Morti sul lavoro anche nella nostra Amministrazione. Nel gravissimo incidente d’auto nella zona di Ventimiglia, avvenuto mentre erano in missione per effettuare rilievi cartografici e attività di manutenzione nella zona di confine con la Francia, sono morti due colleghi in servizio all’Istituto Geografico Militare di Firenze Leonardo Sensitivi e Tiberio Ghelardini. Morto insieme a loro anche un finanziere, Michele Pellegrino. Miracolosamente sopravvissuto il funzionario dell’IGM a capo della missione, Simone Bartolini. La nostra partecipazione al grave dramma dell’istituzione e delle famiglie

Notiziario FLP Difesa n. 44 del 16.06.2023 –

Tragico incidente ieri sulle alture di Latte a Villatella, frazione di Ventimiglia. La tragedia si è infatti consumata nella mattina di giovedì 15 giugno in prossimità del monte Grammondo. Un mezzo militare dell’Esercito, un Jeep Defender, con 4 persone a bordo, è finito in un dirupo. Due morti sul colpo, un ferito è deceduto dopo il ricovero in ospedale, un secondo ferito non è in pericolo di vita.

            Le vittime dell’incidente sono: Leonardo Sensitivi, 54 anni, assistente tecnico della grafica di Carmignano (Prato) e Tiberio Ghelardini, 58 anni, assistente amministrativo di Signa (Firenze), entrambi dipendenti civili del Ministero della Difesa in servizio all’Istituto Geografico Militare di Firenze; la terza vittima è Michele Pellegrino, appuntato finanziere di 37 anni di Vernante (Cuneo), deceduto all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure (Savona). Il ferito non in pericolo di vita, è Simone Bartolini, 61 anni, di Scandicci, funzionario cartografico dell’Istituto Geografico Militare di Firenze, responsabile dell’ufficio che si occupa delle missioni di confine, capo della sfortunata missione.

           Il personale a bordo del mezzo militare stava effettuando rilievi cartografici e attività di manutenzione al confine di Stato con la Francia. Per cause ancora non accertate, il Defender guidato da Tiberio Ghelardini è finito nel dirupo dopo un volo di almeno una ventina di metri e tre capovolte, sopra una fitta vegetazione che ha anche ostacolato i soccorsi. Il sopravvissuto si sarebbe salvato per miracolo, sbalzando fuori dal mezzo.

            L’incidente di cui sopra, che oggi tocca in prima persona la nostra Amministrazione, si inquadra nell’attuale drammatico contesto che riguarda la sicurezza “nel” lavoro e “sul” lavoro.  E’ ormai cronaca quotidiana questa delle morti sul lavoro: nel primo quadrimestre del 2023 si sono registrate in Italia 264 vittime, una media impressionante, 66 decessi al mese, più di 16 alla settimana. In questo specifico caso avvenuto nell’ambito di una missione svolta in condizioni presumibilmente ostiche dal punto di vista logistico, pur se note ai suoi organizzatori e responsabili. Non è evidentemente mai abbastanza esaustiva la prevenzione, né lo sono al 100% le misure antinfortunistiche. Vogliamo ribadire anche in questa occasione il nostro impegno a ricercare sui tavoli competenti tutte le possibili misure atte a prevenire la possibilità che questi drammi continuino a colpire i lavoratori e le loro famiglie; ribadiamo anche la necessità che la sicurezza e la prevenzione degli incidenti sul lavoro trovino sensibilità e ascolto nel nostro Governo e nel nostro Parlamento.

            Abbiamo inviato al Comandante dell’Istituto Geografico Militare di Firenze un telegramma di profonda partecipazione al cordoglio per la drammatica vicenda di queste vittime di incidente sul lavoro, da estendere ai loro familiari, e di auspicio di una rapida convalescenza e guarigione al funzionario sopravvissuto.

IL COORDINAMENTO NAZIONALE FLP DIFESA Maria Pia Bisogni – Pasquale Baldari

Allegato: 16.06.2023 Telegramma al C.te dell’IGM di Firenze