3^ riunione a Persociv su CCNI Difesa -parte giuridica – L’AD non accetta di inserire nel nuovo CCNI tanta parte delle materie richieste, di cui diverse già contenute nel più vecchio CCNI, assicurandosene la collocazione in un contesto di confronto, dove ha certamente mano libera per le decisioni e per la disciplina mediante proprie circolari, che si prestano ad una piena discrezionalità. E questo in un momento storico in cui facciamo i conti con le scadenze della riduzione organica al 31.12.2024, e con i tagli del 5% annunciati dal Governo, cui certo la Difesa non si potrà sottrarre.

Notiziario FLP Difesa n. 60 del 18 ottobre 2024 –

CCNI Difesa

CCNI Difesa

Si è tenuta ieri la 3^ riunione per il Contratto Collettivo Integrativo della Difesa, richiesta da FLP Difesa dopo aver ricevuto, la scorsa settimana, la bozza di CCNI che, escludendo le molteplici proposte di integrazione da noi presentate sulle altre materie (già contenute ancora nella ns. piattaforma del 22.11.2018, oggi modificata in alcune parti ), a partire dalle relazioni sindacali, è rimasta circoscritta al solo orario di lavoro (flessibilità, straordinario, banca delle ore, ecc…), già ampiamente analizzato e alla fine condiviso nel corso di numerosi incontri a partire dal maggio 2023. Su questa parte abbiamo già relazionato nei precedenti notiziari, dicendoci soddisfatti delle conclusioni cui si è pervenuti avendo l’AD recepito molte delle nostre proposte.

Ma abbiamo reiterato con forza la richiesta di inserire nel CCNI le altre voci, a partire dalla disciplina integrativa delle Relazioni sindacali, già oggetto di contrattazione ancora all’avvio nel 2019 di questa trattativa, interrotta dal COVID e ripresa nel 2023, perché fondamentale oggi, alla luce dell’importante evoluzione del processo di ristrutturazione, alla soglia del 31.12.2024-termine ultimo mai prorogato per la riduzione degli organici previsti a 20.000 unità. E questo alla luce della scarsissima attenzione che l’AD, ai vertici e sui territori, dimostra alla necessità di produrre informazione e creare occasioni di confronto e comunque di buone prassi di relazioni sindacali.

Tenuto conto che se è vero che il CCNL FC prevede espressamente le materie oggetto di relazione sindacale integrativa, è vero anche che non contiene espresse preclusioni all’integrazione, tant’è vero che in tale direzione era andato l’unico CCNI Difesa-ancora in buona parte vigente e dunque avevamo ritenuto di proporre (in diversi casi  di reiterare) l’inserimento di richiami contrattuali e impegni fra le parti fra cui:

  • Una nuova disciplina delle riconversioni professionali alla luce del nuovo sistema di classificazione professionale;
  • La disciplina del lavoro da “remoto”;
  • Una nuova disciplina della mobilità interna, i comandi e i trasferimenti;
  • L’introduzione di regole per assicurare trasparenza delle buste paga (in attuazione di quanto previsto dall’art. 71 del CCNL FC 16-18 al fine di consentire il controllo e l’esercizio del diritto di rivalsa da parte degli interessati;
  • l’integrazione dei criteri e l’aggiornamento delle Sedi disagiate;
  • per aggiornare le linee di indirizzo in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
  • per la definizione dei criteri per la ripartizione dei benefici di cui al Diritto allo studio;
  • per dare univoco indirizzo e conformità alle norme contrattuali ai Sistemi/Piattaforme adottate dalle FF.AA. (Gestpers, Perseo, SIGE, Gopers, ecc..), nella parte relativa alla gestione dell’orario del personale civile.

In conclusione, dopo una pausa di riflessione in cui si è consultata con gli altri membri della delegazione trattante, la DG De Paolis ha comunicato che:

  • non intende inserire nel Contratto integrativo alcunchè che non sia già previsto dal CCNL FC (ma lotteremo per questo); e infatti sta usando una metodologia di lavoro che nello spacchettare l’intera portata del CCNI in accordi stralcio con contenuti ridotti all’osso per il singolo articolo, evitando la formulazione di un elaborato organico consente all’Amministrazione di gestire autonomamente, senza contrapposizioni e con proprie circolari (e dunque a mani libere) il grosso degli istituti di interesse.

E ciò in un momento storico in cui, se è vero che il grosso della ristrutturazione che ha interessato l’intero dicastero è già stato attuato, pure ancora è presente e continua una subdola riorganizzazione degli Enti e delle relative piante organiche (legata alla riduzione dell’organico del personale civile entro il 31.12.2024 prevista dalla Legge 244/2012) che vedrà ulteriori sviluppi alla luce di quanto si sta preannunciando con la legge di bilancio in approvazione alle Camere per il 2025, laddove si prevede tagli per un ulteriore 5% a tutte le Amministrazioni Pubbliche, cui certo la Difesa non potrà sottrarsi.

  • si impegna comunque a formulare un documento che tenga conto delle richieste delle parti sociali che non hanno inteso sottoscrivere la bozza di CCNI presentata la settimana scorsa, che verrà sottoposto a tutte le OO.SS..
  • si impegna a produrre indicazioni operative finalizzate a rendere conformi al contratto le diverse piattaforme informatiche adottate nei diversi settori per la gestione dell’orario del personale civile, tenuto conto che non può esserne adottata una unica per tutta la Difesa.

 

Da ultimo. a fronte delle nostre sollecitazioni relative alle criticità emerse in materia di pagamento dello straordinario 2024 (che viene pagato solo in minima parte, costringendo gli interessati a non esercitare il diritto alla retribuzione, ed a ricorrere “obtorto collo” al recupero compensativo) l’AD si è impegnata a fornire risposte per rendere trasparenti le modalità di gestione delle risorse in questione. (Va da sé che invece rimane sempre tangibile l’ostilità al ricorso alla banca delle ore, evidentemente perché impone, senza necessità di esercizio di opzione, il riconoscimento della maggiorazione…). E peraltro su questo punto rimane sempre incomprensibile come mai, nell’era della intelligenza artificiale, sia ancora così difficile strutturare la busta paga con un automatismo che registri in tempo reale l’effettuazione di straordinario/banca delle ore/recupero compensativo, ed i relativi pagamenti…

È tutto, vi terremo aggiornati. Cordialissimi saluti

p. IL COORDINAMENTO NAZIONALE FLP DIFESA – M.P. BISOGNI – P.BALDARI – M.T. D’URZO -A.NAPPO