Notiziario n. 123 del 12 novembre 2015 –
Mai, come oggi pomeriggio nell’incontro con il Sottosegretario Rossi, era avvenuto che le OO.SS. nazionali, nella circostanza convocate a tavoli uniti, avessero parlato all’A.D., ancorchè con una comunque irrilevante eccezione, la stessa lingua e di fatto a una sola voce. Un saggio davvero straordinario di unità.
All’o.d.g. della riunione, gli schemi dei decreti correttivi dei due decreti legislativi (nn. 7 e 8/2014) attuativi delle legge delega sul riassetto in chiave riduttiva delle FF.AA. (pubblichiamo su questa stessa pagina gli schemi in allegato 1 e la relazione illustrativa che li accompagna in allegato 2).Una circostanza, questa, certo non prevista dalle OO.SS., atteso che in più circostanze l’on. Rossi aveva giustificato i ritardi dell’AD e i ripetuti rinvii sulle questioni d’interesse del personale civile con la necessità di avere prima un quadro di situazione più definito attraverso le risultanze conclusive dei “gruppi di lavoro” e le scelte attuative del Libro Bianco.
Comprensibile, pertanto, la sorpresa dell’intero tavolo sindacale di fronte a questi schemi di decreti correttivi, la cui urgenza peraltro non è ci stata sufficientemente spiegata, atteso che sotto il profilo ordinamentale le modifiche vengono connotate come “marginali” dalla stessa relazione illustrativa (riguardano di fatto solo l’Esercito, con la creazione dei 3 COINT -Comandi IR- multifunzione in Padova, Napoli e Bolzano). E giustificata, dunque, conseguentemente, la richiesta forte e unitaria di posticipare ad altra e successiva data il confronto di merito su quegli schemi proposta dalle OO.SS., che invece hanno rappresentato la necessità, prima e inderogabile, che dal Vertice arrivino finalmente le risposte alle questioni che da tempo si trascinano insolute e che riguardano nell’ordine:
- il Regolamento per l’attribuzione di funzioni e compiti al personale civile (non c’è allo stato neanche una bozza, a distanza di oltre 18 mesi dal D. Lgs. n. 7/2014);
- la tabella di corrispondenza tra gradi militari e inquadramenti civili (l’intesa sulla nuova tabella con l’allora Sottosegretaria Pinotti era stata raggiunta esattamente due anni fa – era il 12.11.2013 -, e tuttavia siamo ancora in attesa del relativo DPCM, mentre i transiti nei ruoli civili continuano attraverso la vecchia tabella di cui al D.I.M. 18.04.2002);
- i ritardi sulla trattativa FUA 2015;
- infine, i continui rinvii del confronto sulle proposte del “Gruppo di lavoro” di cui al DM 16.06.2015, che tardano ad arrivare (ci risultano due sole riunioni del “Gruppo” in 5 mesi……..), mentre nel frattempo qualcuno lascia strumentalmente circolare l’idea, non smentita sinora, di 200 mln di € destinati ad accrescere il trattamento economico dei civili (si vedano i nostri Notiziari n. 108 e n. 122).
Le risposte venute dall’on. Rossi sono state ancora una volta interlocutorie e non risolutive:
- sul “Regolamento”, una nuova riunione tecnica il 25 p.v.;
- sulla “tabella”, l’impegno ad ottenere il via libera dalla F.P. entro dicembre p.v. e una nota chiarificatrice nella prossima settimana;
- sul “trattamento economico”, infine, l’impegno di presentare alle OO.SS. entro la prima decade di dicembre le risultanze del “Gruppo di lavoro”, e dunque già dieci giorni oltre rispetto alla “road map” fissata dal Gabinetto con nota del 9 u.s. che ripubblichiamo su questa stessa pagina in allegato 3. L’on. Rossi ha però smentito le voci sui 200 milioni già disponibili.
Le risposte non hanno però convinto il tavolo sindacale che,unitariamente, ha chiesto una urgente riunione con la Ministra, che le OO.SS. non vedono dal lontano 17 aprile 2014, primo e sinora unico incontro nonostante le nostre ripetute richieste.
Sui decreti correttivi, di cui si dovrà comunque riparlare, l’on. Rossi ha comunque impegnato l’Ufficio Legislativo a valutare attentamente la proposta di FLP DIFESA sull’incremento della quota (dal 3/5 al 20%) e sull’anticipazione al 2016 dei tempi di destinazione al FUA dei risparmi derivanti dai riordini.
Infine, una buona notizia, anticipata oggi dall’on. Rossi: rientrano nella dotazione del FUA 2015 della Difesa 6,1 milioni di euro. Ne abbiamo avuto conferma dalla nostra Federazione, che ci ha informato che, in riunione al MEF, il Sottosegretario Baretta ha dato notizia alle OO.SS. che è stato firmato proprio oggi il DPCM che riassegna ai FUA le risorse scomparse dalle tabelle della legge di assestamento, e che scongiura anche analoghi rischi per il 2016 (i FUA dovranno essere in linea col 2015).
(Giancarlo Pittelli)
Allegato 1: Schemi decreti correttivi nn. 7 e 8-2014 attuativi delega L. 244-2012
Allegato 2: Relazione illustrativa schemi decretti correttivi DD.LLgs. 7 e 8-2014
Allegato 3: 09.11.2015 – Nota del Gabinetto road map Gruppo Lavoro DM 16.06.2015