NOTIZIARIO N.35 DEL 17 SETTEMBRE 2025
RIUNIONE IN AID, SI E’ PARLATO ANCHE DI REGOLAMENTO DELLO S-W E DI PROGRESSIONI VERTICALI IN DEROGA
CAPUA E GAETA, MOBILITA’ PER 100 LAVORATORI SENZA CONFRONTO CON LE OO.SS.
Si è svolta nel pomeriggio del 15 u.s. l’incontro tra Agenzia Industrie Difesa (AID) e le OO.SS. firmatarie del CCNL 2022-2024, con all’odg Regolamento dello S-W, Progressioni econ. vert. 2025 e Mobilità Capua/Gaeta, rispetto ai quali proponiamo una sintesi dei contenuti e gli esiti conclusivi
- Regolamentazione del Lavoro Agile in AID
Come si ricorderà (vds nostro precedente Notiziario n. 31), nel corso della precedente riunione le OO.SS. avevano rigettato la iniziale proposta della DG (un solo giorno alla settimana di S-W) e, alla fine, il tavolo sindacale aveva fatto propria la nostra proposta, formulata nel rispetto della Direttiva emanata dalla F.P., 2 giorni di smart working alla settimana o, in alternativa, otto giorni al mese, rispetto alla qiuale la DG si era riservata una risposta. E la risposta è arrivata nel corso della riunione di cui parliamo: no alla nostra proposta e rilancio da parte della DG con aumento da 4 a 6 delle giornate di S-W al mese, motivata dalle particolari necessità delle UU.PP. di tipo industriale di AID (che, lo abbiamo ribadito, non sono però dissimili dagli Enti industriali del M.D. che hanno 8 gg al mese) e con in aggiunta la proposta di creare, attraverso gli esistenti utili di gestione, un “fondo di premialità del pers. civile”, non meglio dettagliato.
Al riguardo, la nostra O.S. ha espresso il proprio dissenso rispetto a questa proposta di AID e si è detta indisponibile a sottoscrivere il Regolamento con questa articolazione, e stessa posizione hanno assunto le altre OO.SS. presenti, motivo per il quale si è reso necessario un aggiornamento del confronto odierno.
Con riferimento poi alla proposta AID del “fondo di premialità”, la nostra O.S., preso atto della mancanza di dettagli per comprenderne bene misure, effetti e ricadute, si è dichiarata disponibile a ragionarci insieme, ma a due condizioni: che lo stesso non diventi merce di scambio con lo S-W e che la costruzione e la definizione della relativa disciplina avvengano attraverso il diretto coinvolgimento delle OO.SS. .
- Progressioni Verticali in deroga per l’anno 2025
La bozza, predisposta per la pubblicazione tra il 7 e il 17 ottobre e trasmessa alle OO.SS., ricalcava il modello delle progressioni in deroga del personale civile Difesa adottato a Persociv, differenziandosi i esclusivamente per il numero di posti messi a concorso (n. 120 a Persociv e solo n. 6 in AID).
Durante la riunione, anche grazie alle segnalazioni di alcuni colleghi a noi pervenute, la nostra O.S. ha segnalato una possibile criticità significativa: l’esclusione delle equipollenze dei diplomi delle scuole dirette a fini speciali dai requisiti valutabili. Un errore che, se confermato e non corretto, potrebbe generare ricorsi e compromettere la stessa legittimità del bando, in quanto tali titoli sono riconosciuti dal DM. Ebbene,
La criticità da noi segnalata è stata subito attenzionata dalla DG e, dopo gli approfondimenti necessari che ne hanno confermata la fondatezza, ha prodotto una versione del bando corretta nel punto critico.
Questo episodio, a nostro giudizio, offre l’ennesima dimostrazione dell’importanza decisiva dell’ascolto dei lavoratori nelle relazioni sindacali con la controparte e il ruolo cruciale e decisivo del confronto tra Amm. Difesa e Sindacato per la tutela dei diritti dei lavoratori. Noi su questo ci siamo e ci saremo sempre!
Concludiamo sul punto segnalando che Il bando di concorso per le progressioni verticali sarà pubblicato a breve. Le domande potranno essere presentate dal 7 al 17 ottobre.
- Mobilità del personale degli Stabilimenti di Capua e Gaeta.
Siamo stati informati in riunione che, in base a quanto previsto dalla convenzione AD-AID 2025/27sul transito del personale degli Stabilimenti di Capua e Gaeta dal MD ad AID e a seguito di quanto emerso nelle numerose riunioni effettuate in questi mesi e per quella conclusiva tenutasi in data 23 luglio us con il Gabinetto, degli intendimenti al riguardo della D.G. AID che proviamo a riassumere così: rivisitazione degli organici AID inserendo anche numeri e profili di un centinaio circa di lavoratori oggi in forza ai due Enti e predisposizione di bozza di bando di mobilità da inviare appena ultimata alle OO.SS., con in aggiunta la precisazione che AID non ha alcun interesse a far rientrare il personale in comando presso gli Enti di origine, ritendendo al tempo stesso una necessità il rinnovo dei contratti in scadenza a fine anno per questi lavoratori che pertanto vanno considerati fuori dalla procedura di mobilità. Ma quali saranno le procedure nel dettaglio (reimpiego ordinario?) e quali le Parti in causa non è dato sapere allo stato conoscere !!!
Come FLP Difesa abbiamo preso atto delle comunicazioni al riguardo forniteci dalla dr.ssa Cimmino, ma abbiamo espresso tutta la nostra amarezza dell’approccio meramente burocratico tenuto nella circostanza dalla Parte datoriale e la nostra indignazione per un una prassi e una Direzione Generale di atteggiamento che giudichiamo inaccettabile da parte di Amministrazione Difesa e PERSOCIV, che hanno omesso di convocare le parti sociali per discutere una questione che coinvolge quasi 100 lavoratori, pur a fronte di riunioni settimanali di cui si è parla di diversi argomenti fuorchè però del destino lavorativo futuro di centinaia di lavoratrici e lavoratori e delle ricadute sulle loro famiglie.
Pensiamo però che l’esclusione sino ad oggi delle OO.SS. da ogni confronto sulle scelte su Capua e Gaeta siano tutte da ascrivere alla responsabilità dei Vertici Politici del Dicastero e in primis a quelli del Ministro, che non ha evidentemente ritenuto opportuno convocarci per trovare soluzioni alternative all’espulsione dei lavoratori dagli organici della Difesa, nonostante l’eccezionalità della situazione, la carenza di personale sia amministrativo che tecnico che ha portato ad una riduzione massiccia di personale qualificato, e che sta avendo ricadute su tutti gli enti della Difesa.
E, per questo, abbiamo scritto al Ministro Crosetto la lettera qui allegata(Allegato lettera_a_Ministro_per_mobilità_Capua_Gaeta ), nella quale poniamo una serie di questioni e rispetto alle quali attendiamo una risposta precisa e non evasiva.
L’Impegno da parte di FLP Difesa è e rimarrà sempre quello di tutelare i lavoratori contro decisioni calate dall’alto, prese senza alcun confronto e prive di qualsiasi garanzie per il futuro.
Vi terremo comunque aggiornati sugli sviluppi della vicenda.
IL COORDINAMENTO NAZIONALE – A. Nappo, M.T. D’Urzo, G. Crocetti e I. Gualtieri