Ricorsi pilota patrocinati da FLP sulla trattenuta del 2,5 % per gli assunti dal 2001. Un sì anche da Torino

Notiziario  n. 34 del 4 aprile 2014 –

TFR 2,5Riportiamo di seguito il Notiziario FLP n. 13 del 3.4.2014, in cui si da notizia della importante sentenza del Tribunale di Torino che ha accolto le nostre richieste.

  ” Due settimane: tante sono bastate al tribunale di Torino per emettere i 7 decreti ingiuntivi a favore di altrettanti lavoratori assunti dopo il 2000 e dare ragione alla FLP, che ha patrocinato tali ricorsi pilota per affermare il diritto dei lavoratori in regime di TFR a non vedersi decurtare lo stipendio del 2,5 per cento, come avviene oggi nonostante la sentenza della Corte Costituzionale abbia chiarito che tale prelievo è illegittimo.

Certo, ora l’amministrazione resistente (in questo caso l’Agenzia delle Entrate) ha 40 giorni di tempo per fare opposizione ma la strada scelta dalla FLP ha il pregio di essere comunque quella più veloce e di avvicinare il momento in cui sarà ineludibile che tale diritto venga riconosciuto a tutti i lavoratori senza bisogno di cause massive (che comunque faremo ma solo se questo si renderà indispensabile).

Nel frattempo, invitiamo ancora tutti i lavoratori a presentare la diffida riallegata al precedente Notiziario FLP n. 11 per interrompere i tempi di prescrizione.

A questo proposito dobbiamo registrare l’iniziativa del portale NoiPa, teso chiaramente a “depistare” e scoraggiare i lavoratori dal rivendicare i propri diritti: nei giorni scorsi infatti questo portale istituzionale del MEF, mostrando una ben strana interpretazione della sua funzione, ha inviato a tutti i lavoratori una informativa con la quale si afferma che dopo la sentenza n. 223 della Corte Costituzionale è intervenuta la Legge n. 228 del 2012 e che quindi è confermato come dovuto il contributo del 2,5 per cento a titolo di trattenuta per la buonuscita e le eventuali cause pendenti sono estinte d’ufficio.

Tralascia volutamente, il portale NoiPa, il fatto che questo è sostenibile solo per i lavoratori che sono stati riportati in regime di TFS ma non è affatto vero per coloro che sono in regime di TFR, cioè tutti gli assunti dopo il 2000, che continuano a subire questo prelievo indebitamente e nonostante la Corte Costituzionale abbia chiarito che la trattenuta del 2,5 per cento deve essere a carico del datore di lavoro e non dei lavoratori.

L’iniziativa del portale NoiPa non è casuale ma mirata al fatto che, se dovesse venire fuori ciò che sosteniamo da tempo, e cioè l’illegittimità di questo balzello, si chiarirebbe definitivamente anche un’altra fregatura che si sta tentando di perpetrare a carico dei lavoratori più giovani e che riguarda i fondi di previdenza complementare del pubblico impiego (Sirio, Espero e Perseo). Qualora infatti il 2,5 per cento venisse restituito in busta paga, sarebbe chiaro che gli incentivi di cui blaterano i sindacati di regime in caso di adesioni ai fondi di previdenza da loro gestiti, sono null’altro che una parte (ma solo una parte, badate bene) di quel 2,5% che oggi viene loro scippato da una norma incostituzionale che origina da un accordo confederale e che invece dovrebbero avere per intero senza bisogno di aderire a fondi che servono solo ad assicurare lauti stipendi a certi sindacalisti.

Quando si dice che ad avere certi amici che ti tutelano (dovrebbero), uno non ha bisogno di nemici…                                                         

                                                                                                                  LA SEGRETERIA GENERALE

Allegato 1: Informativa NoiPA del 3.03.2014

Allegato 2: Notiziario FLP n. 11 del 14.03.2014 con lo schema di atto di diffida