Notiziario n. 125 del 4 dicembre 2015 –
Il 25 novembre u.s., abbiamo sottoscritto a Persociv il “protocollo d’intesa per la definizione dei criteri di accorpamento degli enti con dipendenti in numero pari o inferiore a 15 unità”, qui pubblicato, che sono stati concordati con l’A.D. nel corso delle due riunioni tecniche del 18 e 21 novembre uu. ss.., e che individuano le seguenti priorità con le quali, nell’ambito della stessa provincia, si procederà agli accorpamenti:
– presso l’Ente sede RSU sovraordinato o della stessa linea gerarchica della stessa F.A./O.P.;
– presso l’Ente sede RSU più vicino della stessa F.A./O.P;
– presso l’Ente sede RSU più vicino di diversa F.A/O.P.;
e, al di fuori della provincia, presso l’Ente sede RSU più vicino di qualsiasi F.A/O.P. .
E’ stata prevista anche la possibilità di accorpare tra loro Sedi distaccate/Uffici con meno di 16 dipendenti, con sede RSU posta nella Sede distaccata/Ufficio con il maggior numero di dipendenti, criterio questo applicato in molti casi nell’Arma dei Carabinieri e in ambito regionale.
Sulla base dei predetti criteri, è stata quindi definita al momento la mappatura delle sedi RSU del Ministero della Difesa – in tutto n. 370 – con tutti i relativi accorpamenti, che verrà pubblicata sul sito di PERSOCIV e già trasmessa all’ARAN , e che pubblichiamo su questa stessa pagina.
Va anche detto che, come avvenuto in passato, la mappatura va considerata in progress, nel senso che potrà andare incontro a modifiche in ragione della modificazione del corpo elettorale, in particolare a causa di provvedimenti di riordino/reimpiego diventati esecutivi prima del voto.
Al di là dei pur importanti aspetti tecnici e dei criteri e connesse scelte, condivise dalle Parti sociali e recepite in mappatura, rimane comunque un punto politico aperto, che FLP DIFESA ha rappresentato su tutti i tavoli di PERSOCIV, ma che naturalmente andrà portato sul tavolo politico, come già abbiamo fatto nell’incontro di ieri con il Sottosegretario Rossi, di cui riferiremo nel prossimo Notiziario.
Il problema è questo: alla luce del combinato disposto tra il dimezzamento delle agibilità sindacali (distacchi e permessi – art. 7 Legge 11.08.2014, n. 114) e il blocco dei permessi di servizio (nota PERSOCIV a OO.PP. n. 35237 del 20.05.2014), l’agibilità effettiva dei tavoli locali è stata messa in forte criticità, come dimostrano ampiamente i problemi intervenuti in tante sedi e di cui è perfettamente a conoscenza peraltro la stessa A.D. nelle sue diverse componenti, condizione questa che fatalmente si aggraverà nel corso dell’anno 2015 (taglio effettivo delle agibilità e impegni per le elezioni RSU). Ora, in altre Amministrazioni Centrali, per esempio il Ministero del Lavoro, il problema è stato affrontato, e in sede di protocollo ha dato luogo ad una “dichiarazione congiunta” nella quale quell’Amministrazione si è impegnata a favorire la partecipazione dei componenti RSU, anche attraverso “apposito atto regolamentare” in ordine all’ “attività di servizio”.
Ed allora, in relazione a quanto avvenuto o a quanto sta avvenendo in altre Amministrazioni, e preso atto della condizione attuale di estrema sofferenza dei tavoli locali oramai ben nota a tutti, OO.PP. in primis , e che diventerà ovviamente di gran lunga più pesante nel 2015, FLP DIFESA ha proposto di inserire nel protocollo un impegno preciso da parte dell’A.D. teso a favorire la massima agibilità dei tavoli locali in orario di lavoro e dei soggetti sindacali che ne sono gli attori. Un impegno che, però, il Direttore Generale di Persociv ha comprensibilmente ritenuto di rinviare al tavolo politico, anche se occorre ricordare come lo stesso non sia invece avvenuto quando si è agito, in via tecnica e al buio, per bloccare i permessi di servizio.
A tutti i nostri dirigenti, buona campagna elettorale per rendere ancora più forte la nostra O.S..
(Giancarlo Pittelli)
Allegato 1:Protocollo 25.11.2014 criteri accorpamento RSU 2014
Allegato 2: Mappatura RSU DIFESA 2015