Pervenuti dal Gabinetto articolati, relazioni e allegati degli schemi di decreti attuativi della delega approvati dal CdM

Notiziario n. 92 del 21 agosto 2013 –

Il Ministro Mauro insieme al Capo di SMD (alla sua sinistra)

Il Ministro Mauro insieme al Capo di SMD (alla sua sinistra)

In data odierna, anche a seguito della formale richiesta da noi avanzata, il Gabinetto ha trasmesso alle OO.SS. nazionali i testi “ufficiali” varati in prima lettura dal Consiglio dei Ministri (CdM) l’8 agosto u.s., con relative allegati e relazioni, che pubblichiamo di seguito su questa stessa pagina.

Diciamo subito che, ad una prima e veloce lettura, i testi “ufficiali” dei due schemi di decreti inviati dal Gabinetto non presentano differenze rispetto ai testi “ufficiosi” pubblicati due giorni fa dal sito forzearmate.org, e poi anche sul nostro sito, in merito alle cui modifiche  rispetto alla ultima stesura messa a punto dopo i diversi confronti con le OO.SS. e consegnata loro il 30 luglio u.s., abbiamo dedicato il Notiziario n. 92 del 19 u.s. nel quale abbiamo indicato luci e ombre connessi ai nuovi testi dei DD.LLgs. 

 In estrema sintesi: abbiamo molto apprezzato l’estensione anche al personale non dirigente, come FLP DIFESA aveva chiesto,  della previsione di “tendenziale attribuzione” di funzioni e compiti amministrativi al personale civile, inizialmente prevista solo per uffici di livello dirigenziale, che potrebbe rappresentare una svolta, ancorché un po’ frenata da quel “tendenziale” (ma ci sta, ovviamente).  Positiva riteniamo anche la riserva del 15% per il personale civile della Difesa in soprannumero rispetto alla possibilità assunzionali delle altre AA.PP..  Abbiamo invece giudicato in modo fortemente negativo alcune modifiche, che riteniamo davvero incomprensibili, che rappresentano, a nostro giudizio, comunque un punto di arretramento rispetto agli approdi conclusivi dei confronti con le OO.SS.: la mancata previsione del limite delle facoltà assunzionali nei transiti del personale militare in esubero verso i ruoli civili della Difesa, cosa per noi gravissima;  la cancellazione dell’espresso  riferimento alla “contrattazione decentrata d’amministrazione” per determinare i criteri e le procedure nelle operazioni di reimpiego; l’espunzione dell’opzione “esenzione” per il personale civile, mantenuta invece  per i militari.  

In generale, dunque, più ombre che luci, a nostro avviso, che fanno registrare un evidente passo indietro. A questo, si  aggiungano i problemi non risolti e rinviati al prosieguo del confronto: la previsione del 50% di riserva dei posti nei concorsi civili per i volontari; la mobilità interna su base regionale; la previsione di una norma ad hoc, da inserire  nel provvedimento legislativo allo studio per la riforma della legge Fornero, che consenta, almeno da qui al 2018, il recupero delle modalità di maggior favore per l’accesso al trattamento pensionistico ex L. 135/2012; e, infine. la madre di tutte le questioni ancora aperte,  la controversa e spinosissima questione legata alla “tabella di equiparazione” tra gradi militari e inquadramenti civili, che naturalmente oggi, alla luce del soppresso vincolo alle facoltà assunzionali, appare ancora più centrale: noi saremo rigorosamente attestati  sulla posizione unitariamente espressa dal Sindacato nei tavoli tecnici  (transito secco di tutti i SS.UU. in area 2^ e degli UU. in area 3^).  E certo non aiuta molto  l’osservare che, mentre si tagliano posti di lavoro e si espone il personale civile alla “disponibilità”,  si spendono tanti soldi  per far contento l’on. La Russa ideatore di “Vivi le Forze Armate”.

Noi abbiamo apprezzato le aperture del nuovo Vertice politico, e, in particolare, l’espressa intenzione di procedere, attraverso un apposito disegno di legge (ddl), “a una completa revisione dei ruoli”  al fine di “soddisfare le legittime aspettative del personale civile e militare”.  Ora, dopo l’approvazione in prima lettura del CdM,  si apre una fase decisiva: occorre superare le criticità ancora presenti nei testi usciti dal CdM  e procedere speditamente, con orizzonte massimo fine anno, al varo del d.d.l. preannunciato da Palazzo Chigi. Su questo solleciteremo un impegno preciso da parte del Ministro. E, a tal proposito, auspichiamo che il confronto con l’Amministrazione si avvii anche prima  del 17 settembre…….

(Giancarlo Pittelli)

TUTTI I DOCUMENTI PERVENUTI DAL GABINETTO DEL MINISTRO

*   1 Schema D.Lgs. sugli assetti ordinamentali

*   2 Schema D.Lgs. sul personale

*   3 Relazione illustrativa Sch. D.Lgs. assetti ordinamentali

*   4 Relazione tecnica Sch. D.Lgs. assetti ordinamentali

*   5 Relazione illustrativa Sch. D.Lgs. personale

*   6 Relazione tecnica Sch. D.Lgs. personale

*   7 Analisi TN Sch. D.Lgs. assetti ordinamentali

*   8 Analisi TN Sch. D.Lgs. personale

*   9  Allegato 1

*   10 Allegato 2

*   11 Allegato 3

*   12 Allegato 4

*   13 Allegato 5

*   14 Allegato 6

*   15 Allegato 7

*   16 Tabella 1 Esercito

*   17 Tabella 2 Marina

*   18 Tabella 3 Aeronautica

*   19 Tabella 4 Carabinieri

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