Notiziario n. 73 del 15 giugno 2016 –
Nell’incontro di oggi in sala Piccio di Palazzo Aeronautica, il Sottosegretario Rossi ha dato risposte, pur in alcuni casi ancora interlocutorie, su tutte le questioni da noi segnalate con la lettera del 7 giugno u.s. e di cui al Notiziario n. 70 del 9.06.2015. Ne forniamo una rapida sintesi per argomento, accompagnandola con le considerazioni e le richieste avanzate dalla delegazione FLP DIFESA.
Tabella di equiparazione tra gradi militari e inquadramenti civili: con nostra lettera dell’11 aprile u.s., allegata al Notiziario n. 42 di pari data, avevamo posto il problema sulla mancata emanazione del DPCM con la nuova tabella di regolazione dei transiti del personale ex militare, chiedendoci se il corposo ritardo accumulato (oltre due anni!) non fosse dovuto ad un qualche ripensamento. Ebbene, l’on. Rossi, nel ricordare e riconfermare la scelta a suo tempo operata dalla Ministra Pinotti – allora Sottosegretaria – sulla nuova configurazione della tabella (personale ex SU. in area 2^ e personale ex U. in area 3^), ci ha informati che la Funzione Pubblica ha fatto propria la tabella proposta da AD, e la circostanza non appare certo di poco conto. Per renderla operativa con l’adozione del previsto DPCM, però, la FP è in attesa di avere il parere del MEF, al quale peraltro è già stato richiesto. Siamo dunque in dirittura d’arrivo? Noi ci speriamo ovviamente, non dimenticando comunque che esistono altri problemi non risolti legati al transito del personale ex militare, sui quali intendiamo comunque ritornare a breve.
Bando di Mobilità Interna Volontaria: al Sottosegretario, che ha confermato in sede di riunione che il bando verrà pubblicato on line il 20 p.v., FLP DIFESA ha segnalato una serie di criticità che sembrano emergere. In primo luogo la limitatezza dei posti dichiarati vacanti (“esigenze funzionali”) dagli Organi programmatori (n. 1650) che rappresentano una minima percentuale delle vacanze reali desumibili dal raffronto organici/effettivi e peraltro in gran parte presenti in area T/A e molto meno nell’area di più diffusa presenza civile (area T/O – solo 514 posti a bando!!), al quale si potrebbe associare un “grado di scopertura” – non ancora reso noto da AD, ma essenziale in termini di trasparenza dell’operazione – tale da rendere impossibili molte uscite. Il combinato disposto tra posti limitati e basso grado di scopertura determinerebbe di fatto il quasi fallimento del 1° bando di mobilità e l’instaurarsi di una condizione di “blocco di fatto” della mobilità interna nel Ministero Difesa. C’è qualcuno che sta lavorando sottotraccia per questo, essendo ben consapevole che il fallimento del bando di mobilità comporterebbe nei fatti il ritorno alla vecchia procedura? E’ una domanda legittima, che abbiamo esteso al Sottosegretario Rossi, e cioè al firmatario insieme a noi del protocollo del 29.09.2016 (si veda la nostra News di pari data), al quale abbiamo chiesto una particolare attenzione sulla vicenda anche in considerazione della rilevanza che la stessa riveste per tantissimi lavoratori.
Circolari PERSOCIV: la D.G. ha emanato di recente due circolari che hanno innescato dei problemi, la prima 11523 del 23.02.2016 (permanenza sede 1^ assegnazione del personale ex mil. transitato) e la seconda n. 31848 del 19.05.2016 (benefici pensionistici da lavori insalubri, polverifici e imbarchi).
- In merito alla prima circolare relativa agli ex militari transitati, il Sottosegretario ha accolto il ragionamento da noi proposto e di cui al Notiziario n. 49 del 6.04.2016, sul fatto che la mobilità del personale ex militare transitato nei ruoli civili dovesse rientrare a pieno titolo nel “protocollo d’intesa del 29.09.2015” e dunque senza la forzatura dei tre anni in sede di 1^ assegnazione introdotta da PERSOCIV su imput del “Comitato dei Capi di SM di FA”. Pertanto, la circolare di che trattasi viene di fatto azzerata e il personale ex militare potrà partecipare tranquillamente ai bandi di mobilità.
- In merito alla seconda circolare relativa ai benefici previdenziali da lavori insalubri, polverifici e imbarchi, il Sottosegretario ha accolto la richiesta unitaria di parte sindacale di un tavolo tecnico, respinta a suo tempo dal D.G. di PERSOCIV (vds Notiziario n. 52 del 28.04.2016), dispondendone il rapido avvio dei lavori con il compito di operare in primo luogo una ricognizione presso gli Enti interessati per quantificare meglio il problema e in secondo luogo per ricercare le più idonee soluzioni al problema, che – lo abbiamo ricordato all’on. Rossi – ha di colpo azzerato benefici acquisiti, e acquisiti peraltro sulla base di precise disposizioni (circ. PERSOCIV n. 17521 del 3.03.2006), e che quasi certamente innescherà contenziosi e conflitti anche in sede giudiziaria. Nel prendere atto della positiva apertura dell’on. Rossi, non possiamo però far a meno di osservare che in ogni caso la circolare di che trattasi non viene sospesa, come pure le OO.SS. avevano unitariamente chiesto, con tutti gli effetti che allo stato ne derivano. Urge allora avviare il tavolo, e questo abbiamo chiesto all’on. Rossi.
Misurazione e valutazione performance individuale: l’on. Rossi ci ha comunicato che ha disposto l’istituzione di un “osservatorio”, che avrà il compito di operare una ricognizione a tutto tondo e di monitorare le criticità che stanno via via emergendo nell’attuazione della direttiva a firma della Ministra del 10.11.2015, sulle risultanze del quale verrà avviato di seguito un tavolo di confronto con le OO.SS. Nel prendere atto dell’iniziativa del Sottosegretario, abbiamo comunque riconfermato in pieno il nostro giudizio sulla inadattabilità del modello brunettiamo nelle condizioni date del Ministero Difesa per i motivi più volte richiamati, per ultimo nel Notiziario n. 69 del 6 u.s. , per i quali abbiamo rilanciato il ricorso al TAR Lazio del quale attendiamo serenamente il pronunciamento. Vedremo, nel frattempo, se emergeranno ulteriori novità in materia di performance organizzativa alla luce della risposta di OIV al quesito proposto da SMD, e di cui abbiamo riferito nel Notiziario sopra richiamato.
Libro Bianco per la sicurezza e la difesa (LB): l’on Rossi ha detto che non appena saranno note le scelte attuative in merito al personale civile (§ 231….236) e alla nuova organizzazione dello strumento militare (§ 295), si aprirà il tavolo di confronto con le OO.SS. (prevedibilmente entro luglio). Ne abbiamo preso atto, con l’auspicio che i contributi che verranno da quel tavolo trovino questa volta ascolto adeguato da parte dell’A.D., atteso che i precedenti contributi richiesti alle OO.SS. ai fini della redazione del L.B. (per il nostro, vds Notiziario n. 130 dell’11.12.2014) ha sortito magri risultati.
Trattamento economico personale civile: la Ministra Pinotti, ancorchè subito informata dall’on. Rossi sulle risultanze e sulle opzioni operative prospettate a conclusione dei lavori del “Gruppo di lavoro” istituito con DM 16.06.2015 (si veda il Notiziario n. 47 del 20.04.2016), non ha ancora operato la relativa scelta. Non appena lo farà, auspicabilmente a breve, l’on. Rossi convocherà le OO.SS. per fornire loro la preannunciata informazione al riguardo e raccogliere utili contributi da parte loro.
Funzioni del Personale civile: l’on. Rossi ha reso noto che è stato già costituito il tavolo tecnico bilaterale SMD-SGD che dovrà lavorare sulle “specifiche e coordinate direttive applicative” previste dal protocollo sottoscritto dalla Ministra Pinotti e dalle OO.SS. nazionali in data 2.05.2016 (vds. Notiziario n. 55 di pari data). Tenuto conto dei tempi fissati dal protocollo (90 gg.), attendiamo già nel corso di questo mese una riunione con SMD-SGD per il previsto confronto con le OO.SS.. A tal proposito, abbiamo segnalato al Sottosegretario l’esigenza di procedere a passi veloci anche per la centralità che la questione riveste per i lavoratori civili, e ricordato l’importanza decisiva che FLP DIFESA annette a queste “direttive”, come da noi rappresentato alla Ministra in occasione della firma.
Schema DM rideterminazioni organici civili: pubblichiamo su questa stessa pagina il testo pervenuto dal Gabinetto nella giornata di ieri, che in ogni caso non modifica i volumi in capo a ciascuna F.A. in base al DM 19.11.2014 vigente, opera solo qualche aggiustamento interno agli dotazioni degli OO.PP. su base regionale, avrà un orizzonte temporale limitato (nel 2017, nuovo DM ex D.Lgs 8/2014) ed è solo finalizzato a cancellare l’organico di fascia, da noi richiesto in più sedi e circostanze, al fine di rendere possibili i passaggi economici in numero superiore alla attuali scoperture di fascia (un migliaio). A tal riguardo, abbiamo chiesto, anche in previsione dell’avvio del tavolo negoziale a PERSOCIV sul FUA 2016, che parta rapidamente il percorso che dovrà portare alla sua registrazione.
(Giancarlo Pittelli)
Allegato: Schema DM rideterminazione dotazioni organiche Ministero Difesa