Convenzione Triennale 2021-2013 tra Ministro della Difesa e Direttore Generale di Agenzia Industrie Difesa. Insufficiente, e in alcuni passaggi anche incomprensibile, informazione alle OO.SS. sui rilievi operati in sede di controllo preventivo contabile e sugli effetti prodotti sulla gestione delle partite stipendiali e sull’ambito contrattuale di riferimento. La solita storia, parecchie volte abbiamo denunciato la criticità delle relazioni sindacali in ambito AID, e questa circostanza lo conferma. Richiesta di incontro urgente al Direttore Generale AID

Notiziario FLP DIFESA n. 32 del 10 maggio 2022 –

Il sen. Nicola Latorre, D.G. di Agenzia Industrie Difesa

La Direzione Generale di Agenzia Industrie Difesa ha inviato alle OO.SS. nazionali una nota informativa – prot n. 4642 del 9.05.2022, a firma del Capo Ufficio Sviluppo Capitale Umano e Organizzazione, che ad ogni buon conto pubblichiamo su questa stessa pagina – avente per oggetto “modifiche al sistema di pagamento  degli emolumenti del personale civile”,  nella quale si informava che, a seguito di alcuni rilievi mossi dalla Magistratura Contabile alla “Convenzione triennale 2021-2023” siglata da Ministro della Difesa e Direttore Generale AID, si rendeva necessario dare attuazione alla previsione contenuta nel decreto istitutivo dell’Agenzia e relativa alla riduzione, per gli Enti ad essa conferiti, delle dotazioni organiche di A.D. e al contestuale trasferimento all’Agenzia delle risorse finanziarie destinate al pagamento degli stipendi.

Come da tradizione in AID, l’informazione alle OO.SS. è arrivata molto tardivamente e peraltro senza alcun supporto di documenti che consentissero la corretta ed esaustiva comprensione del problema, da parte delle Rappresentanze sindacali ma anche e soprattutto da parte dei lavoratori, atteso che il problema tocca il loro stipendio e conseguente la loro vita familiare.  Problema che, ad una nostra prima valutazione, dovrebbe essere alquanto gestibile e ipotizziamo anche in tempi brevi, attraverso la specifica convenzione tra Agenzia e la competente Direzione del MEF di cui parla la stessa Direzione Generale nella nota inviata ai Sindacati.

C’è invece un passaggio di quella nota che da una parte ci sorprende e dall’altra ci preoccupa, e siamo sicuri preoccupi molto anche le lavoratrici e i lavoratori dell’Agenzia: il preannuncio di approfondimenti in corso, atteso che “la modifica della procedura in questione abbia un impatto sul sistema di classificazione del personale, considerato che gli Enti Pubblici non Economici, sebbene inseriti nel comparto Funzioni Centrali, presentano un sistema di classificazione diverso da quello dei Ministeri”.

La comprensione di quest’ultimo passaggio appare davvero ardua e faticosa, e nonostante tutta la buona volontà utilizzata, non si riesce a fare nessun passo in avanti per capire la natura vera di questo problema, la portata degli approfondimenti che si stanno operando e soprattutto le prospettive conclusive di questi approfondimenti, che sono poi quelle che oggi interessano più da vicino i lavoratori.

Una cosa comunque appare ancor più incomprensibile: il sollevare il tema degli ordinamenti professionali diversi tra ex comparto Ministeri ed ex comparto EPNE (Enti Pubblici Non Economici) il giorno stesso in cui si firma il nuovo CCNL delle Funzioni Centrali che ha assorbito entrambi gli ex comparti con le disposizioni e i rimandi in materia di sistema di classificazione del personale di cui all’art. 18.

Ovviamente, è necessario e urgente, anche in base ad un elementare criterio di trasparenza, che la Direzione Generale AID mostri tutte le carte in suo possesso, chiarisca la natura e la portata degli approfondimenti che sta operando e indichi le opzioni anche alternative che sono in campo.

E questi approfondimenti non potrà continuare a operarli nel chiuso delle proprie stanze come finora ha fatto, ma deve coinvolgere immediatamente le OO.SS. nazionali ascoltando i loro punti di vista, i loro contributi e ovviamente le loro proposte, atteso che le questioni in campo riguardano le partite stipendiali e la collocazione all’interno del comparto di contrattazione che sono questioni riconducibili a relazione sindacale.

Con queste premesse, abbiamo inviato alla Direzione Generale AID nel pomeriggio di oggi la lettera  con la richiesta di incontro urgente, che pubblichiamo su questa stessa pagina

Con riserva di informazione sugli sviluppi della nostra iniziativa, cordiali saluti a tutti.

p. LA SEGRETERIA NAZIONALE- Maria Pia Bisogni e Maria Teresa D’Urzo

Allegato 1: 09.05.2022 – Nota AID a OO.SS. Nazionali

Allegato 2: 10.05.2022-Lettera-FLP-DIFESA-richiesta-incontro-al-D.G.-AID-su-collocazione-in-comparto