Notiziario n. 125 del 20 novembre 2013 –
Si è svolta ieri pomeriggio a palazzo Aeronautica una riunione presieduta dal nuovo Capo 1° Reparto, gen. U. Baldi, nella quale la F.A. ha illustrato i provvedimenti di riordino previsti per il triennio 2012-2015, le linee di indirizzo per l’impiego del personale in previsione dello scenario futuro (nuova riduzione delle dotazioni organiche ex Legge 135/2012 e riassetto in chiave riduttiva della strumento militare ex L.244/2012) e infine il rendiconto sulle attività formative nel biennio 2012-2013. Questi in sintesi gli argomenti trattati (le slides di presentazione sono pubblicate su questa stessa pagina).
Processo di riordino dell’Aeronautica Militare
- Area di vertice: è stato costituito il NIF (Nucleo Iniziale di Formazione) per la riorganizzazione e la razionalizzazione delle funzioni SM e territoriale, con l’obiettivo di ridurne gli attuali organici. Tra i principi ispiratori, l’accentramento su SMA delle funzioni strategiche e l’accorpamento della componente territoriale. Interessato dal processo di razionalizzazione è anche l’Ufficio Personale Civile di SMA, che assumerà le competenze anche in materia di consulenza e formazione, oggi decentrate.
- Altre aree: le slides evidenziano tutti i provvedimenti relativi al triennio 2013-2015, articolati per tipologia di riordino (soppressioni e riorganizzazioni, si leggano le definizioni nella quarta slide) e per anno di attuazione; le stesse recano per ciascuno la natura del provvedimento, il numero di personale interessato e la procedura di reimpiego prevista (semplificata oppure ordinaria). Tra le soppressioni previste, spiccano per il 2015 quelle: del Distaccamento aeroportuale di Cagliari Elmas (l’ipotesi di reimpiego con desiderata e collocabilità ci è stata consegnata in riunione; è garantito per tutti il reimpiego a Decimomannu; sarà la contrattazione locale a definire i reimpieghi su Cagliari); del 50° Stormo di Piacenza (la componente operativa verrà rilocata in Ghedi (BS); il piano di reimpiego è in elaborazione, essendo in attesa degli esiti del Gruppo di progetto che potrebbe portare anche alla ricollocazione in loco del personale in un E.d.O. riconfigurato); infine, del 2° Deposito Centrale di Gallarate –VA (viene riallocato su Cameri; per il reimpiego del personale, si stanno acquisendo ulteriori collocabilità, tra le quali alcune su Solbiate Olona e altre in Enti dell’Arma). Tra le riorganizzazioni previste, spiccano quelle che riguardano il 9° Stormo di Grazzanise-CE e il Cdo Aeroporto/QG Squadra aerea di Roma, entrambe previste per il 2014, e quelle che interessano la Scuola Volontari di truppa di Taranto e il Cdo Aeroporto di Pratica di Mare- RM, entrambe previste per il 2015, tutte comunque a procedura semplificata, rispetto alla quale c’è stato l’assenso delle OO.SS. presenti. Con procedura ordinaria verrà invece gestito il reimpiego del personale del 1° Deposito Centrale di Monterotondo-RM, di cui nella riunione odierna ci è stata fornita l’ipotesi di piano dei reimpiego.
FLP DIFESA ha preso atto dei provvedimenti presentati dalla F.A., che non sembrano evidenziare particolari criticità, segnalando al contempo la necessità di un costante coinvolgimento delle Rappresentanze locali in ordine a tutte le fasi del riordino. A tal riguardo, FLP DIFESA ha anche espresso le proprie forti preoccupazioni, che riporterà ovviamente anche sul tavolo politico, circa possibili tentativi di rivedere la procedura di reimpiego limitando il coinvolgimento delle Parti sociali alla sola informazione e di gestire di fatto unilateralmente i piani di reimpiego, anche con proiezione nazionale, che immaginiamo aprirebbero una fase di aspro conflitto con tutto il Sindacato. Nessuno si illuda di poter gestire a mani libere la mobilità collettiva del personale civile, mentre, al contempo, si consentono, per i militari, scivoli d’oro, ARQ e tutto l’armamentario dei decreti attuativi. Ne riparleremo, pensiamo a giorni, nella prossima riunione con il Sottosegretario delegato, sen. Pinotti.
Linee d’indirizzo per l’impiego del personale civile A.M.
L’attuale dotazione organica dell’Aeronautica, discendente dalla legge n. 148/2011, è pari a n. 4.485 posizioni, a fronte di un numero pressocché analogo di personale effettivo (4.359 al 1 novembre 2013). I soprannumeri nelle aree 1^ e 2^, riassorbibili ex L. 135, sarebbero circa 300. E’ comunque ancora in via di definizione da parte di SMD la quota di organico da assegnare all’ A.M. discendente dal DPCM 23.01.2013 (che ha rideterminato le dotazioni organiche a seguito dei tagli operati dalla spending review – L 135/2012), ma l’orientamento sarebbe quello di allineare le nuove dotazioni alle presenze di personale effettivo almeno fino al 31.1.2.2015, privilegiando le professionalità impiegate nei settori tecnico-manutentivi e nella guardiania, rispetto alla quale è in corso un approfondimento della F.A. teso ad allargare e ottimizzare il servizio avviato nel 2005.
Ai fini della ridefinizione delle dotazioni organiche degli Enti A.M., operazione successiva all’attribuzione da parte di SMD della quota assegnata alla F.A., l’intendimento dello SMA sarebbe quello di operare la revisione delle attuali dotazioni tenendo conto delle posizioni sotto l’aspetto della funzionalità rispetto al disegno ordinativo futuro. L’idea sarebbe quella di prevedere alcune posizioni quadro, oggi non necessarie, ma forse utilizzabili in futuro nel ridisegno della F.A.
Sul punto, FLP DIFESA ha preso atto degli intendimenti della F.A., che appaiono sostanzialmente condivisibili e che coniugano esigenze della F.A. e tutele delle professionalità, e ha sollecitato SMA affinchè, nella ridefinizione degli organici degli Enti, si dia piena attuazione alla previsione del decreto attuativo sul personale (“attribuzione di funzioni e compiti al personale civile”) e si coinvolgano le Parti sindacali a monte delle scelte. SMA ha dichiarato disponibilità al riguardo.
Formazione del personale civile A.M.
SMA ha illustrato il rendiconto delle attività formative 2012/2013, indicandone i criteri ispiratori (congruenza tra tipologia del corso e esigenza funzionale/crescita professionale/mansioni del lavoratore), le richieste soddisfatte (n. 763 nel 2012 e n. 755 nel 2013) e infine la ripartizione delle risorse disponibili nel 2013 (€ 95.564) tra alta formazione, corsi cefodife (77%), la parte più rilevante dei quali fatta in sede locale, e corsi extracefodife (16%). L’intendimento della F.A. per il 2014 sarebbe quello di privilegiare i corsi decentrati, anche al fine di coinvolgere quei lavoratori (diversamente abili, con figli piccoli, in assistenza ex L.104, etc.) che sarebbero quasi certamente in gran parte esclusi da iniziative formative centralizzate.
A tal proposito, FLP DIFESA ha dato atto alla F.A. della sensibilità e attenzione da anni poste in essere in materia di formazione, e dell’equilibrio con il quale sono stati sin qui gestiti i processi formativi, come peraltro evidenziato dal documento predisposto da Segredifesa e consegnato alle OO.SS. (vds. documento pubblicato sul nostro sito in allegato al Notiziario n. 111 del 9.10.2013), che evidenzia la virtuosità della F.A. nella ripartizione dei corsi tra militari e civili e in quella tra la materia antinfortunistica e le altre di carattere giuridico/linguistico/informatico. Nel ricordare la strategicità della formazione, riconosciuta “leva fondamentale” nei nostri CC.CC.NN.LL. ma anche resa centrale nello stesso processo di riassetto delle FF.AA., FLP DIFESA ha evidenziato l’urgenza di reperire altre risorse da investire in formazione e la necessità di fare formazione per tutti i lavoratori. Inoltre, ha ricordato le nostre proposte in materia di formazione, contenute nel documento consegnato a Segredifesa in data 9 ottobre, che ad ogni buon conto ripubblichiamo sul nostro sito in allegato al presente Notiziario e che inoltreremo anche a SMA. Infine, abbiamo chiesto di conoscere il piano di formazione 2014 per poter offrire contributi al riguardo.
A conclusione della riunione, abbiamo richiesto un intervento dello SMA in merito ad alcune problematiche insorte presso il 2° Stormo di Rivolto (Udine), che stanno procurando lacerazioni nelle relazioni sindacali e malumore tra il personale, ottenendo al riguardo disponibilità da parte dello SMA.
(Giancarlo Pittelli)
Allegato 1: slides di presentazione predisposte da SMA-1° Reparto
Allegato 2: FLP DIFESA – Proposte sulla formazione – 9 ott 2013