Partita la trattativa sul FRD 2022 a Persociv, impostata sulla esigenza di chiudere in velocità per avviare prima possibile le 4178 progressioni orizzontali, da attuarsi sulla base del modello già collaudato gli anni scorsi, e dunque riprendendo i contenuti dell’Accordo FRD 2021. Ma per fare in fretta A.D. ha formulato una Ipotesi di Accordo lacunosa, in particolare per la parte relativa alle voci che alimentano l’Accordo, né è stata inserita la disciplina di dettaglio di istituti introdotti dal nuovo CCNL FC quale la “Indennità di specifiche responsabilità” prevista per la 2^ Area. Dunque inevitabile l’aggiornamento a breve

Notiziario FLP Difesa n. 55 del 13 settembre 2022 –

In data odierna si è tenuta la prima riunione a Persociv per la contrattazione dell’ipotesi di accordo sul FRD 2022 predisposta in bozza dall’Amministrazione, incontro inizialmente programmato dalla D.G. a tavolo unitario ma, ancora una volta, tenutosi a tavoli separati su richiesta della “triplice” sindacale.

La proposta inviata da Persociv è stata formulata in modo estremamente stringato, rinviando di fatto all’accordo FRD 2021 con le sole varianti contabili e con la previsione di 4.178 nuove progressioni economiche da effettuarsi con le stesse modalità negli ultimi anni.

In realtà il documento risulta lacunoso e insoddisfacente per quanto riguarda in particolare:

  • I richiami normativi, che non comprendono molte delle fonti utili, fra cui il PIAO DIFESA 2022-2024, il PTFP 2022-2024, il POLA, ;
  • La determinazione del MEF concernente la consistenza economica di ciascuna delle voci che costituiscono il FRD 2022, con allegato parere positivo dell’Ufficio Centrale di Bilancio presso il Ministero della Difesa, (vds doc. allegata, forniti oggi in riscontro alla nostra nota del 9.9 u.s.);
  • La determinazione del MEF riportante le risorse economiche aggiuntive da far confluire nel FRD 2022, fra cui, previste dal CCNL vigente:
  1. Lo 0,12% del monte salari 2018, da applicarsi per gli anni 2021 e 2022;
  2. Una quota non superiore allo 0,22% del monte salari del 2018, da applicarsi per l’anno 2022.
  • La quantificazione dei risparmi conseguiti nell’anno 2021, derivanti dalla riduzione degli organici di cui alla Legge Di Paola;
  • La quantificazione delle risorse variabili, incomprensibilmente molto inferiori rispetto a quelle dell’accordo FRD 2021;
  • IL recupero dei 21 milioni di euro destinati alla performance organizzativa fino all’anno 2021 e non confermati nella legge di bilancio 2022;
  • Le somme riassorbite dall’assegno ad personam del personale ex militare transitato, a seguito degli incrementi salariali previsti dal CCNL FC 2019-2021 e degli incrementi della indennità di amministrazione derivanti dalla perequazione di tale indennità prevista per legge;
  • La reale modalità di ripartizione del fondo tra AID e Ministero della Difesa (proporzione numerica o esigenze funzionali? Non ci è dato saperlo se non viene resa nota la consistenza organica del personale di AID);
  • La quantificazione dei risparmi delle particolari posizioni di lavoro, fra cui sono di particolare rilievo economico le indennità per turni, per le reperibilità e per le posizioni organizzative.

E’ di tutta evidenza come sia necessaria la trasparenza del quadro contabile nell’ambito del testo dell’Accordo, in quanto presupposto determinante ai fini di una corretta ridistribuzione delle risorse disponibili in sede di contrattazione.

Di particolare interesse per i colleghi è la previsione, assolutamente condivisa dalle parti, di progressioni economiche all’interno dell’area con decorrenza 1 gennaio 2022 per un totale di 4.178 destinatari, da svolgersi con le stesse modalità del 2021, al fine di velocizzare le procedure e di rispettare la tempistica necessaria per la pubblicazione delle graduatorie entro la fine dell’anno.

Resta confermata anche la maggiorazione della performance organizzativa per il personale di 1^ area, per una quota individuale lorda di €. 1.058,97.

Ovviamente non sono ricomprese nel FRD le progressioni verticali da area ad area. In merito si ricorda che la materia era già stata a suo tempo oggetto di contrattazione (vds notdif 14 del 25/02/2021), e che rispetto alle ripetute sollecitazioni in merito al loro avvio da parte della nostra O.S.,   l’ex. D.G. dott.ssa Montemagno aveva risposto che i bandi erano fermi alla Funzione Pubblica, che insieme al MEF ne ha di fatto ostacolato la pubblicazione; oggi si può prevedere che il loro iter sia condizionato dal nuovo CCNL FC e dall’imminente emanazione del Nuovo Ordinamento Professionale, e al proposito stiamo per inviare nuova sollecitazione alla D.G. .

Abbiamo infine chiesto che la bozza di Accordo sia integrata con le disposizioni attuative degli istituti previsti dagli articoli n°54 (Indennità di specifiche responsabilità) e n°11 ( Trattamento economico del personale in distacco sindacale) del CCNL FC 2019-2021.

Ovvia la necessità che la trattativa prosegua in tempi rapidi.

E’ tutto, vi terremo aggiornati.

Fraterni saluti.

IL COORDINAMENTO NAZIONALE FLP DIFESA  Maria Pia BISOGNI – Pasquale BALDARI

All. 1: 19.07.2022 Determina_iniziale_FRD_2022_fto

All. 2 : 19.07.2022 UCB_visto_su_determina_AD_costituzione_FRD_2022

All. 3 : 19.07.2022 bozza Accordo FRD 2022

All. 4 : 09.09.2022 Nota FLP DIFESA A DELEG TRATT – Richiesta di informazioni per la contrattazione del FRD 2022

All. 5 : 12.09.2022 Persociv – Informativa_a_OOSS

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