Il progetto di A.D. di riordino delle carriere del personale militare. Più gradi e più soldi già a partire dal 2016, mentre ai civili sono stati negati altri 10.000 passaggi economici in più e peraltro pagati con risorse FUA… Ma si può?

Notiziario n. 99 del 22 agosto 2016 –

gradi esercitoFacciamo seguito al precedente Notiziario n. 98 del 16 agosto u.s., per fornire ulteriori informazioni in merito ai prevedibili effetti economici e normativi che avrà la risoluzione votata dalla Commissione Difesa del Senato il 3 agosto u.s., che ha impegnato il Governo a dar corso alla c.d. “equiordinazione” delle carriere del personale militare delle FF.AA. con quelle del personale della Polizia di Stato, “garantendo lo stanziamento di adeguate risorse finanziarie già attraverso il prossimo disegno di legge di bilancio”.

Va detto in premessa che il Notiziario sopra richiamato  ha registrato un vero e proprio record di contatti,  essendo stato  letto su questo nostro sito- al momento in cui scriviamo – da oltre 4.700 visitatori, in pochissimi giorni e per giunta nei giorni di ferragosto. A dimostrazione, questo, dell’enorme interesse che il fatto ha suscitato tra i colleghi, evidentemente ancora molto arrabbiati per il no di A.D. ad ulteriori 10.000 passaggi economici con decorrenza 1.1.2016 (il nostro sondaggio, al quale invitiamo a partecipare i colleghi che non lo avessero ancora fatto, posiziona  allo stato  il “NO” all’ipotesi di accordo FUA 2016 oltre l’80%!). Ebbene, nonostante il periodo di ferie,  abbiamo ricevute decine di mail di colleghi desiderosi  di saperne di più, e per questo forniamo qualche ulteriore informazione in ordine al progetto di A.D., che sarà  attuato nel 2016

Va precisato che dette informazioni provengono da un documento in nostro possesso, che riassume i contenuti essenziali dell’incontro avvenuto il 7 giugno u.s. tra il 1° Reparto di Stato Maggiore Difesa (SMD) e il COCER Interforze, nel quale SMD ha “voluto illustrare il progetto che la Difesa ha studiato in attuazione della legge delega sul riordino dei ruoli avuta a similitudine delle forze di Polizia con la c.d. legge Madia” , presentato allora come una semplice “bozza di lavoro”.  Proviamo comunque a fornire  ai colleghi una breve sintesi di “che cosa propone SMD per il riordino delle FF.AA.”,  differenziandolo per i diversi ruoli:

  • RUOLO GRADUATI: “dopo 10 anni di Sottocapo di 1^ classe, la qualifica di <<speciale>> con un assegno annuale lordo di € 700.00 e con percentuali più rapide per l’accesso al ruolo sergenti tramite concorso”.
  • RUOLO SERGENTI: diminuzione da 7 a 6 anni di permanenza per il transito da Secondo Capo a Secondo Capo Scelto, e dopo 4 anni di permanenza in quella posizione “assegnazione automatica della qualifica di “speciale” con un assegno di responsabilità pari a circa mille euro l’anno lordi” .
  • RUOLO MARESCIALLI: “qui troviamo il provvedimento più sostanzioso e che utilizzerà gran parte delle risorse disponibili”. SMD prevede di “sanare la situazione dei Capi di Prima Classe non promossi in precedenza in tre aliquote” con la promozione di tutti;  dopo 10 anni di permanenza nel grado di Primo Maresciallo, “si potrà ambire al nuovo grado di Luogotenente”;  “passati ulteriori 4 anni nel grado da Luogotenente, verrà assegnata la qualifica di  <<primo Luogotenente>>,   al quale dare un assegno annuale  di responsabilità di circa 1300 € e uno pensionabile mensile di 160 €, tutti ovviamente lordi”. 
  • RUOLO UFFICIALI: per gli Ufficiali non è previsto, allo stato, nessun tipo di riordino, intendimento che il COCER stesso giudica comunque “cosa alquanto strana”. A tal proposito, SMD si sarebbe in ogni caso “giustificato dicendo che stanno attendendo come procedono le Forze di Polizia per poi muoversi”.

Questi, in pillole, gli intendimenti manifestati da SMD nell’incontro con COCER Interforze del 6 giugno u.s.: chi ne fosse interessato, potrà leggere il documento e vedere le slides che pubblichiamo su questa stessa pagina, rispettivamente come allegati 1 e 2.

Da parte sua, il COCER  IF ha chiesto a SMD più risorse economiche ritendo insufficienti quelle disponibili, e inoltre di garantire un transitorio dignitoso a tutto il personale di tutti i ruoli già in servizio (la sottolineatura è nostra), tenendo conto in primis delle anzianità acquisite” . Richieste legittime, per carità.

Che dire? L’Amministrazione Difesa è oggi impegnata in un nuovo riordino che prevede più carriere e più soldi per i militari, mentre a noi la stessa Amministrazione non ha concesso 10.000 passaggi in più nel 2016, peraltro con risorse del nostro FUA!  Evviva!

Ne riparleremo, ovviamente, e a breve!

(Giancarlo Pittelli)

Allegato 1Documento COCER Interforze sul riordino delle carriere

Allegato 2: Le slide sul progetto di AD di riordino delle carriere militari