Notiziario FLP DIFESA n. 104 del 3 dicembre 2019 –
Giovedì 28 novembre u.s. le Commissioni riunite Difesa di Camera e Senato hanno svolto, presso l’Aula della Commissione Difesa della Camera, il seguito dell’audizione del Ministro della Difesa sulle linee programmatiche del suo Dicastero, resasi necessaria a causa degli impegni parlamentari del Ministro che gli avevano impedito di svolgere la consueta replica alle domande poste dai componenti delle due Commissioni.
In allegato, su questa stessa pagina, il video dell’audizione.
In verità l’intervento del Ministro, nel fornire le risposte richieste, non ha fatto altro che ribadire quanto già ampiamente rappresentato nella sua illustrazione delle “Linee programmatiche del Dicastero”.
Tuttavia alcune dichiarazioni del Ministro ci appaiono comunque interessanti e degne di nota.
Con riferimento alla “famigerata” L. 244/12 e ai suoi deleteri effetti sugli organici del Personale, l’On. Guerini ha rappresentato l’opportunità di procedere ad una riflessione generale sulla legge affinché, pur preservandone l’impianto, tenga conto delle effettive esigenze numeriche di Personale, individuando al contempo le necessarie coperture finanziarie.
Concretamente, afferma il Ministro, si potrebbe e si dovrebbe sfruttare al massimo la flessibilità nella definizione annuale degli organici, considerando la possibilità di differire annualmente – cioè posticipare di anno in anno- il conseguimento dell’organico a regime anche oltre il 2024.
Sul tema specifico del Personale civile, a noi maggiormente caro, due le comunicazioni di rilievo.
La prima riguarda il bando per l’assunzione delle 235 unità previste per il 2019 sulla base dei badget assunzionali disponibili. Rispondendo ad una domanda dell’On. Ermellino, il Ministro ha confermato che il bando di concorso è all’esame della Funzione Pubblica ma se quest’ultima non procedesse con la necessaria rapidità, la Difesa provvederà in proprio all’emanazione, così come già preannunciato nel corso dell’incontro con le OO.SS. dello scorso 21 novembre.
La seconda, che costituisce una novità davvero interessante, è stata la notizia della presentazione di un emendamento d’iniziativa governativa al Disegno di Legge di Bilancio volto a garantire l’assunzione di 315 dipendenti da destinare all’Arsenale di Taranto, nell’ambito del “pacchetto Taranto”, come definito dallo stesso on. Guerini.
Certamente un fatto positivo, se l’emendamento venisse approvato, per Taranto e per tutto il comparto industriale della Difesa, di cui la vicenda dell’Arsenale tarantino ma più in generale degli Arsenali della Marina, costituisce da anni una delle questioni più delicate e complesse, tanto da generare una vera e propria mobilitazione dei Territori (vds Notiziario n. 82 del 17.09.19).
Segnali incoraggianti dunque, quelli nuovamente pervenuti dal Ministro dopo il primo confronto con le OO.SS. che tuttavia non possono essere considerati sufficienti, né per quanto concerne il ripensamento sulla Legge 244/12, da rivedere profondamente – a nostro giudizio – e non solo con rinvii che non fanno altro che prolungare la situazione di precarietà, né per quanto riguarda le assunzioni, in cui i ventilati ingressi – se concretizzati – non costituiranno che una goccia nel “mare magnum” delle carenze di Personale.
Mercoledì 11 dicembre l’incontro con il Sottsegretario Tofalo per insediare il tavolo tecnico sulla indennità per il Personale civile.
Vedremo se dalle dichiarazione si comincerà a passare ai fatti.
(Federico Cesaretti)