Quarta riunione, verosimilmente conclusiva, sul FUA 2016. Miracolo: i passaggi economici 2017 salgono a 12.000. Utile la battaglia che FLP DIFESA ha condotto in questi mesi

Notiziario n. 91 del 27 luglio 2016 –

rp_Foto-FUA-per-sito4-300x213.jpgLa trattativa sul FUA 2016, giunta oggi al suo quarto appuntamento,  si è virtualmente conclusa con alcune novità rispetto alla terza bozza predisposta da PERSOCIV, che ripubblichiamo su questa stessa pagina in allegato 1 e 2, novità che proviamo così a sintetizzare:

  • art. 5: come da noi richiesto, le somme per i turni torneranno ad essere quelle del 2015, mentre quelle per la reperibilità subiranno un taglio (10%); proposto da AD l’ennesimo (ed ancora inconcludente?) tavolo tecnico per Turni/Reperibilità/P.O. 2017;
  • art.10: confermati (purtroppo) i 7.002 passaggi economici con decorrenza 1.1.2016, potrebbero però essere cancellati i numeri dei passaggi apicali (n. 10 da F6 a F7 in area 3^ e n. 30 da f5 a F6 in area 2^)  e redistribuiti all’interno dei passaggi relativi alle fasce sottostanti;
  • art.11: la D.G. si è impegnata a riesaminare ancora la nostra proposta di modificare le percentuali di ripartizione delle somme destinate alle Sedi: 10% (era il 20 nella terza bozza, nella prima addirittura il 50% ) alla remunerazione della performance individuale e 90% al Fondo di Sede;
  • art.12: la D.G. sta valutando la possibilità di accorpare in tre fasce di punteggi (O-40; 41-70; 71-100) le cinque fasce previste dalla Direttiva 10.11.2015, rispetto alla quale abbiamo espresso qualche dubbio sulla sua reale praticabilità tecnica e per questo riproposto la nostra richiesta precedente di portare le percentuali di remunerazione della performance delle fasce intermedie rispettivamente a 70/80/90%;
  • art.14: la D.G. ha accolto la nostra richiesta di cancellare i commi 2 e 3 delle precedenti bozze, che sancivano di fatto la cancellazione della contrattazione locale per la distribuzione del FUS, riformulandoli in un unico comma teso a dare significato  e sostanza  ai tavoli locali e a fissare lo specifico del confronto negoziale con il Dirigente per l’attribuzione del FUS,  atteso che i criteri di distribuzione delle somme non potranno purtroppo che essere quelli fissati dalla Direttiva 10.11.2015;
  • art.19: l’A.D. parrebbe orientata ad alzare significativamente (oltre il 20%) i numeri dei passaggi economici con decorrenza 1.1.2017, che dai previsti 9.972 potrebbero salire a circa 12.000. Una novità importante, che nasce verosimilmente dalla presa d’atto di un problema, quello legato ai pochi numeri dei passaggi 2016 (7.002) da noi ripetutamente sollevato sin dalla firma dell’ipotesi di accordo 2015, e che evidentemente si cerca ora di controbilanciare aumentando quelli del 2017. Continuiamo ad essere convinti, per i motivi già detti,  che la scelta migliore era quella da noi sollecitata e poi tradotta dalla D.G. nella “proposta” dei 16.974 passaggi dal 1.1.2016, che aveva raccolto peraltro il consenso della stragrande maggioranza dei lavoratori,  ma che l’alzata di scudi di alcune sigle (“proposta scandalosa”) ha evidentemente bloccato sul nascere.  Certo, ci sarebbe voluto un po’ più di coraggio da parte di A.D., che nella circostanza è mancato, ma come diceva Manzoni “il coraggio chi non ce l’ha non se lo può dare”. Apprezziamo comunque la correzione di rotta, ancorchè minima, che pensiamo sia anche frutto della nostra iniziativa e conseguenza della forte azione di contrasto che abbiamo portato avanti in queste settimane anche nei confronti delle sigle che hanno proposto i 7.002 passaggi 2016, tra le quali qualche problema si è evidentemente generato: è anche da qui che nasce l’idea dei 12.000 passaggi nel 2017. Abbiamo infine riproposto la necessità di un impegno triennale, che ricomprenda dunque anche il 2018.
  • alleg. 12: la verifica preventiva operata dalla D.G. presso la F.P. imporrà il recupero della valutazione individuale, quasi certamente però solo con riferimento al 2015, quale terza gamba dei criteri per le graduatorie, in un rapporto ponderato con gli altri due (esperienza professionale maturata e titoli di studio). Riconfermate alla delegazione dell’AD le nostre perplessità al riguardo.

Queste le novità della riunione odierna.  Attendiamo ora il testo definitivo di ipotesi di accordo che la D.G. si è impegnata ad inviarci entro venerdì p.v. e che renderemo subito noto attraverso il nostro sito, che sarà poi sottoposto alla firma delle Parti nella riunione già fissata per il 2 agosto p.v.

(Giancarlo Pittelli)

Allegato 1: Ipotesi Accordo FUA 2016; per riunione 20.7.2016

Alleagto 2: Allegati Ipotesi Accordo FUA 2016; per riunione 20.7.2016