Notiziario n. 65 del 10 giugno 2013 –
A distanza di 40 giorni dal giuramento prestato nelle mani del Presidente della Repubblica, e dopo un periodo molto denso di impegni sia sul fronte internazionale (Herat, Kabul e Beirut) sia su quello interno, il nuovo Ministro della Difesa sen. Mario Mauro ha incontrato le OO.SS. rappresentative del personale civile. E’ stato un incontro molto breve, anche perché avvenuto a solo qualche ora di distanza dalla celebrazione del funerale di stato del cap. Giuseppe La Rosa, morto tragicamente in Afghanistan sabato scorso, che dunque non ha reso possibile alcun confronto di merito. Pur tuttavia, le parole di saluto che il Ministro ha rivolto alle OO.SS, di cui ha riconosciuto il ruolo importante, e soprattutto i primi segnali che da Lui sono venuti in merito alle relazioni sindacali, ci consentono di esprimere una valutazione sicuramente positiva di questo primo incontro, che ci lascia ben sperare circa il prosieguo del confronto. Ma andiamo con ordine.
La riunione è stato aperta dal Vice Capo di Gabinetto, dr.ssa Antonietta Fava, che ha presentato al Ministro le delegazioni sindacali presenti. E’ intervenuto successivamente, a nome di tutte le OO.SS. presenti, il collega Bonomo che ha in primo luogo espresso il cordoglio delle Forze Sociali per la tragica scomparsa del cap. La Rosa, e a seguire ha segnalato al Ministro la necessità di avviare con la maggiore rapidità possibile il confronto di merito sulle diverse questioni ancora aperte che toccano i civili, a partire innanzitutto dai contenuti dei decreti attuativi della legge delega di riordino dello strumento militare.
Nel suo intervento, il Ministro Mauro ha innanzitutto presentato alle Parti sindacali i due Sottosegretari di Stato presenti all’incontro, la sen. Roberta Pinotti, alla quale ha attribuito la delega alle relazioni sindacali, e l’on. Gioacchino Alfano, che seguirà invece i rapporti con le rappresentanze militari. Ha poi incentrato quasi tutto il suo intervento sull’attuazione della legge delega, ricordando innanzitutto che le Camere l’hanno approvata a larghissima maggioranza, e senza neanche il ricorso al voto di fiducia. Ha poi evidenziato l’obiettivo di fondo sotteso alla riforma delle FF.AA., che è quello di un riequilibrio di bilancio che ci avvicini alle medie degli altri Paesi (50% personale; 25% investimentiistro le delgazioni siche cxi avvicini alle mediecc; 25% esercizio), allontanandoci progressivamente dagli squilibri attuali (rispettivamente 70, 18 e 12 %); ma ha anche opportunamente ricordato che l’approccio a questo traguardo non può essere di tipo né rigido né ideologico, e che pertanto tutte le soluzioni attuative vadano attentamente vagliate nei loro effetti “affinchè il personale si senta garantito” , aggiungendo che, sotto questo profilo, il confronto di merito con le OO.SS. assume una valenza decisiva.
E questo, ha proseguito il Ministro, anche per comprendere meglio i problemi, i bisogni e le aspettative del personale, civile e militare, che devono rappresentare un punto di riferimento obbligato nella costruzione e nell’attuazione dei provvedimenti attuativi. Per far questo, ha aggiunto il sen. Mauro, è necessario “uno scambio costante di informazioni” tra Parti sociali e A.D., che vedrà nel Sottosegretario Pinotti il primo soggetto di interlocuzione, “diretta e continua”, con le OO.SS. e la pianificazione di “momenti di confronto a scadenze precise”. Il primo incontro potrebbe avvenire a breve, avvierà il confronto sui contenuti dei decreti attuativi della delega e consentirà di “entrare nel merito dei passaggi, normativi e legislativi, sin dal primo divenire delle bozze”. A seguire, e sulla scorta delle risultanze degli incontri con l’on. Pinotti, il Ministro si è reso disponibile sin da ora ad un secondo incontro con le OO.SS., finalizzato ad affrontare le questioni eventualmente ancora aperte.
Questo primo incontro si è poi chiuso con l’invito del Ministro alle OO.SS. di partecipare alle esequie del cap. La Rosa, invito pienamente raccolto dalla nostra delegazione che è stata presente alla celebrazione, alla cui famiglia vogliamo far giungere i sentimenti di cordoglio e di solidarietà di tutta la nostra O.S.
(Giancarlo Pittelli)
Allegato 1: Comunicato dell Ufficio stampa pubblicato sul sito del Ministero