Riunione a SME. Nei riordini della F.A. Esercito, manca ancora una chiara impronta civilizzatrice

Notiziario n. 102 del 25 settembre 2014 –

Esercito ItalianoSME-RPGF ha incontrato nella mattinata di ieri la nostra O.S.; all’od.g. della riunione, alcuni provvedimenti di riordino della F.A. di cui alla scheda allegata,  che è già in possesso delle nostre strutture, e che pubblichiamo su questa stessa pagina.

Ne diamo una sintesi, integrandola con le osservazioni della nostra O.S.  e con le altre questioni da noi poste.

AREA FORMAZIONE

  • Comando per la Formazione e Scuola di applicazione di Torino: dopo che il neo costituito COMFORDOT è stato posto al vertice dell’area, per la Scuola di Torino è prevista una riorganizzazione in chiave riduttiva, che prevede anche la riorganizzazione dello SM, del Reparto corsi e la riduzione di un terzo degli stessi corsi. Rispetto a quella in vigore, la nuova dotazione organica comporta una saldo negativo pari a 36 unità, ma resta ben capiente rispetto al personale effettivo. Mantenuta l’unica p.o. esistente (Capo Sez. Pers. Civ.), ma a fronte di altri 4  funzionari non posti a capo di unità operative.
  • Scuola di Commissariato: riorganizzazione in vista anche per la scuola di Maddaloni, finalizzata al potenziamento della componente addestrativo-formativa. Gli organici subiscono anche qui dei tagli, in particolare in area 2^, ma rimangono sufficientemente capienti rispetto all’attuale personale effettivo.

Nel prenderne atto,  FLP DIFESA ha fatto presente, oggi in ordine a questi due Enti ma più in generale a fattor comune con quasi tutte le proposte di riordino presentate dalla F.A. nel corso del 2014 e in primis sui Poli, la nostra preoccupazione perché la rideterminazione degli organici degli Enti della F.A. sembra viaggiare su binari ancora lontani sia dalle previsione dell’art. 1, comma 2, let e) del D.Lgs n. 7/2014 che prevede ”l’attribuzione di funzioni e compiti tecnico amministrativi al personale civile”, sia dagli stessi intendimenti programmatici della Ministra Pinotti illustrati alle Commissioni Difesa in data 15.03.2014. Francamente, ci saremmo aspettati che, alla ovvia contrazione quantitativa degli organici in ragione dei tagli operati dal D.L. 95/2012,  corrispondesse uno scatto in avanti sotto il profilo  degli impieghi e degli incarichi ai lavoratori civili, in primis di area 3^, ma invece così non appare.  E’ evidente che se questa linea non dovesse subire delle correzioni,  si porrebbe un evidente problema politico che non potremmo che porre all’attenzione della Ministra e delle Commissioni Difesa che hanno condiviso l’obiettivo di  una più marcata civilizzazione del Ministero difesa, anche in funzione  di una più efficace spending review.

AREA LOGISTICA

  • Comandi Logistici Nord (Padova) e Sud (Napoli): in previsione della soppressione dei due Enti, gli attuali Comandi di Commissariato verranno azzerati entro l’anno e i dipendenti CERICO e SERICO transiteranno alle dirette dipendenze dei corrispondenti Comandi (ex Dipartimenti) del COMLOG Esercito Roma. Verranno espunte 4 posizioni organiche civili, che però allo stato non risultano ripianate.  Su nostra richiesta, SME RPGF ha confermato che entro l’anno dovrebbero essere costituiti i Comandi TRAMAT alle cui dipendenze verrebbero provvisoriamente posti gli stessi Poli dell’Esercito, nelle more del previsto riordino ex art. 12–2259 sexies D.Lgs n. 8/2014, con successiva collocazione sovraordinata su CERIMANT e SERIMANT, rispetto ai quali abbiamo risegnalato la necessità, già espressa nella precedente riunione del 30.07.2014, di fare un punto di situazione sul loro oramai prossimo  riordino.
  • 8° CERIMANT Roma: il provvedimento di soppressione dell’Ente, inserito tra quelli di competenza del Capo di SME (vds. relazione illustrativa D. Lgs. c.d. ordinamentale, attuativo della L.244/2012) con il relativo transito delle funzioni all’Ente omologo di Napoli, verrà attuato dal 31 ottobre p.v.. Dovrebbe dunque essere oramai imminente l’emanazione della circolare che darà il via alle operazioni di reimpiego, ovviamente con procedura ordinaria, in previsione della quale SME DIPE ha già avviato una ricognizione presso gli altri OO.PP. per quantificare su Roma le effettive disponibilità in profili in ambito interforze.

AREA INFRASTRUTTURE 

  • Comando Infrastrutture Nord di Padova: nel contesto di quel cambio di filosofia imposto alla F.A. dalla esiguità delle risorse disponibili che porterà all’accorpamento in alcune realtà delle c.d funzioni orizzontali (sicurezza; amministrazione, personale, addestramento e logistica), è previsto a far data dal prossimo mese di ottobre il cambio di dipendenza di INFRANORD dall’Ispettorato Infrastrutture al COMFODIN di Padova che pertanto, oltre alle funzioni operative  e territoriali già attribuite, si vedrà assegnate anche quelle infrastrutturali. In questa prima fase, INFRANORD manterrà invariata la propria configurazione ordinativa e organica  e le relative funzioni. Successivamente, tra qualche mese,  dovrebbe diventare un elemento di organizzazione tecnico del COMFODIN, pur mantenendo un collegamento funzionale con ISPEINFRA, nelle more della sua soppressione che è prevista nel 2016.     Nel prendere atto della comunicazione,  FLP DIFESA ha evidenziato come questo cambio di dipendenza sembri recuperare il progetto originario della F.A. di accorpamento delle aree territoriale e infrastrutturale, illustrato alle OO.SS. nella riunione del 24.01.2013 (Notiziario n. 10 di pari data) e poi di fatto azzerato a seguito dell’entrata in vigore del DPR 236/2012 (Regolamento lavori, servizi e forniture, vedi Notiziario n. 80 dell’11.07.2013). Francamente, non ci è molto chiaro su quali basi questo ripensamento sia avvenuto; in ogni caso, potrebbe essere riproposto anche in altre sedi, Napoli in primis.
  • Ufficio BCM (Bonifica Campi minati) dei Reparti Infrastrutture di Padova e Napoli: a seguito dell’entrata in vigore delle norme legislative che impongono l’acquisizione preventiva della certificazione di bonifica per chi intraprende opere edilizie, e allo scopo di evitare ritardi che potrebbero causare problemi all’Amministrazione e ai diretti Responsabili,  si rende necessario che le posizioni attualmente scoperte nei due Reparti di funzionari e di assistenti  tecnici per l’edilizia vengano provvisoriamente ricoperti da personale militare.  Nel prendere doverosamente atto della necessità rappresentata, abbiamo chiesto ed ottenuto che le attuali posizioni organiche civili vengano mantenute in toto e che si promuova rapidamente un interpello da parte di SME-DIPE per verificare la disponibilità al trasferimento nei due Reparti di dipendenti civili in possesso delle professionalità richieste.
  • Ispettorato e Reparti Infrastrutture: al fine di ripianare carenze di personale nei settori tecnici e per una più corretta collocazione all’interno degli elementi di organizzazione, è allo studio il transito di funzionari tecnici per l’edilizia, attualmente impiegati nelle Sezioni Segreterie e personale,  alle Sezioni lavori e alloggi dell’Ufficio Lavori.  Un intendimento comprensibile,  e ovviamente anche condivisibile.

  A conclusione della riunione, abbiamo consegnato a SME-RPGF la nostra proposta di riordino del MACRA di PIACENZA in Polo nazionale rifornimenti motorizzazione, genio artiglieria NBC , che pubblichiamo su questa stessa pagina, frutto della verifica che abbiamo operato in loco sulla  iniziale proposta di SME che ci era stata presentata nella riunione del 30.07.2014 (vds. Notiziario n. 82 di pari data).  Segnaliamo agli interessati,   in particolare,  il contenuto della pag. 2,  che dettaglia le nostre osservazioni e spiega le ragioni della nostra proposta.

Ancora una volta, la nostra O.S. avanza proposte concrete per il riordino degli Enti, oggi per il MACRA  come ieri per il POLMANTEO Roma e per PMAL Terni,  tutte comunque finalizzate a traguardare quella tanto invocata civilizzazione e quella correzione di tiro nell’impiego del personale civile, anche in funzione di un risparmio di spesa.  Il nostro contributo a questo traguardo cerchiamo nel nostro piccolo di fornirlo, unica forse tra le OO.SS. nazionali,  e confidiamo che questo sforzo venga apprezzato e produca dei riscontri in positivo.

Attendiamo con fiducia le risposte  che verranno dalla F.A. e che si concretizzeranno nelle scelte relative agli organigrammi, agli organici e alle posizioni d’impiego  all’ interno degli Enti riorganizzati.

(Giancarlo Pittelli)

Allegato 1: Scheda tecnica predisposta da SME – RPGF

Allegato 2: 24.09.2014 – proposta FLP DIFESA per il riordino del MACRA di Piacenza