La proroga del lavoro agile al 31.03.3023 per i lavoratori fragili nella legge di bilancio per il 2023. Ma nessun richiamo alla tutela per i genitori con figli under 14, in una fase in cui non solo la pandemia non è domata, ma le altre patologie influenzali si rivelano particolarmente aggressive. Intanto in Difesa si segnalano notevoli criticità nella gestione del lavoro agile, alla luce delle diverse circolari di Persociv sulle Comunicazioni Obbligatorie e sul nuovo modello di riferimento proposto per l’accordo individuale di lavoro agile ordinario ai sensi della l. 81/2017 che mettono seriamente a rischio il futuro dell’istituto

Notiziario FLP Difesa n. 01 del 12 gennaio 2023 –

lavoro agile

Pubblichiamo di seguito il Notiziario FLP n. 31 del 29 dicembre 2022, che riferisce della proroga al 31 marzo 2023 del lavoro agile per il personale fragile.

 E’ stata approvata oggi al Senato, con il voto di fiducia, la legge di bilancio 2023, come modificata alla Camera con gli emendamenti presentati dal Governo in sede di esame parlamentare.

Per il lavoro pubblico non emergono sostanziali novità rispetto a quelle da noi segnalate con il notiziario n. 29, diramato all’atto della presentazione del DDL, e da noi evidenziate nel dettaglio nel corso dell’audizione presso le Commissioni riunite di Camera e Senato, documentazione consultabile al link sul sito del Senato:

https://www.senato.it/application/xmanager/projects/leg19/attachments/documento_evento_procedura_commissione/files/000/424/821/FLP.pdf.

Segnaliamo che per quanto concerne il lavoro agile, come da noi sollecitato, è stata approvata per i lavoratori fragili la proroga al 31 marzo 2023 dello svolgimento dell’attività lavorativa in smart working, con la conferma della previsione di poter essere adibiti ad altra attività nel caso in cui l’attività svolta ordinariamente non fosse “smartabile”. A questo proposito, nell’evidenziare che sarebbe stato opportuno prevedere una proroga almeno fino al mese di giugno 2023, ribadiamo la necessità che tale personale, particolarmente esposto al rischio sanitario, in una fase in cui la pandemia non è domata e le patologie influenzali sono particolarmente aggressive, venga adeguatamente  tutelato, nell’ambito della sorveglianza sanitaria, con la conferma, da parte dei medici competenti, della condizione di fragilità in atto; rinnoviamo altresì il nostro impegno per la riscrittura del Decreto interministeriale Salute, Lavoro e PA, emanato nel febbraio 2022, che  è intervenuto sulla materia, con un inaccettabile restringimento delle patologie riconosciute.

Nessuna  specifica previsione normativa invece per i genitori con figli under 14, la cui specificità dovrà essere quindi ancora garantita in sede di singola Amministrazione, applicando, in occasione dei confronti in atto per la definizione del lavoro agile a regime, quanto previsto dal D. Lgs 105/2022 e dal CCNL in merito alla priorità di accesso al lavoro agile.

A tal fine cogliamo l’occasione per ribadire come siano assolutamente da respingere  le posizioni restrittive che ancora albergano in molte Amministrazioni, che in questi giorni stanno proponendo  regolamentazioni a regime dell’istituto ancora più limitative e cervellotiche di quelle a suo tempo disposte da Brunetta.

Rileviamo come l’attuale Ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, con il quale abbiamo avuto modo di confrontarci direttamente nel corso della tavola rotonda sul lavoro pubblico, organizzata  il 22 dicembre 2022 presso la Farnesina, abbia più volte affermato, anche nel corso delle audizioni alla Camera e al Senato sulle linee programmatiche del suo Ministero, in piena sintonia con le nostre posizioni e in netta controtendenza con la linea oscurantista di Brunetta, come il lavoro agile sia un importante strumento di innovazione organizzativa e di modernizzazione delle Amministrazioni, oltre che un utile momento di conciliazione vita-lavoro.

Per cui  per noi non è accettabile nessun arretramento, ma anzi è necessario dare un nuovo impulso per rimettere al centro del confronto, e con policy a regime, il lavoro agile e le altre forme di lavoro da remoto come individuate nel CCNL, ampliandone la platea e i giorni di fruizione.

Segnaliamo infine l’accoglimento della nostra richiesta relativa all’estensione, a entrambi i genitori, in via alternativa, dell’incremento dal 30 all’80 per cento dell’indennità per congedo parentale, nel limite massimo di un mese, da usufruire entro il sesto anno di vita del figlio.                                                                                                                  

La  Segreteria Generale FLP

Dunque rileviamo l’intervento legislativo del governo Meloni a favore dei lavoratori fragili, pur rappresentando la necessità di recuperare a tale categoria molte delle fattispecie che parimenti continuano ad essere meritevoli di particolare tutela.

Ma osserviamo anche che nel nostro mondo, la Difesa, una serie di criticità si è andata progressivamente esasperando in conseguenza del tenore delle diverse circolari, pubblicate sulle news di questo sito, emanate dalla Direzione Generale del Personale Civile in materia di Lavoro Agile, fra cui le più recenti, relative alle Comunicazioni Obbligatorie: di fatto sono arrivate segnalazioni da tutta Italia in merito alle difficoltà insorte nella transizione dal Lavoro Agile emergenziale al Lavoro Agile Ordinario, pur legittimato dalla vigenza della L. 81/2017 e dagli istituti contrattuali del lavoro agile e lavoro da remoto di cui al vigente CCNL FC.

Il rischio è che le pregiudiziali osservate nei confronti del lavoro agile da parte dei datori di lavoro dei singoli Enti trovino alimento nel modello di Accordo Individuale proposto dall’Amministrazione e nelle difficoltà operative insorte in relazione alle Comunicazioni Obbligatorie, e di conseguenza sia sempre più a rischio la sopravvivenza del lavoro agile nei nostri Enti.

Per questo siamo intervenuti presso la delegazione trattante con la nota in allegato 1) al notiziario, con la quale abbiamo chiesto l’apertura urgente del tavolo di confronto, peraltro previsto dal CCNL FC e mai attivato in tutti questi mesi.

A margine, abbiamo anche chiesto alla D.G. se si sia attivata per richiedere la cessione da parte della Agenzia delle Entrate di apparecchiature informatiche di cui al bando in allegato 2), che potrebbero tornare utili per alimentare le attività in modalità agile nella Difesa.

È tutto, cordialissimi saluti

p. IL COORDINAMENTO NAZIONALE FLP DIFESA – Maria Pia BISOGNI – Pasquale BALDARI

Allegato 1 :  2023.01.11 nota su Lavoro Agile e richiesta di confronto

Allegato 2 : 2022.12.13 AG. ENTRATE – Cessione a titolo gratuito di apparecchiature informatiche