Riunione con il 1° Reparto SMA sugli argomenti da noi sollecitati nell’incontro con il Capo di SMA: impiego ed effetti direttiva SMD 28.06.2017, sulla quale su nostra richiesta verrà riprogrammata una nuova riunione; le attività formative, con i dati del biennio passato e il programma 2019; infine, il punto di situazione sul riordino slittato al 31.12.2019 degli Enti AM di Padova, su cui abbiamo chiesto un tavolo permanente locale per l’attuazione del piano di reimpiego, su cui SMA ha dato la disponibilità

Notiziario FLP DIFESA n 33 del 28 marzo 2019 –

La riunione di ieri mattina con il SMA-1° Rep. ha avuto all’o.d.g. tutte e tre questioni da noi poste nel corso dell’incontro del 25 febbraio u.s. con il Capo SMA, gen. A. Rosso (si veda il Notiziario n. 20 di pari data) e sulle quali avevamo espressamente richiesto degli approfondimenti.

Di seguito, la sintesi dell’incontro per ciascun argomento trattato.

PROVVEDIMENTI DI RIORDINO ENTI AM DI PADOVA

La F.A. ha confermato l’attuazione, al 31.12.2019, dei seguenti provvedimenti inizialmente previsti per il 2018: rilocazione nelle sede di Treviso di due dei tre Enti oggi esistenti (2° RMN-Reparto Manutenzione Missili  e Squadriglia TLC, 2 dipendenti) e soppressione del terzo (1° Laboratorio Tecnico di Controllo), per un totale di lavoratori da reimpiegare con procedura ordinaria pari a n. 76 (dato SMA).

A tal proposito, la F.A. si era già attivata per tempo con altri OO.PP. per la ricerca di tutte le ricollocabilità in Padova, che hanno trovato oggi conferma in quanto lo SME ha assicurato la possibilità di reimpiego di tutti i lavoratori in Enti dell’Esercito.

Atteso però che non pochi dipendenti, provenendo dal precedente e complesso reimpiego conseguente alla soppressione degli Enti AM già insistenti nell’Aeroporto Dal Molin, gradirebbero la ricollocazione sul territorio vicentino, lo SMA si è mosso anche per la ricerca di eventuali collocabilità in ambito Arma CC (non facile, considerati i precedenti) e SGD (Sacrari), ma allo stato non sono ancora pervenute risposte da parte dei predetti OO.PP., collocabilità che dovranno essere comunque quantificate prima dell’avvio della procedura, il cui avvio sarà preceduta da un incontro in loco con tutto il personale che SMA, direttamente o tramite l’Autorità delegata, intende programmare entro il mese di giugno e che dovrà servire anche per la raccolta delle “desiderata”.

A seguito di nostra precisa richiesta, abbiamo avuto però conferma che la F.A. (“al 99%”, la risposta) costituirà un EdO all’interno del sedime aeroportuale di Padova, posto alle dipendenze del costituendo RMMA di Treviso, con organico finalizzato ad assicurare le funzioni residuali del 2° RMN, e dunque proiettato a dopo il 2019. Inoltre, va ricordato che Padova dovrà garantire il supporto alloggiativo per i corsi di formazione sino al 2021.   Stando così le cose, nelle intenzioni della F.A., il piano di rempiego – che SMA predisporrà sulla base delle “desiderata”  e che sarà ovviamente oggetto di confronto in loco con le RSU e le OO.SS. – dovrebbe stabilire ovviamente le sedi di ricollocazione dei lavoratore al 31/12/2019, ma la data di decorrenza dei movimenti verrebbe temporalmente modulata in funzione dell’impiego nelle attività residuali da completare.

A tal proposito, la nostra O.S. ha proposto di istituire, dopo la definizione del piano di reimpiego e a similitudine di quanto già avvenuto in altri reimpieghi e in primis del personale ex Dal Molin, un tavolo permanente di confronto con RSU/OO.SS. terr. che monitorizzi periodicamente e accompagni il percorso residuale del dopo 31.12.2019, fino al momento in cui l’ultimo dipendente civile lascerà l’attuale sede.

Lo SMA – 1° Reparto ha accolto questa nostra richiesta, che sarà definita nei dettagli in sede di confronto locale.

FORMAZIONE

La richiesta di informazioni che avevamo avanzato nel corso dell’incontro con il Capo di SMA del 25 febbraio u.s. ha trovato positiva risposta.

Nell’ultimo triennio, la F.A. ha puntato molto, con evidenti utilità economiche e sinergie, sulla c.d. “formazione decentrata”  – anche attraverso l’estensione dell’utilizzo dei dispositivi multimediali (streaming e modalità in e-learning, VTC) e in particolare sui corsi per il personale impiegato nell’area tecnico manutentiva e in quelli di c.d. alfabetizzazione informatica e di lingua inglese per il personale con un iniziale livello di conoscenze –  e con anche un positivo incremento della partecipazione del personale civile presso gli Istituti Militari.

Nel 2017 sono state impegnate risorse per poco meno di 99 mln € e i dipendenti formati sono stati n. 882  a fronte di n. 3.977 effettivi,  mentre nel 2018, a fronte di minori risorse impegnate (ca. 94 mln €), è stato formato un numero maggiore di dipendenti (n. 1558) a fronte di 3.774 effettivi.

Per il 2019, il numero previsto di dipendenti da formare è di 1.412 a fronte di n. 3.755 dipendenti effettivi, La maggior parte dei corsi è stata realizzata con DIFEFORM, sia con riferimento al trascorso biennio sia per quanto attiene al 2019.

Per l’anno in corso, la programmazione prevede: il 43% di corsi informatici; il 20% di corsi destinati al personale dell’area manutentiva; il 31 % di corsi di lingua inglese e, infine, il 6% di corsi di carattere giuridico-amministrativo.

La distribuzione geografica prevista è invece la seguente: il 37% sarà gestito nell’area di competenza della 3^ Regione Aerea di Bari; il 21% nell’area di competenza della 1^ Regione Aerea di Milano e, infine, per il 42% nell’area di competenza di COMAER Roma.

Nel prendere atto delle informazioni venute in riunione da parte della F.A., e nel dare atto alla stessa F.A. del positivo lavoro svolto, abbiamo rappresentato l’utilità di un coinvolgimento delle Parti sociali, in termini almeno informativi, sui temi della formazione, che consideriamo davvero la “leva strategica fondamentale” per la crescita professionale dei lavoratori e per l’ammodernamento delle PP.AA..

Una richiesta, la nostra, rispetto alla quale SMA ha dato la massima disponibilità, a conferma di una sensibilità e di un’attenzione al tema che permane e che storicamente ha visto primeggiare sempre Aeronautica rispetto agli altri OO.PP.

IMPIEGO DEL PERSONALE CIVILE E DIRETTIVA SGD/SMD SULL’IMPIEGO CIVILE

La richiesta che avevamo avanzato al Capo di SMA nel corso della riunione del 25.02.2019 era che “analogamente a quanto già fatto per le altre due FF.AA.”, venisse fatto da parte di SMA “un punto di situazione sull’ implementazione della Direttiva in ambito A.M. e, al contempo, di poter conoscere i criteri che presiedono all’operazione, oggi in atto nella F.A., di allineamento degli organici di Ente a quelli fissati per A.M. dal DM 29.06.2016”).

Ebbene, le informazioni che abbiamo avuto al riguardo non ci consentono allo stato, di poter considerare esaurito il confronto su entrambe le questioni da noi poste.

La delegazione A.M. la illustrato in primis e a grandi linee, il progetto denominato ”personale civile in azzurro”figlio in un qualche modo del protocollo d’intesa tra Ministro e OO.SS. 2.5.2016 e della connessa Direttiva SMD/SGD sull’impiego civile 28.06.2017 – e di cui non eravamo sinora a conoscenza.

Il progetto, a carattere pluriennale, “si propone di ridurre eventuali disallineamenti d’impiego al di sotto di soglie prestabilite” e di “incentivare l’impiego del personale civile nell’ambito dei Moduli Organizzativi Standard (M.O.S.) e di individuare possibili correttivi ai MOS attualmente in vigore in base alle esigenze funzionali”.

Per il 2018 sono stati individuati 11 Enti, divisi per A.C./Organo di vertice:

  • per COMLOG: Ce.lo.M.A., R.S.S.T.A. e 10° R.M.V. 
  • per C.S.A.: COMAEROP Sigonella; 16° e 32° Stormo –
  • per C.S.A.M.: QG   Comando Scuole/3 R.A.; 61° e 72° Stormo; 
  • infine,  per COM.AERCOM.AER. Centocelle e  COMAEROP  Vigna di Valle.

I criteri per la scelta nel 2018 degli Enti di cui sopra e per la scelta dei nuovi Enti con riferimento all’anno in corso, prevedono E.d.O. con tabelle organiche e aggiornate, M.O.S. implementati e c.d. “posizioni “T” correttamente indicate; a ciascun Ente è assegnato un target di disallineamenti correggibili, da perseguire entro l’anno di riferimento.

Il “progetto” ed i suoi risultati saranno oggetto di periodici aggiornamenti al Comitato Guida per la Politica del Personale, presieduto dal Sottocapo di SMA.

Per quanto attiene l’attuazione l’implementazione della Direttiva SMD/SGD, SMA distingue l’impiego in:

  • “Fuori Posizione” ovvero personale impiegato fisicamente ma al quale non è stata assegnata specifica P.O.;
  • impiegato in P.O. che prevedono profili professionali affini ma non in linea con quello rivestito;
  • impiegato su P.O. di tipo “0” ovvero in una posizione “attivabile in base ad esigenze determinate dallo SMA”;
  • impiegato su P.O. di tipo “T” temporanea per esigenze a termine, previa autorizzazione dello SMA, sebbene sussista nell’Ente una possibilità di impiego più corretto (all’interno dei MOS o in P.O. non temporanee).

Queste le informazioni fornite sul punto dalla F.A..

Nel prenderne atto, FLP DIFESA ha evidenziato come dette informazioni non ci consentano, al momento, di comprendere quali novità e effetti in positivo la Direttiva SMD/SGD abbia di fatto prodotto nell’impiego del personale civile A.M., pur consapevoli che con il “progetto MOS” la F.A. aveva già  avviato un suo percorso (ricordiamo che detto ci era stato illustrato nella riunione del 15 aprile 2015 (Notiziario n. 39/2015) con il seguito dato il  25.01.2017 (vds Notiziario n. 12/2017) quando il progetto era ancora in fase sperimentale, ma dei esiti finali non siamo  a conoscenza

Inoltre abbiamo rappresentato che non ci sono note le rimodulazioni degli organici di ciascun Ente di AM operate nel quadro dell’operazione di allineamento alle dotazioni di FA stabilite dal DM 29.06.2016.

Per questi motivi, abbiamo chiesto di riprogrammare a breve una riunione ad hoc sui due argomenti (allineamento organici Enti e attuazione Direttiva SGD), richiesta che SMA ha accolto e dovrebbe essere fissata a breve.

A conclusione dell’incontro, con riferimento a quanto detto dal Capo di SMA in audizione parlamentare (si veda il Notiziario n. 32 del 27.03.2019) circa il fatto che sia allo studio la “rivisitazione dell’attuale organizzazione territoriale di A.M”, abbiamo chiesto di essere rapidamente informati in ordine alle eventuali scelte, una volta decise.

In allegato, le slide predisposte dal 1° Reparto con i contenuti degli argomenti all’o.d.g. per come illustrati dalla F.A.

(Giancarlo Pittelli)

Allegato: 27.03.2019 – Slide illustrative degli argomenti predisposte da SMA-1° Reparto