Riprende la trattativa per la definizione delle competenze delle famiglie professionali in Difesa. Dopo l’accordo stralcio firmato il 31 ottobre che ha consentito la attribuzione dei nuovi profili a tutto il personale, ora è al vaglio il dettaglio delle competenze. Fra le richieste di FLP Difesa, l’integrazione delle declaratorie con riferimenti più puntuali alle professionalità storico-culturali, a quelle giurisdizionali, e a quelle tecniche con particolare riguardo alle normative in materia di Gestione Integrata(Certificazioni di qualità, ambiente, sicurezza ed energia). Ancora in via di certificazione il FRD e le progressioni 2022

Notiziario FLP Difesa n. 68 del 14 novembre 2022 –

Dopo la sottoscrizione, lo scorso 31 ottobre, dell’Accordo Stralcio (all. 1) che ha consentito in extremis l’avvio delle procedure per il reinquadramento di tutto il personale civile nei nuovi profili professionali a decorrere dal 1° novembre 2022, nel rispetto dei termini previsti dal CCNL 2019-2021, è ripresa oggi la trattativa per la definizione delle competenze delle famiglie professionali cui ciascun nuovo profilo è ricondotto.

Un documento complesso, in cui i profili di EP (Elevata Professionalità), Funzionario, Assistente e Operatore sono inseriti nelle 3 famiglie professionali “Amministrativo, cantabile, linguistico, giudiziario e storico-culturale”, “Sanità” e “Tecnico, scientifico, informatico, servizi di supporto e della logistica, sicurezza/ambientale”. Ora devono essere definiti nella trattativa nazionale gli elementi di dettaglio delle rispettive declaratorie, articolate nei tre elementi costitutivi: le CONOSCENZE (il SAPERE, di cui alle Linee Guida della Funzione Pubblica), che delineano i requisiti culturali, i titoli di studio richiesti per l’accesso; le ABILITA’ (il SAPER ESSERE sempre con riferimento alle Linee Guida), competenze trasversali e attitudini non legate necessariamente ad uno specifico titolo di studio; la RESPONSABILITA’ che nell’ambito della famiglia professionale possono essere attribuite al dipendente in base al suo profilo.

Queste alcune delle richieste e delle proposte di FLP Difesa:

  • Integrare le declaratorie delle famiglie professionali di EP, funzionario, assistente e operatore amministrativo, contabile, linguistico, giudiziario e storico-culturale con elementi di dettaglio che qualifichino:
    • il personale impiegato in ambiti quali Biblioteche, Archivi, Beni mobili e immobili di valore artistico e culturale, Musei e Cimiteri di Guerra;
    • le specializzazioni nelle diverse materie giuridiche, ivi comprese quelle di interesse della Giustizia militare;
    • La massima conoscenza in materia di stato giuridico del personale, relazioni sindacali, gestione dei conflitti;
  • Integrare le declaratorie delle famiglie professionali di EP, funzionario, assistente e operatore tecnico, scientifico, informatico, servizi di supporto e della logistica, sicurezza e ambiente, con elementi di dettaglio, al fine di aggiornare le conoscenze e competenze tecniche oggi necessarie alla luce del continuo evolvere delle normative in materia di Gestione Integrata (Certificazioni di Qualità, Ambiente, Sicurezza ed Energia)
  • Recuperare le competenze professionali dell’Assistente sanitario, non riportate nella bozza per refuso dell’A.D.;
  • Meglio specificare l’ambito di conoscenze richieste per l’appartenenza ai profili di Operatore.

Data la complessità della materia, l’aggiornamento è per ora previsto per il giorno 2 dicembre p.v..

A margine della trattativa, abbiamo chiesto aggiornamenti in merito alla certificazione dei due accordi già sottoscritti, ed è emerso che:

  • L’Accordo sul FRD 2022 è ancora fermo presso gli organi certificatori, ma Persociv ha già predisposto il bando per le progressioni interne alle aree con le vecchie regole, e dunque allo stato contiamo ancora nella possibilità di avviare le progressioni interne con decorrenza 1.1.2022
  • L’Accordo Stralcio sul NOP ha superato il vaglio dell’Ufficio centrale del Bilancio (UCB), ed è ora sottoposta a quello di Funzione Pubblica e MEF.

Inoltre abbiamo chiesto all’A.D. se nell’ambito delle progressioni verticali da tenersi l’anno prossimo vi possa essere spazio per progressioni non solo dalla 1^ alla 2^ e dalla 2^ alla 3^ area, ma anche dalla 3^ area alla 4^ delle Elevate Professionalità. L’A.D. ha riscontrato affermando che non vi sono preclusioni, ma che naturalmente bisognerà procedere per gradi, a partire dalla sottoscrizione dell’Accordo integrativo relativo alle competenze delle famiglie professionali attualmente in discussione, tenendo poi conto delle risorse disponibili e del quadro complessivo delle esigenze di personale di cui al redigendo Piano Triennale di Fabbisogno del Personale.

Infine, la DG ha precisato che:

  • con specifica comunicazione, tutto il personale civile è stato informato della già avvenuta trasposizione automatica dai profili professionali di provenienza ai profili di confluenza;
  • è quasi pronta la circolare esplicativa dell’Accordo Stralcio sul NOP; in tale circolare in particolare sono indicate le modalità operative da adottare per il reinquadramento dei 3 profili per i quali è prevista tale possibilità in relazione alle effettive mansioni svolte dagli interessati:
    • l’”Addetto del settore dei servizi generali” che sia più specificamente impiegato nella Vigilanza, dopo il primo inquadramento in “Assistente ai Servizi di Supporto”, potrà essere reinquadrato nel profilo di “Assistente ai Servizi di Vigilanza”;
    • l’”Addetto tecnico per le lavorazioni e la meccanica” più specificamente impiegato nella Meccanica e nelle Armi”, dopo il 1° inquadramento “Assistente Tecnico per le lavorazioni” potrà essere reinquadrato nel profilo di “Assistente tecnico per la Motoristica e le armi”;
    • l’”Ausiliario del settore dei servizi generali” impiegato in mansioni di tipo amministrativo o sanitario, dopo il 1° inquadramento in “Operatore di Supporto Generale” potrà essere reinquadrato rispettivamente nei profili di “Operatore in ambito amministrativo, contabile, linguistico, giudiziario e storico-culturale” o di “Operatore in ambito sanitario”.

È tutto, cordialissimi saluti.

IL COORDINAMENTO NAZIONALE FLP DIFESA – Maria Pia BISOGNI – Pasquale BALDARI