Notiziario FLP Difesa n. 57 del 23.04.2012 –
La Legge 16.09.2011, n. 148 (conversione del D.L. 13.08.2011, n.138 – c.d. “manovra di ferragosto”), all’ art. 1, commi 3-5, ha disposto la “riduzione degli Uffici dirigenziali di livello non generale e relative dotazioni organiche in misura non inferiore al 10% di quelli risultanti a seguito dell’applicazione del D.L.194/2009” e “la rideterminazione delle dotazioni organiche del personale non dirigenziale… apportando una ulteriore riduzione non inferiore al 10% della spesa complessiva risultante dalla applicazione del D.L 194/2009”. Siamo, come si ricorderà, al terzo giro di giostra: dopo i tagli agli organici disposti prima dal D.L. 112/2008 (poi convertito nella L. 133/2010) e poi dal D.L.194/2009 (poi convertito nella L. 25/2010), che avevano complessivamente prodotto nella nostra Amministrazione la soppressione di ben cinque DD.GG. (Teledife, Terrarm, Navarm, Armaereo e Difesan) e il taglio complessivo di ben 8.159 posizioni organiche, ci troviamo di fronte ad una nuova e pesante sforbiciata che doveva essere attuata entro il 31 marzo 2012, anche per non incorrere nel divieto di assunzioni.
Lo schema di DPR attuativo delle norme di cui sopra, che prevede la soppressione di Geniodife e il taglio di n. 1.636 posti in area 3^ e di n. 1.385 in area 2^, è stato approvato dal Consiglio dei Ministri in data 20 gennaio u.s., senza che lo stesso fosse stato oggetto di un benchè minimo confronto preventivo con le OO.SS., come denunciammo per primi ai colleghi con il Notiziario n. 12 del 23 gennaio u.s. e come successivamente lamentammo nel corso della riunione del 9 feb. u.s. con il Sottosegretario, convocata su nostra richiesta. In quella sede, il Sottosegretario dr. Magri, nel riconoscere la fondatezza delle nostre argomentazioni, ci rassicurò circa il coinvolgimento del Sindacato nelle fasi successive che avrebbero conclusivamente portato alla rideterminazione delle dotazioni organiche degli Enti del Ministero Difesa.
Ebbene, siamo venuti a conoscenza in questi giorni che lo Stato Maggiore Marina ha inviato a tutti i propri Alti Comandi territoriali la lettera circolare prot. n. 10024261 del 3.04.2012 con la quale ha fornito precise indicazioni in ordine alla rivisitazione delle dotazioni organiche degli Enti della Marina in attuazione della L.148 che, segnala lo stesso SM, dovranno essere contenute entro gli “inderogabili limiti numerici complessivamente imposti dallo SMD” (già fissati?) e ricordando inoltre che “l’intera materia è oggetto di informazione alle parti sociali, sia a livello centrale che periferico” (vds copia allegata)
Per quanto sopra, siamo intervenuti presso il Gabinetto con la nota allegata al presente Notiziario, con la quale abbiamo richiesto il rapido avvio delle consultazioni previste dal CCNL.
Noi confidiamo che il Gabinetto raccolga prontamente la nostra sollecitazione, anche per dare corpo alle rassicurazioni che ci sono state fornite nella riunione del 9 febbraio dal sig. Sottosegretario delegato in merito al coinvolgimento delle OO.SS. nei termini previsti dall’art. 6 del CCNL 1998/2001, che peraltro ci appare anche doveroso in considerazione del fatto che le nuove dotazioni complessive di area sono state definite dall’Amministrazione senza alcun confronto preventivo con le OO.SS. nazionali, che ne sono venute a conoscenza solo a posteriori, dopo che il Consiglio dei Ministri aveva già dato il via libera allo schema di provvedimento attuativo della L. 148, attualmente ancora in corso di approvazione.
Vi terremo naturalmente informati sugli sviluppi di questa nostra iniziativa che rivendica il pieno coinvolgimento del Sindacato in una materia, quella della rideterminazione delle dotazioni organiche, i cui approdi conclusivi, è bene ricordarlo a tutti, avranno riflessi permanenti su tutta una serie di istituti importanti (mobilità; reimpieghi; cambi di profilo; posizioni organizzative; incarichi; etc.).
(Giancarlo PITTELLI)
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