E’ ORA DI ENTRARE NEL MERITO DELLE QUESTIONI

Notiziario FLP Difesa n. 52 del 06.04.2012 –

I Ministri Patroni Griffi e Fornero

Riportiamo di seguito il Notiziario CSE n. 8 del 4 aprile 2012 che reca  la nota di commento della nostra Confederazione in merito ai contenuti dell’incontro che si è svolto presso il Dipartimento della Funzione Pubblica in pari data.

Nella mattinata di oggi è proseguito il confronto fra Ministero della Funzione Pubblica e OO.SS. Confederali sulle problematiche afferenti la ripresa della percorso sulle relazioni sindacali nel Pubblico Impiego e la applicazione delle norme sul mercato del lavoro, in ragione della prossima emanazione di uno specifico DDL che giungerà a valle di un percorso di natura politica che ha visto e vedrà ancora notevoli sviluppi.

In ogni caso, la riunione di oggi è partita dall’esame di due documenti presentati dalla Funzione Pubblica, uno legato all’ipotesi di protocollo di intesa in materia di relazioni sindacali ed uno connesso agli interventi sul mercato del lavoro pubblico e dei quali abbiamo fornito notizie e valutazioni con il notiziario 7 del 30 marzo u.s.

Nello specifico, sul primo punto, quello legato al protocollo di intesa sulle relazioni sindacali, è stato consegnato un nuovo testo nel quale vengono inserite le rappresentanze delle Regioni e degli Enti Locali, quali parti integranti del protocollo di intesa e, cosa importantissima e sulla quale eravamo intervenuti nel precedente incontro, viene eliminato ogni il riferimento all’accordo del 4 febbraio 2011 relativamente ai sistemi premianti e di incentivazione.

E’ di tutta evidenza che questa scelta operata dalla Funzione Pubblica apre una fase diversa e di maggiore fluidità rispetto a quella precedente e consente di proseguire il negoziato sgombrando il campo dal “macigno” costituito da quell’accordo e dalle divisioni che ne sono scaturite sul fronte del contenuto e del metodo adottato dall’allora Ministro Brunetta.

In ogni caso, una prima analisi del documento consegnato consente di delineare almeno due ordini di problemi sui quali, per altro, si è incentrato l’intervento della delegazione CSE, e cioè quello relativo alla individuazione di un percorso di carattere metodologico per addivenire allo “sblocco” dell’attuale sistema e, nel merito, sugli argomenti da inserire e sugli strumenti da adottare.

Sul percorso, come CSE abbiamo segnalato la necessità di rendere il lavoro dei tavoli tecnici, più proficuo ed incisivo, passando da una fase come quella attuale di enunciazione dei principi ad una fase stringente nella quale si mettono sulla carta gli argomenti e soprattutto gli impegni di merito; in questo contesto abbiamo ribadito il nostro impegno per una modifica della legge 150/2009 soprattutto in quelle parti che riguardano le relazioni sindacali (contrattazione, concertazione e informazione), il sistema premiale e la disciplina, mentre sul c.d. “spending review” abbiamo confermato il nostro orientamento verso la ripresa di un vero e proprio percorso contrattuale, non solo legato allo sviluppo degli integrativi nei vari comparti di contrattazione.

In questo contesto, come soluzione alternativa, abbiamo apprezzato  la proposta emersa da altri interventi e legata ad una possibile “ultrattattività” degli attuali contratti nazionali di comparto che, in attesa di una ripresa formale in sede Aran, possa costituire un viatico per rendere proficuo il percorso di confronto nelle varie Amministrazioni Pubbliche sui diversi argomenti connessi alle relazioni sindacali, senza il “mattone” posto dalle norme varate dall’allora Ministro della P.A. Brunetta.

Sulla problematica legata agli “interventi sul mercato del lavoro pubblico”, come CSE abbiamo preso atto del documento presentato dalla F.P. in data 29.3.2012 che in buona sostanza mette in linea gli istituti legati alle tipologie di lavoro flessibile utilizzate nel pubblico (lavoro a tempo determinato, collaborazione coordinata e continuativa, collaborazioni professionali e partite IVA), rappresentando altresì che riteniamo assolutamente indispensabile affrontare il tutto, solo a valle della emanazione dell’apposito DDL di cui occorre comprendere gli approdi finali e nel quale, come CSE, ci auguriamo sia contenuta una particolare indicazione che consenta di svolgere il confronto sul merito e sulla applicazione dei provvedimenti fra Ministro della PA e parti sociali.

In ragione dei prossimi appuntamenti, la delegazione della CSE si è riservata di produrre una specifica proposta contenente i punti salienti sui quali intende far convergere il lavoro dei tavoli tecnici, proposta che non mancheremo di far pervenire alle nostre strutture nazionali e territoriali.

Per opportuna conoscenza si allegano i documenti pervenuti dalla F.P.

LA SEGRETERIA GENERALE CSE

Preghiamo di dare la massima diffusione tra i lavoratori al presente Notiziario.

IL COORDINAMENTO NAZIONALE FLP DIFESA

Allegato: Nuova bozza protocollo sulle relazioni sindacali

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