000 unità in più risultanti al 2018 riducono ovviamente l’importo della quota individuale, e poco importa se altrettanto ovviamente non saranno distribuiti tutti i 30 milioni a tal fine destinati dalla Legge di bilancio per il 2021. In ogni caso, dopo la ricezione della lettera di FLP DIFESA, sono state immediatamente avviate interlocuzioni tra Persociv e l’Aran, per tentare di trovare una soluzione (Si ipotizza di assumere a riferimento il numero di dipendenti in forza al 01.01.2020. Già meglio…). Ma le notizie che ci arrivano dalla nostra delegazione trattante all’ARAN avvalorano invece una rigidità di quest’ultima, pena il rischio che il CCNL in via di definizione possa essere messo in discussione dagli organi certificatori.

Ovviamente non vogliamo che le cifre che saranno risparmiate con questa operazione vadano a finire in generici risparmi al MEF, e vigileremo perché vengano accantonate a favore dei legittimi destinatari, i dipendenti civili della Difesa in forza nel 2021, e ci riserviamo in caso contrario di adire le vie legali.

  • Il DPCM sulle assunzioni dovrebbe essere firmato a giorni, dopo la firma del MEF e della FP (ne verificheremo i termini); in merito segnaliamo le nostre note al Ministro del 19.11(All. 4) e 1.12(All. 5).

Come sempre, Vi terremo aggiornati. Fraterni saluti.

IL COORDINAMENTO NAZIONALE FLP DIFESA

Maria Pia BISOGNI – Pasquale BALDARI

All 1 2021.12.14 Aggiornamento protocollo – Proposte FLP Difesa

All 2 2021.12.13 Nota per il GdM su assenze per vaccini e tamponi

All 3 2021.11.19 Nota per GdM su Indennità di Amministrazione

All 4 2021.11.19 Nota per il GdM su ripresa rel sind e assunzioni

All 5 2021.12.01 Nota per il GdM su ripresa rel sind e assunzioni