Riunione con SME RPGF e DIPE sui provvedimenti di riordino dell’ Esercito. DM non registrato, slitta la data di soppressione dei Comandi Infrastrutture d’area. FLP DIFESA pone alcune questioni in merito alle finalità delle sessioni informative

Notiziario n. 111 del 27 settembre 2016 –

esercito-italianoDi media importanza (cambi di denominazione e dipendenza) i provvedimenti di riordino oggetto della sessione informativa odierna con  SME–RPGF (Reparto Generale Programmazione Finanziaria)  e DIPE (Dipartimento Impiego del Personale Esercito), e anche per questo ne abbiamo approfittato per porre ai nostri interlocutori alcune questioni di carattere metodologico che toccano l’economia di queste sessioni informative e la loro prospettiva in funzione degli impegni futuri legati al complesso riordino della F.A.

Iniziamo dai provvedimenti illustrati, e di cui alla scheda tecnica predisposta da RPGF che pubblichiamo come allegato su questa stessa pagina.

AREA OPERATIVA

  • slitta al 30 settembre p.v. la riconfigurazione dell’attuale Comando Supporti (COM UP) di VERONA in Comando delle Forze Operative Terrestri (COMFOTER SPT), che avrà maggiori funzioni, gestirà circa 20.000 unità di personale, assorbirà l’organico (9 posizioni di area 2^) di COMFOTER, vedrà il reimpiego dei 6 civili oggi effettivi a quel Comando, e sarà inoltre accompagnata  dalla ridenominazione del COMFOTER in COMFOTER COE (Comando Operativo Esercito) con trasferimento nella sede di ROMA;
  • connessa al provvedimento di cui sopra, la riorganizzazione della Scuola TRAMAT in Comando dei Supporti Logistici, con transito di dipendenza da COMFORDOT a  CONFOTER SPT  e mantenimento dei volumi organici dell’attuale Scuola (7 P.O., rispetto ai 6 effettivi, con procedura reimpiego semplificata);
  • questi i cambi di dipendenza connessi alle riorganizzazioni di cui sopra:  dal COMFOTER  al Capo di SME, di COMFODIN PADOVA, CONFODIS NAPOLI, COMTA BE e Cdo NATO di Solbiate O.; da CONFOTER  a COMFOTER SPT, di C.do Artiglieria Bracciano,  Cdo art. c/a Sabaudia, Cdo Genio Roma e Cdo TRS Anzio;  da COMFOTER alle dipendenze della Divisione Friuli FIRENZE  della Folgore LIVORNO ; infine, cambio di dipendenza da COMSUP a C.do SPT Logistici (ex Scuola TRAMAT) di due Reggimenti (BELLINZAGO e BUDRIO) e di 4 Rep. Sanità (TORINO, MILANO, MERANO E PERSANO).

AREA FORMAZIONE

  • COMFORDOT (Cdo Formazione) ROMA: prevista la sua riorganizzazione con soppressione dell’ LA e Standardizzazione e della Sz. TRAMAT, la ridenominazione di alcune Sezioni e la rilocazione dell’Uf. Sicurezza dallo SM SPT allo SM Operativo; confermati i volumi organici (15) e gli attuali profili prof.;
  • COMFOR SA (Scuola Applicazione) TORINO : prevista anche qui una riorganizzazione, che prevede tra l’altro: il transito di dipendenza del “polo alloggiativo Riberi” da CME Piemonte a COMFOR SA; la cancellazione della posizione di Vice Cte; l’abbassamento del rango del Cte Reparto Corsi; la soppressione dell’ Coord. Didattico e delle Segreterie di vari Uffici, la creazione di nuove Sezioni (Infrastrutture; C4; Studi e Dottrina; Formazione e add.to)  e nuovi Nuclei, tra i quali quello “Formazione” all’interno della già esistente Sezione Personale Civile. La nuova dotazione organica di COMFOR SA passerà dalle attuali 173 a 156 posizioni (corretto in riunione rispetto a quanto contenuto nella scheda tecnica allegata), e dunque con un taglio di 16 posizioni,  a fronte però di solo 139 posizioni effettive presenti.

AREA DI VERTICE

  • RA.LO.CE. ROMA: nel contesto del processo di razionalizzazione degli Organismi di Protezione Sociale (OPS), si provvederà da una parte a sopprimere quattro Sale Convegno (“Pio IX, Lungara, Unifica e Truppa) e, dall’altra, a costituire il “Circolo Ufficiali Pio IX e Lungara” e le “Sale Convegno Uniche” (“Castro Pretorio” e “Trincea”).  Le P.O. civili verranno riassorbite all’interno della dotazione di RA.LO.CE., i lavoratori civili permarranno nelle sedi attuali  e svolgeranno analoghe mansioni.
  • STATO MAGGIORE ESERCITO (SME): nel quadro della riorganizzazione in itinere di RPGF, è stata già resa operativa la separazione della gestione finanziaria da quella relativa alla pianificazione generale. In ogni caso, conseguentemente alla riorganizzazione COMFOTER/COMFOTER COE, la configurazione dello SME subirà un processo di riorganizzazione che, sul fronte del personale civile, produrrà una contrazione di circa 10 P.O. (dalle attuali 196 a 186), che rappresentano il saldo tra -11 P.O. di area 3^, – 2 P.O. di area 2^ e + 3 P.O. di area 1^, in ragione dell’allineamento alle presenze effettive di personale.

AREA DI VERTICE/OPERATIVA

In previsione della costituzione del VI° Reparto di SME, con funzioni di direzione e controllo del settore CIS di F.A.  con connesso assorbimento di competenze da IV° Rep. SME, Cdo Logistico EI e Cdo TRS e Informazioni, l’operazione di riordino prefigurata da RPGF avrebbe comportato le soppressioni, le riorganizzazioni, le costituzioni ex novo e i transiti di cui a pag. 4 della scheda tecnica predisposta da RPGF, il che comporterebbe un taglio di 21 P.O. civili in ragione dell’allineamento alle presenze effettive.  Il predetto riordino è però allo stato bloccato, in quanto SMD ha chiesto approfondimenti al riguardo.

NUOVI COMANDI INTERREGIONALI

Come già riferito nel precedente Notiziario n. 80 del 28 giugno 2016, in ottemperanza a quanto previsto dal Decreto Legislativo 26.04.2016, n. 91, correttivo del D. Lgs. n. 7/2014,  entro la fine di quest’anno sarà attuata la riorganizzazione di CONFODIN PADOVA,  CONFODIS  NAPOLI  e  C.DO TRUPPE ALPINE (COMTA)  di BOLZANO  in comandi interregionali multifunzione che accorperanno le funzioni operative, infrastrutturali e territoriali, con cambio di denominazione dei primi due – rispettivamente in COMFOP Nord  e COMFOP Sud – mentre il terzo manterrà l’attuale sua denominazione.  Per quanto riguarda il settore infrastrutturale,  l’attribuzione delle competenze d’area ai COMFOP/COMTA  è ovviamente legata alla prossima soppressione dei Comandi Infrastrutture Nord, Sud e Centro,  e vedrà il riversamento quasi in copia conforme della loro attuale struttura, al netto dell’Uf. Risorse (personale),  all’interno del corrispondente settore di COMFOP/COMTA, che avranno competenze anche sui Reparti Infrastrutture.

Ebbene, in ragione del fatto che lo schema di DM di soppressione  dei Comandi Infrastrutture Nord, Sud e Centro,  già firmato dalla Ministra,  è ancora in fase di registrazione alla Corte dei Conti, i predetti Comandi Infrastrutture  resteranno in vita fino ad avvenuta registrazione del decreto ministeriale, e solo a seguire COMFOP NORD, COMFOP SUD e COMTA ne assorbiranno le relative competenze.

IPOTESI DI RIORGANIZZAZIONE ALLO STUDIO

Riguardano: Scuola di Fanteria CAPUA;  i Reggimenti Addestramento Volontari (RAV); la Scuola Nunziatella di NAPOLI; i Reggimenti di sostegno (184° Cansiglio TREVISO e 44° Penne ROMA); infine, il Btg. Mezzi mobili campali della Scuola di Commissariato di MADDALONI. Ne vedremo gli approdfi.

La delegazione di FLP DIFESA, dopo aver preso atto delle comunicazioni venute da RPGF e DIPE e aver chiesto alcuni chiarimenti al riguardo di cui abbiamo già dato conto sopra, ha ritenuto di porre due questioni:

  • la prima fa riferimento alla necessità che dei provvedimenti di riordino a procedura semplificata siano oggetto di tempestiva informazione locale a RSU/OO.SS. Territoriali, cosa che non sempre viene fatta;
  • la seconda, che in relazione al corso avuto dalle più recenti riunioni, servirà chiarire quanto prima la natura vera e le finalità di queste sessioni informative, in quanto se le finalità non fossero solo quelle informative nei termini che conosciamo, ma quelle di un coinvolgimento preventivo ed effettivo delle Parti sociali in termini di loro contributi e proposte alle scelte finali della F.A in materia di riordini, sarebbe allora necessario che le informazioni della F.A. fossero più dettagliate con riferimento all’intera  configurazione degli Enti, all’impiego del personale tutto e agli incarichi,  che non dovrebbero avere natura riservata atteso che, un volta posti in essere, sono perfettamente individuabili e visibili a tutti;
  • in secondo luogo, che alle OO.SS. nazionali interessate sia concesso un tempo sufficiente per poter elaborare i propri contributi e le proposte, anche solo di un paio di settimane, come parrebbe ovvio.

In buona sostanza, abbiamo fatto presente a RPGF che, se la F.A. intende coinvolgere davvero le OO.SS. sui processi di riordino, occorrono più informazioni di dettaglio e un tempo per l’approfondimento e le proposte.

A tal riguardo, RPGF ci ha assicurato che sottoporrà la questione ai Vertici di F.A.

(Giancarlo Pittelli)

Allegato: scheda-tecnica-predisposta-sme-per-riunione-27-09-2016