Il nostro no al sistema di valutazione della performance individuale. Al Sottosegretario una nota con le nostre considerazioni

Notiziario n. 14 del 2 febbraio 2015 –

On Domenico Rossi, Sottosegretario alla Difesa

On Domenico Rossi, Sottosegretario alla Difesa

Ci risiamo!  Dopo 4 anni di sospensione, l’A.D. è tornata alla carica riproponendo un sistema di valutazione della performance individuale del personale civile.  E’ successo nell’ultima riunione al Gabinetto del 22.12.2014,  nella quale il Sottosegretario  Rossi ha consegnato alle OO.SS. lo schema di direttiva per il 2015, e ha chiesto loro “contributi e osservazioni”,  atteso che la materia non è ricondotta a negoziazione.

Prima di entrare nel merito delle nostre valutazioni al riguardo, vale la pena di fare un po’ il riassunto delle puntate precedenti,  pur lontane nel tempo.  Come è noto,  il D.Lgs. 27.10.2009, n. 150  (“legge Brunetta”)   prevede che tutte le attività delle PP.AA. – quelle generali di Amministrazione, quelle specifiche di Ente (“performance organizzativa”)  e quelle  di ciascun lavoratore (“performance individuale”) – siano soggette a misurazione e valutazione.   Lo stesso D. Lgs. 150  prevede inoltre che la parte prevalente del FUA  venga distribuita con criteri premiali, nella misura e con le destinazioni per fascia fissate dalla contrattazione  (le tre fasce 25 – 50 – 25 %,  cui devono corrispondere premi differenziati, con zero € per l’ultima),  la cui applicazione, però, l’art. 6 del D. Lgs. 141/2011 ha poi differito a dopo il prossimo contratto.

In relazione alle disposizioni contenute nella legge Brunetta, l’Organismo Indipendente di Valutazione (OIV) emanò in data 23.12.2010 due diverse direttive, la prima delle quali concerneva il sistema di misurazione e di valutazione della performance individuale,  che poi entrò in vigore dal 1 gennaio 2011.  Ebbene, nel corso delle riunioni a suo tempo effettuate prima del varo della direttiva,  FLP DIFESA cercò in tutti i modi di rappresentare all’allora Sottosegretario G. Cossiga  l’improponibilità di quel sistema di valutazione della performance  nelle condizioni date del Ministero della Difesa, senza però alcun risultato pratico, atteso che l’Amministrazione adottò quel sistema e cercò in tutti i modi di renderlo operativo nel 2011, rigettando le nostre reiterate richieste di una sospensione pro tempore. Ma senza risultato pratico anche perché   il 4.02.2011,  invece di battersi, come fecero allora la nostra Confederazione CSE e la CGIL, per cancellare definitivamente l’assurdo sistema premiale voluto da Brunetta,  altre sigle  – CISL e UIL in testa – firmarono con  Brunetta un documento (“Intesa del 4 febbraio 2011”)  che di fatto allontanava ogni ipotesi di modifica delle legge e con essa di sospensione della Direttiva.  E mentre tutto questo avveniva, le criticità connesse alla sua applicazione si resero evidenti a tutti,  e da tutti i lavoratori venne allora al Sindacato una forte richiesta di “fare qualcosa” per sospenderne l’applicazione, come ripetutamente ci venne richiesto nelle centinaia di assemblee che allora la nostra O.S. organizzò  in tutta Italia. FLP DIFESA decise allora di impugnare presso il TAR Lazio la direttiva OIV del 23.12.2010 sulla performance individuale e chiese al Giudice Amministrativo il suo annullamento previa sospensiva: il ricorso messo a punto dai nostri legali,  venne depositato in data 11 marzo 2011.  La prima udienza si tenne il 4 maggio 2011, e in quella sede il Giudice rigettò la richiesta dell’A.D. di “sentenza breve di rigetto del ricorso inammissibile” ;  successivamente,  il Presidente della Sezione I bis del TAR fissò l’udienza di discussione del merito per il giorno 24 aprile 2012.  Quell’udienza però non si tenne, perché, in virtù delle enormi criticità emerse in sede di applicazione delle direttiva ma primariamente a causa del nostro ricorso,  l’A.D. decise  di sospendere l’applicazione del sistema di valutazione  con la nota n. 500565 del 16.02. 2012 a firma del SSS dr. Magri. Una sospensione durata di fatto quattro anni, e che oggi l’A.D. vorrebbe rimuovere  riproponendo un nuovo sistema di valutazione della performance individuale nei termini di cui al documento consegnato alle OO.SS.

Ebbene, questo documento noi l’abbiamo letto, apprezzandone anche alcune novità.  Pur tuttavia, manteniamo in toto il nostro giudizio sulla improponibilità di un sistema di valutazione nelle condizioni oggi date del M.D.,  per i motivi che abbiamo rappresentato nella nota qui allegata, già inviata al Sottosegretario.

(Giancarlo Pittelli)

Allegato 1: 31.01.2015 – nota FLP DIFESA su documento valutazione performance individuale 2015

Allegato 2: Bozza Direttiva performance individuale 2015 consegnata alle OO.SS. il 22.12.2014

Allegato 3: La nota del 16.02.2012 con sospensione sistema di valutazione