Primo incontro con il Ministro Trenta. Sicuramente interlocutorio, ma con una grossa novità: il Ministro tiene per sé le relazioni con le OO.SS. Sottolineato il ruolo strategico della formazione, e allo studio un progetto formativo che partirà a settembre. FLP DIFESA segnala la necessità di cambiamento e di discontinuità anche in ambito Difesa e sulle politiche verso il personale civile. Alle porte, un decreto correttivo del riordino di ruoli e carriere delle FF.AA.

Notiziario n. 78 del 19 luglio 2018 –

Il tavolo con le OO.SS. presieduto dal Ministro Trenta

Il Ministro della Difesa, prof.ssa Elisabetta Trenta, ha incontrato per la prima volta le OO.SS. rappresentative del personale civile, alla presenza di una folta delegazione di parte pubblica che ha ricompreso, nell’occasione, anche il Capo SMD gen. Graziano  e il S.G./DNA gen. Magrassi..  E’ stato un incontro breve, un’oretta circa, anche a causa di intervenuti, altri impegni istituzionali del Ministro, ma dal quale sono emersi comunque alcuni elementi di novità, che ci sembra doveroso segnalare ai colleghi.

La prima novità, certamente la più importante,  riguarda la decisione del Ministro di tenere per sé, e dunque di “gestire” direttamente, le questioni relative al personale civile e, conseguentemente, anche il confronto di livello politico con OO.SS., il che configura una novità assoluta rispetto alla consolidata tradizione nel M.D., che ha sempre visto l’attribuzione di delega specifica ad uno dei Sottosegretari. Una novità, questa, che cogliamo come segnale, estremamente positivo, di attenzione verso la componente civile, come abbiamo rilevato nel nostro successivo intervento all’interno del breve giro di tavolo che è seguito alle parole introduttive del Ministro, che poi, nel post su FB e che è anche pubblicato su questa stessa pagina in allegato 1, ha scritto che “oggi abbiamo svolto il primo di una lunga serie di incontri”, e naturalmente la prendiamo in parola.

La seconda novità, anch’essa importante agli occhi di chi come noi ha sempre tenuto in prima considerazione il tema al punto di farne – unica O.S. della Difesa- uno dei punti essenziali del programma con la quale ci siamo presentati alle elezioni RSU 2018 (si veda, a tal riguardo, il Notiziario n. 37 del 10 aprile 2018),  riguarda la ripetuta sottolineatura, venuta dalla prof. Trenta, sulla centralità della “formazione”, che deve assumere un ruolo strategico nel percorso di crescita e di valorizzazione delle professionalità civili, e, a tal proposito, il Ministro ci ha comunicato che è attualmente allo studio un “progetto di formazione del personale civile”, non meglio precisato, affidato a un tecnico peraltro presente al tavolo, che vedrà la luce a settembre, e che noi speriamo possa avviare una  più efficace politica della formazione nel M.D..

Il Ministro ha poi concluso affermando di voler essere un “ministro che ascolta”, e si è cosi aperto il giro di tavolo.

Nel suo intervento, la FLP DIFESA ha innanzitutto ricordato come il Governo M5S-Lega, di cui la prof. Trenta fa autorevolmente parte, sia avvertito come il governo del cambiamento e della discontinuità, ed ha auspicato che siano proprio queste le linee strategiche del nuovo Governo della Difesa.

Cambiamento  e discontinuità su alcuni versanti delle politiche più recenti della Difesa, per esempio stracciando e modificando profondamente le indicazioni contenute del “Libro Bianco” (ne sapremo sicuramente di più dopo la prima audizione parlamentare della prof.ssa Trenta, prevista per la prossima settimana, nella quale il Ministro delineerà le linee programmatiche del suo Dicastero, e che per questo attendiamo con curiosità).

Ma cambiamento e discontinuità rispetto al passato, ha proseguito la nostra O.S.,  anche e soprattutto nelle politiche che riguardano la componente civile, che sinora ha sempre  goduto di ampi riconoscimenti a parola, mai però seguiti da concrete realizzazioni sui due versanti di maggior interesse, la crescita economica e quella professionale, anche al fine di ridurre il forte gap esistente con la componente militare, cresciuto dopo il recente riordino dei ruoli e delle carriere del personale militare (D.lgs. 94/2017), e che potrebbe ulteriormente dilatarsi in considerazione di quanto preannunciato dalla prof. Trenta nel Consiglio dei Ministri del 6 u.s. a seguito dell’iniziativa assunta dal Ministro Bongiorno (pubblichiamo  su questa stessa pagina, rispettivamente in allegato 2 e 3, il comunicato stampa della PdCM e lo schema del D.Lgs. correttivo presentato dalla Ministra Bongiorno).

Ma cambiamento e discontinuità anche su altri versanti: nelle politiche di impiego, che hanno sempre penalizzato e continuano a penalizzare il personale civile nei confronti dei militari (la Direttiva SMD/SGD di giugno 2017 non ha modificato una virgola al riguardo); nelle politiche assunzionali (serve un piano straordinario di assunzioni); infine, nelle relazioni sindacali, che vanno svecchiate e rese più efficienti.

In conclusione, un primo incontro, certamente interlocutorio, ma che lascia ben sperare per il futuro.

(Giancarlo Pittelli)

Allegato 1: Il post su Facebook del Ministro Trenta

Allegato 2: 06.07.2018 – Comunicato stampa riunione Consiglio dei Ministri (stralcio)

Allegato 3: Atto Senato n. 35 correttivo revisione dei ruoli Forze di Polizia

La notizia dell’incontro e le foto pubblicate sul sito del Ministero: Il tavolo con le OO.SS. presieduto dal Ministro Trentahttps://www.difesa.it/Pagine/default.aspx (clicca)