Dopo le osservazioni da noi proposte nell’incontro di martedì sul FRD 2022, la delegazione trattante risponde con lettera, e rettifica la bozza dell’Accordo FRD 2022. Ma le risposte sono assolutamente insoddisfacenti, e la bozza è modificata in senso riduttivo, lasciando aperte praticamente tutte le questioni sollevate, fra cui la richiesta dei dati di dettaglio delle risorse che alimentano il FRD, in particolare quelle relative ai risparmi per le diverse voci. Sottoscrivibile la sola parte relativa alle progressioni economiche 2022, e per la parte restante FLP Difesa chiede con propria nota alla delegazione il prosieguo della trattativa.

Notiziario FLP Difesa n. 56 in data 19.09.2022 –

Dopo la riunione sul FRD 2022 a Persociv dello scorso 13 settembre, dei cui contenuti abbiamo riferito nel Notdif 55 di pari data, la delegazione trattante ha provveduto a rispondere alle nostre osservazioni con la nota in allegato 1), e a rettificare la bozza di Accordo in allegato 2). Fin qui tutto bene, se non fosse che:

  • Fra le fonti citate in premessa non ci sono il PIAO DIFESA 2022-2024, il PTFP 2022-2024, il POLA, , perché “non più riconducibili alle materie rimesse all’odierna contrattazione annuale”, nonostante contengano dati fondamentali per la vita in particolare della nostra componente, la cui conoscenza rivendichiamo;
  • La determinazione del MEF riportante la consistenza economica complessiva delle voci che costituiscono il FRD 2022, con allegato parere positivo dell’UCB ci è stata fornita solo dopo espressa richiesta, ma ad ogni buon conto non viene allegata alla Bozza di Accordo ;
  • Le risposte fornite sono assolutamente inadeguate, in particolare in merito alle richieste di trasparenza dei contenuti amministrativo-contabili di dettaglio dell’Accordo, fondamentali per comprendere quali e quante siano le risorse che attualmente alimentano il FRD, quali:
  • le risorse economiche aggiuntive da far confluire nel FRD 2022, fra cui quelle previste dal CCNL vigente:
  •        Lo 0,12% del monte salari 2018, da applicarsi per gli anni 2021 e 2022;
  •        Una quota non superiore allo 0,22% del monte salari del 2018, da applicarsi per l’anno 2022.
  •        Lo 0,55% del monte salari 2018, da applicarsi alle progressioni verticali in fase di 1^ applicazione del NOP.
  • Nessuna notizia abbiamo della quantificazione dei risparmi derivanti dalle cessazioni del personale nell’anno 2021, che la Legge Di Paola prevede siano versati nel FRD, come già avvenuto per i 20 milioni derivanti dai risparmi degli anni precedenti;
  • La quantificazione delle risorse variabili, oggi di molto inferiori a quelle dell’accordo FRD 2021 troverebbe giustificazione a seguito della destinazione dei 20 milioni attribuiti al FRD Difesa dalla Legge di Bilancio per il 2021 al mantenimento della Performance Organizzativa, non più sostenuta dai 21 milioni nati con la legge di Bilancio per il 2018, e confermati nel 2019, 2020 e nel 2021; in ogni caso, per non saper leggere né scrivere, è stata fatta sparire la distinzione fra risorse aventi carattere di certezza e stabilità e le risorse variabili di cui all’art. 27 del CCNI 2021-2023, sostituite da una unica somma a consuntivo di cui all’art. 4 della bozza di Accordo FRD 2022.
  • La quantificazione del FESI: la DG afferma che il MEF a giugno ancora non lo aveva quantificato, e che dunque sarà accreditato in fase di assestamento; la risorsa alimenterà di seguito per il 30% la performance individuale e per il 70% il FUS.
  • Nulla trapela in merito alla quantificazione delle somme riassorbite dall’assegno ad personam del personale ex militare transitato, a seguito degli incrementi salariali previsti dal CCNL FC 2019-2021 e degli incrementi della indennità di amministrazione derivanti dalla perequazione di tale indennità prevista per legge;
  • Nulla è dato sapere in merito alla reale modalità di ripartizione del fondo tra AID e Ministero della Difesa (proporzione numerica o esigenze funzionali?), né alla reale consistenza organica del personale di AID;
  • Abbiamo chiesto di conoscere la quantificazione dei risparmi delle Posizioni Organizzative e delle particolari posizioni di lavoro, anche tenuto conto delle ricadute del massiccio esodo in atto. In merito, riteniamo di fondamentale importanza che l’Accordo preveda, con apposita clausola, che TUTTI i risparmi di bilancio derivanti dalle singole voci e per singolo Ente, siano rilevati a consuntivo di fine anno e resi noti alle OO.SS., e siano riversati nel FRD per la trattativa integrativa di competenza (in analogia con la trattativa iniziale) e la successiva ridistribuzione su TUTTO il personale.

Senza questi dati, ci si trova nella condizione di chi dovesse firmare il contratto di acquisto di una casa sulla fiducia, senza neanche conoscerne la metratura! Non conoscere le voci che dovrebbero alimentare il FUS 2022, e quelle relative ai risparmi, significa perdere completamente il controllo del denaro che effettivamente dovrebbe confluire nelle tasche di tutti, e demandarne totalmente la gestione a MEF,  PERSOCIV e OO.VV. senza colpo ferire, col preteso consenso del sindacato!

  • Nessuna notizia, inoltre, in merito al recupero dei 21 milioni di euro destinati alla performance organizzativa fino all’anno 2021 e non confermati nella legge di bilancio 2022;
  • L’urgenza della firma da parte dell’Amministrazione, a due giorni dall’incontro, confligge clamorosamente con la tempistica di 30 giorni prevista dal CCNL e con il ruolo, non certamente notarile, che lo stesso CCNL attribuisce al sindacato, prestando ovviamente il fianco a qualche dubbio sul merito;
  • Nessuna previsione di disposizioni attuative degli istituti previsti dagli articoli n°54 (Indennità di specifiche responsabilità) e n°11 (Trattamento economico del personale in distacco sindacale) del CCNL FC 2019-2021, argomenti che AD rinvia a dopo la conclusione della trattativa sul NOP.
  • Le 4.178 progressioni sono la sola parte per la quale la disciplina 2021 resta invariata per il 2022, e pare attendibile il computo dei numeri a concorso, pur se a noi pare che dovrebbero essere 4.217 (una quarantina in più);

La Segreteria Nazionale FLP Difesa, riunitasi in merito, ha ritenuto che non ci fossero le condizioni per la sottoscrizione dell’Accordo entro  venerdì u.s., come richiesto dalla Delegazione Trattante, ma che ci siano solo quelle per la sottoscrizione di un accordo stralcio per la sola parte relativa alle progressioni orizzontali 2022 che ne consenta l’avvio in tempi rapidi, mentre avvertiamo la necessità di proseguire il confronto in merito alla parte restante dell’Accordo, e pertanto la trattativa dovrà riprendere, in tempi rapidi e nel rispetto delle prerogative di ciascuna delle parti. A tal fine ha inviato alla Delegazione trattante la nota in all. 3).

 E’ tutto, vi terremo aggiornati. Fraterni saluti.

IL COORD. NAZIONALE FLP DIFESA – Maria Pia BISOGNI – Pasquale BALDARI

Allegato 1) 15.09.2022 Persociv Informativa_integrativa_a_OOSS

Allegato 2) 16.09.2022 2^bozza Accordo FRD 2022

Allegato 3) 16.09.2022 Nota FLP DIFESA a PERSOCIV