Notiziario n. 25 del 17 marzo 2014 –
Mercoledì 15 marzo u.s., la sen. Roberta Pinotti ha svolto la sua prima audizione da Ministro della Difesa, nella quale ha illustrato le proprie “linee programmatiche” . Su questa stessa pagina, pubblichiamo il testo integrale della relazione.
La Ministra è partita subito dal quadro internazionale, richiamando una per una le operazioni nelle quali sono attualmente impegnate le nostre FF.AA. nei diversi teatri, e le diverse situazioni di crisi. A tal riguardo, ha detto che “è necessario mettere a punto una legge quadro sulle missioni internazionali” e che “dovrà trovare definizione anche la disciplina del trattamento del personale”. Si è poi soffermata sul “tema Europa”, segnalando “il rischio di veder arenato il processo di integrazione dei Paesi membri” e la “gigantesca opportunità offerta dal semestre europeo”, la cui Presidenza dal 1 luglio p.v. tocca all’Italia
E’ passata quindi a parlare del personale dell’A.D., tema che ha inquadrato nel contesto del processo di riduzione discendente dalla delega ex L. 244/2012, e ha precisato che “la spending review non avrà per la Difesa una connotazione esclusivamente quantitativa, ma dovrà segnalare anche un cambiamento di passo in termini di habitus mentale quantitativo”. Poi, si è soffermata sul personale civile.
E qui, dobbiamo dirlo subito, è emersa una novità assoluta, che riteniamo giusto segnalare ai colleghi: mai, a nostra memoria, in sede di illustrazione delle proprie linee programmatiche, un Ministro aveva dedicato così spazio ai lavoratori civili e mai ne aveva parlato nei termini che abbiamo ascoltato dalla sen. Pinotti.
Ne riportiamo i passaggi più significativi: “….La Difesa ha bisogno di personale ancor più qualificato, con standard estremamente elevati sia in termini di competenze settoriali, sia di managerialità complessiva. E mi riferisco, tra gli altri, al personale degli Stabilimenti, degli Arsenali e dei Centri di manutenzione, il cui lavoro è cruciale per garantire l’efficienza dello Strumento Militare in un settore di “eccellenza” nazionale, garantendo che venga assicurato il “travaso” di competenze tra “anziani” e “giovani”, per non disperderne il prezioso bagaglio professionale. …. In primo luogo, dobbiamo superare definitivamente quegli “steccati” che hanno circoscritto tradizionalmente i civili della Difesa a specifici compiti e funzioni, escludendoli da altre riservate di norma al personale militare. Con la ovvia eccezione dei compiti operativi, propri delle FF.AA., questo genere di differenziazione oggi non ha più alcun senso e, anzi, si tramuta in una penalizzazione per la stessa A.D. che, così facendo, rischia di sprecare l’opportunità di valorizzare le eccellenze sicuramente presenti anche tra il personale civile. In secondo luogo, dobbiamo sostenere adeguatamente questa trasformazione, assicurando ai civili una formazione costante e progressiva nell’arco della carriera, tale da consentire di sviluppare e di aggiornare le proprie competenze professionali, in linea con le nuove e più complesse responsabilità che gli stessi potranno assumere. In definitiva, ritengo che la valorizzazione del personale civile sia un obiettivo importante. Auspico che anche le OO.SS. possano contribuire a tal fine, pur nel rispetto dei reciproci ruoli.”. Musica per le nostre orecchie, un programma che condividiamo in pieno e rispetto al quale offriremo il contributo richiesto. Per questo, abbiamo inviato alla Ministra la lettera allegata, chiedendo un incontro.
Nel prosieguo del suo intervento, la Ministra ha poi parlato di altre importanti questioni (dismissione immobili; valorizzazione beni; servitù militari; ruolo della Difesa nello sviluppo economico ed occupazionale dell’Italia, etc.). Sulla partita legata ai sistemi d’arma, la Ministra ha detto che “il governo è pronto a ripensare o a ridurre i grandi progetti avviati“, con ovvio riferimento agli F35, posizione ribadita proprio ieri a SKY TG 24 (vedi sotto allegato 3 e leggi articolo de IL SOLE 24 ORE allegato 4).
Infine, ha confermato la predisposizione di un “libro bianco sulla sicurezza internazionale e la difesa”, utile a “raggiungere la sintesi politica tra le diverse necessità” oggi in campo.
Il seguito dell’audizione della Ministra presso le Commissioni Difesa è fissato per martedì 18 p.v..
(Giancarlo Pittelli)
Allegato 1: La relazione della Ministra Pinotti
Allegato 2: Lettera di FLP DIFESA alla Ministra con richiesta di incontro
Allegato 3: L’intervista della Ministra a SKY TG 24
Allegato 4: IL SOLE 24 ORE – articolo sugli F-35