Notiziario n. 53 del 20 maggio 2014 –
L’incontro di oggi pomeriggio con SME-RPGF ha consentito di proseguire il confronto nazionale sul riordino degli Stabilimenti industriali dell’Esercito e di parlare inoltre di altri provvedimenti allo studio. Ne diamo, come al solito, una sintesi, integrandola con le osservazioni espresse al tavolo dalla nostra O.S .
La riunione è partita innanzitutto dalla ripresa del confronto sul progetto di riordino di POLMANTEO Roma, oggetto della precedente riunione con SME del 15 aprile u.s., di cui abbiamo ampiamente riferito nel Notiziario n. 40 di pari data, al quale rinviamo. In quella sede, preso atto degli intendimenti della F.A., ci eravamo riservati “di esprimere un giudizio più dettagliato, con il corredo di eventuali proposte, dopo il confronto che avremo direttamente con i lavoratori del POLMANTEO e dopo gli approfondimenti necessari con le nostre rappresentanze.” Ebbene, dopo il confronto con i lavoratori dell’Ente avvenuto nel corso della molto partecipata assemblea indetta da FLP DIFESA in data 16 apr. u.s. e dopo gli approfondimenti con le nostre strutture interessate, abbiamo messo a punto e consegnato a SME-RPGF in sede di riunione, una nostra proposta di riordino dell’Ente ( che pubblichiamo su questa stessa pagina come allegato) e che presenta, rispetto alla proposta SME, tre scelte, tutte nel segno di quella più marcata civilizzazione prevista dal D. Lgs. n. 7/2014 e dalle linee programmatiche della Ministra Pinotti: conferma di un Vice Direttore civile, come oggi è previsto; potenziamento delle posizioni di direzione/responsabilità affidate a personale civile, nel settore amministrativo ma in particolare nel settore lavorazioni, che nella proposta SME è invece di esclusivo appannaggio del personale militare; infine, incremento del numero di assistenti tecnici, anche in previsione dello sblocco delle assunzioni che dovrà avvenire e a molto breve, a Roma come in tutti gli altri Stabilimenti del M.D., pena l’irreversibilità delle situazioni di sofferenza, già oggi molto evidenti e destinate a peggiorare con le cessazioni dal servizio.
Nella seconda parte della riunione, lo SME ha illustrato i seguenti provvedimenti contenuti nella scheda predisposta dalla F.A. e fatta pervenire alle OO.SS., che pubblichiamo su questa stessa pagina.
AREA LOGISTICA
- Centro Unico Stipendiale Esercito (CUSE): neè prevista la costituzione per riconfigurazione dell’attuale CAEI (Centro Amministrativo dell’E.I.) di Roma, con l’intendimento di farne il centro unico di gestione del trattamento economico del personale militare e futura interfaccia con la BDUS, operazione questa che verosimilmente precederà analoghe operazioni centralizzatrici da parte delle altre FF.AA. A tal proposito, FLP DIFESA, preso atto che questa operazione, articolata in due fasi, mantiene inalterati i volumi organici e i profili prof. civili, ha dichiarato di comprendere poco questa scelta atteso che la legge n. 137/2013, all’art. 1 comma 402, prevede il transito a NoiPA anche della gestione del trattamento economico del personale delle FF.AA. A meno che, ha proseguito FLP DIFESA, questa scelta non intenda costruire le condizioni per impedire quel transito, viste le criticità innestate, e tuttora in parte presenti, dal transito a NoiPA della gestione stipendiale dei civili. Ove così fosse davvero, ha concluso la nostra O.S., proprio in ragione delle criticità tuttora presenti, sarebbe inaccettabile che la F.A. non configurasse il progetto includendo anche la previsione di un ritransito a BDUS della gestione del trattamento economico dei civili. Cosa non impossibile se, come per i militari, si dimostrasse la maggiore economicità di gestione interna.
- Direzioni Veterinarie Nord e Sud: in relazione alla prevista soppressione di dette Direzioni, connessa a quella dei Comandi Logistici Nord (Padova) e Sud (Napoli) previste entro il 31.12.2014, è allo studio la costituzione di “Nuclei veterinari” finalizzata al mantenimento in quelle aree di un supporto e un coordinamento delle attività, che prevede un organico civile identico a quella delle sopprimende Dirz. Provvedimento utile, a nostro giudizio, che peraltro non presenta criticità per i civili interessati.
- Enti logistici di sostegno: abbiamo chiesto informazioni in merito ai provvedimenti di riordino di CERIMANT e SERIMANT, espunti dal D. Lgs. n. 7, ma comunque ricompresi nella “relazione illustrativa” al provvedimento. Per CERIMANT Roma, entro giugno è previsto il cambio di dipendenza, a favore dell’omologo Ente di Napoli, dei DEPOMUNI, e per settembre potrebbe essere avviato il percorso che porterà alla prevista soppressione dell’Ente, con procedura di reimpiego ovviamente ordinaria. Per gli altri Enti, va detto che, anche a seguito del recente cambio del Cte Logistico, è in atto una attenta riflessione sul riordino complessivo dell’area, che potrebbe produrre slittamenti e anche qualche ripensamento. Tra questi, la nostra O.S. ha auspicato una riflessione sul provvedimento relativo alla sede di Padova (da CERIMANT a SERIMANT), che appare incomprensibile, ribadendo il dissenso espresso nella riunione del 10.07.2013 e recepita nel resoconto (“forte discordanza e preoccupazione per le ricadute, in ordine alla scelta della F.A. di ridimensionamento del CERIMANT di Padova”).
AREA OPERATIVA
E’ allo studio, all’interno del sedime della Cecchignola in Roma, il transito di due “squadre minuto mantenimento” dall’attuale dipendenza del Rgt di supporto Cecchignolaa quelle, rispettivamente, del Comando Genio e della Scuola delle Trasmissioni, finalizzato a una riarticolazione del supporto infrastrutturale in quel sedime, e con nessuna modifica ai volumi organici e ai profili professionali civili.
INFRASTRUTTURE DELL’ESERCITO
Nel quadro del processo di razionalizzazione del patrimonio infrastrutturale della F.A., SME-RPGF ha segnalato due iniziative che interessano le sedi di Cagliari e di Firenze.
Per quanto riguarda Cagliari, in relazione a quanto disposto dalla L. 244/2012, è previsto l’accentramento degli Enti in un unico comprensorio articolato su quattro “poli” (territoriale, operativo, logistico e sportivo, vds scheda tecnica SME). Il primo di essi, è già in fase avanzata di realizzazione con previsione di spostamento a breve, alla caserma Ederle, del DMML Cagliari e del Rep. Spt. Gen. del CMA Sardegna.
Per quanto riguarda Firenze, SME-RPGF ha inserito nella scheda tecnica e poi illustrato in riunione, i contenuti del “Protocollo d’intesa” sottoscritto il 17 aprile 2014 a Firenze da MD (Ministra Pinotti), Comune e Agenzia del Demanio – già pubblicato sul nostro sito, ma che ripubblichiamo – finalizzato alla razionalizzazione e riorganizzazione degli immobili fiorentini, che potranno successivamente essere oggetto di permuta o di restituzione al Demanio. L’elenco delle infrastrutture contenuto nella scheda tecnica di SME è lo stesso di quello individuato dall’art. 3 del protocollo, che indica l’oggetto degli interventi, tutti comunque ancora di là da venire. In sostanza, SME-RPGF ha inteso informare le OO.SS. del protocollo sottoscritto, ma limitandosi per il momento solo a questo. E noi ne abbiamo solo preso atto.
Nella terza e ultima parte della riunione, SME-RPGF ha illustrato il progetto di riordino del Polo Armi Leggere di Terni (PMAL), predisposto dalla F.A. e finalizzato al riefficientamento dell’Ente, che presenta attualmente gravissime carenze organiche e lo pone in una condizione di evidente criticità. La riorganizzazione prevista da SME comporterebbe il taglio di n. 88 posizioni, tutte comunque non occupate dall’attuale personale effettivo. Sul piano delle configurazione futura dell’Ente, l’impianto sembra essere non dissimile da quello di POLMANTEO, che, per quanto detto in apertura e per la proposta presentata dalla nostra O.S., è evidente non ci sia piaciuta molto. Come per POLMANTEO, ci siamo riservati di esprimere un giudizio più dettagliato, con il corredo di eventuali proposte, solo dopo il confronto che avremo con i lavoratori interessati e dopo gli approfondimenti con le nostre strutture.
Infine, a seguito di nostra richiesta, abbiamo appreso che non è ancora stato registrato in Corte dei Conti il DM 31.03.2014 che differisce al 31.05.2014 i termini temporali di alcuni provvedimenti (CME, CEDOC, etc.), e la cosa potrebbe far slittare l’avvio delle procedure di reimpiego.
In ultimo, ci è stata consegnata il nuovo organico di IGM Firenze, rivisto a seguito delle proposte di OO.SS. territoriali /RSU, che abbiamo già trasmesso alle nostre strutture interessate.
(Giancarlo Pittelli)
Allegato 1: POLMANTEO proposta FLP DIFESA 20.05.2014
Allegato 2: Scheda tecnica predisposta da SME