PRIMA SI CREANO I PROBLEMI, POI CI SI PROPONE COME SOLUZIONE: UNA NUOVA STRATEGIA SINDACALE?

Ovvero come vi siano sindacati che prima hanno condiviso l’inasprimento di codici disciplinari e responsabilità personali e ora tentano di specularci proponendo “vantaggiose” forme di assicurazione!!!

Non c’è che dire: i metodi per la ricerca del consenso sono molteplici ma quello di creare il problema per poi proporsi come soluzione è quello più ingegnoso!!!!

Si sta infatti avvicinando il termine del 31 dicembre, data entro la quale ci sarà la rilevazione delle deleghe sindacali da parte dell’ARAN per misurare la rappresentatività di ogni sindacato.

Ci sono sindacati che in questi ultimi anni hanno fatto di tutto per condividere la penalizzazione e la criminalizzazione dei dipendenti pubblici, condividendo tutte le misure sin qui varate dal governo, dall’inasprimento dei codici disciplinari contenuto negli ultimi contratti alle norme volute dal Ministro Brunetta, in particolare quelle che ampliano a dismisura il concetto di responsabilità dei singoli lavoratori e ancor di più dei dirigenti.

In ragione delle loro scelte hanno perso nel settore pubblico migliaia di tesserati, disgustati dal loro modo di (non) fare sindacato. Loro però hanno continuato imperterriti a fare le loro azioni di fiancheggiamento partitico a danno dei lavoratori mentre i sindacati seri – come la FLP – rifiutavano di firmare contratti a perdere, lottavano perché la legge Brunetta non venisse applicata e portavano le amministrazioni in tribunale contro la stessa Legge Brunetta, vincendo le cause in nome dei lavoratori anziché tradire il mandato loro conferito.

Ora però, come dicevamo, si avvicinano le due scadenze che misureranno la rappresentatività: la rilevazione degli iscritti e le elezioni RSU.

E allora quel è la genialata??? Abbiamo creato il problema, ora presentiamoci come la soluzione, avranno pensato!! E così proprio in questi giorni stanno proponendo “vantaggiose” (per chi? Per loro, forse!!) assicurazioni per tutelarsi addirittura dalla colpa grave, ovviamente riservate agli iscritti al loro sindacato.

Pochi casi in tutta Italia ogni anno (soprattutto relativi ai dirigenti, che riguardano soprattutto pratiche in scadenza che dovrebbero essere rifiutate dai lavoratori) perseguiti grazie al peggioramento delle norme che gli stessi sindacati hanno condiviso o fatto finta di non vedere e che una buona tutela sindacale (quella che i “soliti noti” non sanno più dare) risolve meglio di un’assicurazione.

Un comportamento stomachevole!! Chiaro che comunque bisognerà attrezzarsi contro le pratiche scorrette e stiamo studiando il modo di tutelare i nostri iscritti con polizze competitive ma ciò che ci fa rabbia è che mentre la FLP ha come core-business il sindacato e la tutela dei lavoratori e solo come servizio altri strumenti accessori, questi sindacati ormai a fare sindacato non ci pensano nemmeno più. Creano problemi ai lavoratori per poi far finta di risolverli. Non possiamo dire cosa pensiamo veramente e come lo chiameremmo questo modo di fare, altrimenti rischieremmo querele.

Però ci teniamo a fare un appello:

Non iscrivetevi a questi sindacati per avere l’assicurazione altrimenti le vostre condizioni di lavoro continueranno a peggiorare, avranno i numeri per continuare a fare contratti “a perdere” e non avrete nemmeno il diritto di lamentarvi perché lo faranno con il vostro consenso di iscritti al sindacato.

Piuttosto, impegnatevi con noi della FLP ora e con la FILP alle prossime elezioni RSU, per cambiare le leggi inique contro i lavoratori che i sindacati di regime hanno voluto e condiviso!!!

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