Notiziario n. 7 del 15 gennaio 2015 –
Riportiamo di seguito il Notiziario n. 7 del 14.01.2014 con il quale la nostra Federazione annuncia al costituzione di una nuova grande Confederazione sindacale, la CGS (Confederazione Generale Sindacale) alla quale ha partecipato anche FLP insieme ad altre Federazioni rappresentative di altri comparti, e lancia un appello per la partecipazione al voto di tutti i lavoratori pubblici e li invita a una scelta che premi le battaglie portate avanti in questi anni dalla nostra Federazione e il suo progetto.
” Certo, con tutte le problematiche attualmente esistenti in Italia (blocco dei contratti, varo dei primi decreti delegati del jobs act, ennesima campagna denigratoria del lavoro pubblico) immaginiamo che appena dopo aver letto il titolo di questo notiziario vi sarà scappata qualche considerazione non proprio benevola nei nostri confronti e del sindacato in generale.
Eppure – ripetiamo – nonostante i gravi problemi sul tappeto, questo delle elezioni RSU è un momento cruciale e di fondamentale importanza per gli effetti che potranno derivare a seconda degli esiti che si avranno.
È importante perché un’alta affluenza alle urne dimostrerà a chi ci governa che, nonostante gli innumerevoli tentativi fatti per delegittimare la funzione sindacale nel nostro Paese, i lavoratori credono ancora in un sistema di rappresentanza democratico quale elemento vitale per assicurare politiche governative equilibrate che servano per unire – specialmente in momenti di crisi gravi come quello attuale – e non per dividere la società e mettere gli uni contro gli altri.
È ancora più importante, inoltre, perché con queste elezioni i lavoratori con il loro voto potranno – se lo vorranno – spingere per un rinnovamento sindacale.
Come FLP lo abbiamo già detto e ribadito più volte “non è il ruolo del sindacalismo ad essere venuto meno né la crisi di rappresentanza investe i bisogni dei lavoratori, che continuano a crescere e a pretendere tutela”. A quanti vorrebbero un sindacato incapace di guidare, insieme alle altre forze sociali, il cambiamento e la rivoluzione che secondo noi è necessaria, rispondiamo che la FLP è presente e vuole dialogare con tutte le forze sane di questo Paese.
Purtroppo attualmente nel Pubblico Impiego continuano ad esserci cartelli sindacali (e ci riferiamo ai sindacati confederali in particolare) che unendo i loro numeri di rappresentatività continuano a determinare quelle maggioranze ai tavoli di trattativa con le quali hanno potuto (e continuano a) gestire relazioni sindacali (e con esse la tutela dei diritti e delle prerogative dei lavoratori) … al “minimo sindacale”.
Noi come FLP siamo convinti che un nuovo modo di fare sindacato sia possibile e che ci sia bisogno di sindacato a tutti i livelli del mondo del lavoro, ma serve un sindacato nuovo, diverso e capace di raccogliere le istanze e le proposte nei singoli luoghi di lavoro, dove è necessario opporsi al tentativo ormai palese di ridurre al silenzio non solo ogni voce di dissenso ma anche i tentativi di partecipazione democratica alla vita degli uffici.
Vogliamo proporre lotte e percorsi comuni a quelle forze sociali che intendono superare il modello industriale basato sulla assoluta subalternità della forza lavoro, riaffermare il diritto democratico ad un contratto nazionale che disciplini trasversalmente i livelli salariali e normativi.
Per questi motivi a dicembre scorso come FLP abbiamo partecipato alla costituzione di una nuova grande confederazione sindacale, la CGS – Confederazione Generale Sindacale, nella quale sono confluite oltre alla FLP già rappresentativa nei comparti Ministeri, Agenzie Fiscali e Presidenza del Consiglio dei Ministri, altre federazioni rappresentative nei diversi comparti come la Federazione GILDA/UNAMS nel comparto SCUOLA, il NURSIND nel comparto SANITA’ e l’UNAMS nel comparto AFAM.
Questa nuova struttura che diventerà rappresentativa dopo le elezioni RSU ci consentirà di affrontare con rinnovato vigore e forza i prossimi mutamenti che ci saranno con la riduzione degli attuali comparti di contrattazione (gli attuali 10 verranno accorpati in soli 4 comparti, in attuazione della legge Brunetta) e la successiva definizione del CCNQ sulle prerogative sindacali che determinerà quali saranno le organizzazioni sindacali rappresentative per il prossimo triennio nei nuovi comparti di contrattazione.
Una scelta compiuta nella direzione di coniugare le peculiarità e le qualità che fanno della FLP la vera novità nel panorama sindacale italiano con l’esigenza di aumentare sempre più il tasso di presenza del nuovo sindacalismo nel nostro Paese, in tutti i settori del lavoro pubblico.
PER QUESTO CHIEDIAMO A TUTTI I LAVORATORI DI PARTECIPARE A QUESTE ELEZIONI RSU VOTANDO MASSICCIAMENTE PER LE LISTE E PER I CANDIDATI FLP, E DI CANDIDARSI, ANCHE COME INDIPENDENTI, NELLE NOSTRE LISTE.
Sapete tutti infatti che il voto dato, oltre ad eleggere i nuovi componenti delle RSU sui posti di lavoro, servirà anche per misurare il peso della rappresentatività di ogni sindacato al livello nazionale e nel Paese.
Votando FLP contribuirete a dare una scossa all’attuale sistema sindacale e permettere quel rinnovamento di cui tutti avvertono l’esigenza, partecipando in prima persona per cercare di migliorare le condizioni di lavoro e le amministrazioni in cui operiamo, per renderle sempre più efficienti alla faccia di chi ci dipinge come “fannulloni” o privilegiati.
LA SEGRETERIA GENERALE FLP”