Notiziario FLP Difesa n. 2 del 15 gennaio 2025 –
Dopo sette incontri avviati a Persociv lo scorso 5 dicembre sulla base delle bozze di mappatura articolate per stati maggiori, SMD/SGD e Carabinieri di cui alle precedenti elezioni RSU 2022, aggiornate ai dati delle presenze al 31.12.2024.
Nel corso di tali incontri tutte le OOSS hanno presentato le proprie proposte di modifica delle sedi di RSU e dei relativi accorpamenti (chi in tempo utile-FLP Difesa ha presentato da subito, ed integrato a più riprese, le proprie proposte – e chi in zona Cesarini -CGIL, CISL e UIL-, che in questo modo anzi hanno ostacolato l’analisi e i contributi delle altre parti, rendendo difficile concordare le soluzioni ottimali nell’ottica della massima funzionalità delle procedure elettorali ma anche della massima razionalizzazione del lavoro delle future RSU), e in data 9 gennaio 2025 (entro il termine previsto del 10 gennaio e comunque in tempo utile per inviare la documentazione all’ARAN entro il 15 gennaio) l’AD ha ritenuto di chiudere la trattativa su Protocollo e allegata Mappatura, che FLP Difesa ha deciso di non sottoscrivere in quanto non ha assolutamente condiviso né metodo, né merito.
L’approccio dato dall’AD alla contrattazione è stato quello di lasciare la determinazione delle scelte alla mera maggioranza dei “si” e dei “no” di parte sindacale, così privilegiando solo alcune proposte, senza contributi attivi alla discussione, senza ragionamenti sulle motivazioni a sostegno dell’intero ventaglio di possibili variazioni e senza attuare in modo uniforme tutto quanto previsto dallo stesso Protocollo Difesa (vds. ad esempio la variegata applicazione, in alcuni casi anche immotivata scelta nella stessa città, avvenuta per gli Enti dell’Arma dei Carabinieri; gli accorpamenti con Enti distanti fra loro di oltre 40/50 Km; l’opportunità di valutare la funzionalità della scelta di accorpamento; ecc….) e tutto quanto previsto e sottoscritto dalle OO.SS. in sede Aran, con l’ACNQ integrativo Funzioni Centrali del 16.11.2023 all’ACNQ 12.04.2022 (art.1 e 2), con particolare riferimento alla innovata previsione di costituire sedi RSU anche per gli Enti con un numero di dipendenti inferiori a 15 dipendenti nei quali si dovrà eleggere 1 solo componente RSU, piuttosto limitandosi ad accogliere le segnalazioni in caso di dati sbagliati della mappatura iniziale.
Su una questione tutte le parti si sono schierate unanimamente: non si ritiene di sottoscrivere l’esclusione degli Stabilimenti di Capua e Gaeta dalla mappatura della Difesa (dove invece erano compresi nel 2022); questi Enti dell’AD in base alla originaria convenzione legata alla nascita di Agenzia Industrie Difesa erano stati “prestati” ad AID per la realizzazione di uno specifico piano industriale, né la situazione può considerarsi cambiata, posto anche che i lavoratori di quegli Enti sono in carico alla Difesa e non ad AID. Ovvio che la problematica avrebbe richiesto la partecipazione e la presenza di AID. L’AD ha ribadito di non essere titolata ad intervenire sulla questione, posto che l’autonomia di questi Enti e di AID sarebbe pienamente sostenuta dall’ARAN, e la posizione di quei lavoratori sarebbe equiparata ad una assegnazione temporanea, con la conseguenza che dovranno votare le RSU dell’Ente (non Difesa ma AID), alla stessa stregua del personale in comando.
Ovvio che la questione dovesse essere affrontata intanto in AID, e comunque presso il Gabinetto del Ministro, per chiarire i termini della convenzione che prevede il transito dei lavoratori di Capua e Gaeta in AID entro il 31.12.2025, laddove non sono disciplinate le modalità del passaggio, equiparabile alla chiusura di un Ente ai fini del diritto di scelta della sede al personale interessato. Ancora una volta, rileviamo che tutto avviene senza il coinvolgimento delle parti sociali, ma di questo ci occuperemo alla prossima imminente puntata.
Data la pesantezza degli allegati, pubblichiamo solo su questa pagina, in all.1), il Protocollo RSU Difesa, la mappatura e la nostra nota di NON SOTTOSCRIZIONE.
Ma la procedura riguarda anche AID, che NON ha convocato le parti ed ha proceduto all’invio all’ARAN di Protocollo e Mappatura di competenza, e solo in data 13 gennaio ha convocato le parti per i richiesti chiarimenti, riconoscendo l’errore procedurale commesso. FLP Difesa ha rilevato, nel suo intervento, che, se è vero, come è vero, che gli Enti di AID hanno tutti un numero di dipendenti sufficiente ad individuarli come sede di RSU, e che quindi non ci sarebbe stato granché da contendere, tuttavia il procedimento adottato ha violato le regole che disciplinano le relazioni sindacali (non sfugga che su questo AID non ha mai brillato… nonostante gli sforzi dei delegati che abbiamo finora visto ai tavoli!), e comunque ha impedito lo sviluppo della trattativa, che certamente, per quanto sopra detto, avrebbe riguardato proprio gli Stabilimenti di Capua e Gaeta.
In merito, la dott.ssa Cimmino ha riconvocato le parti sociali per il giorno 20 gennaio p.v., fornendo tutta la documentazione relativa alle interlocuzioni con i vertici, utile alla discussione (che pubblichiamo solo su questa pagina, in all. 2).
Intanto FLP Difesa ha parallelamente chiesto un incontro urgente al Gabinetto del Ministro (in all. 3 al presente notiziario).
Per ora è tutto, vi terremo aggiornati.
Cordialissimi saluti
IL COORDINAMENTO NAZIONALE FLP DIFESA
All. 1 2025.01.10 Protocollo_RSU Difesa con dichiarazioni_a_verbale
All. 1a 2025.01.10 mappatura_rsu_2025_finale Difesa
All. 2a 2024.10.14 DM Difesa su convenzione
All. 2b 2024.10.23 Convenzione triennale Difesa-AID
All. 2c 2024.11.28 ARAN su Mappatura RSU
All. 2d 2024.12.09 ARAN riscontro_a_nota_AID del_3_12_2024
All. 2e 2024.12.16 Corte dei Conti Registrazione Convenzione con rilievo
All. 2f 2024.12.18 AID informazione trs mappatura all’ARAN
All. 2g 2025.01.09 AID Bozza Protocollo_RSU_2025
All. 2h 2025.01.10 convocazione_OOSS
all. 2i 2025.01.13 Trs alle OOSS convenzione triennale 2025-2027 Difesa-AID
All. 2l 2025.01.15 AID-riscontro a FLPDifesa e convocazione per il 20 gennaio