4^ riunione a Persociv su CCNI Difesa -parte giuridica – L’AD resta ferma sul testo del CCNI già proposto, respingendo le integrazioni con altri istituti, fra cui le relazioni sindacali, e propone in alternativa una bozza di prontuario non condivisa da nessuna O.S. E ciò mentre avremmo enorme bisogno di informazioni e confronto sulle continue ipotesi di studio di ristrutturazione e riordino, sulla scadenza dei tagli all’organico al 31.12.2024, e sui tagli del 5% preannunciati nel DDL di bilancio per il 2025, cui certo la Difesa non si potrà sottrarre. Aggiornamenti su FRD, ppl, straordinario e incentivi alle funzioni tecniche

Notiziario n. 61 del 25 ottobre 2024 –

Persociv

La sede della Direzione Generale per il Personale Civile

Si è tenuta ieri la 4^ riunione per il Contratto Collettivo Integrativo della Difesa, richiesta da FLP Difesa dopo aver ricevuto, la scorsa settimana, la bozza di CCNI rimasta circoscritta ai soli istituti dell’orario di lavoro di cui abbiamo già riferito nei precedenti notiziari. Ma, non avendo recepito nell’integrativo nulla sulle altre materie da noi richieste, l’Amministrazione ci ha sottoposto in alternativa un altro tipo di documento (un “prontuario”) da utilizzare come strumento di lavoro per i datori di lavoro, riepilogativo della sola materia delle relazioni sindacali.  Nel citato documento sono contenuti stralci di quanto già previsto dai CCNL FC, riepilogati in un riduttivo riassunto, ed integrati da:

  • Un alinea riferito all’accesso civico, pure questo già ampiamente disciplinato dalla norma;
  • Un alinea riferito all’impegno dell’AD a produrre con cadenza annuale le consistenze organiche recanti i contingenti numerici per ciascuna ubicazione logistica;
  • Uno specifico articolo recante indicazioni sulle modalità di svolgimento degli incontri, fra cui:
    • L’impegno a calendarizzare le riunioni indicativamente nelle giornate di giovedì… cosa che effettivamente avviene per le riunioni a Persociv, ma che non ha alcun senso di estendere all’intero territorio nazionale;
    • Un impegno delle parti a rispettare criteri di brevità e non ripetitività degli interventi… una indicazione che a nostro parere certamente si presta ad una lettura riduttiva del ruolo di ciascuna parte presente al tavolo, laddove l’intervento del primo relatore, chiunque esso sia, non deve prestarsi ad essere letto come portatore delle istanze della intera delegazione, dovendosi piuttosto garantire pari opportunità di visibilità a tutte le parti aventi titolo.

È del tutto evidente che nel produrre questo documento l’A.D. non intende aggiornare la parte giuridica del CCNI, in particolare in materia di relazioni sindacali, a distanza di 24 anni dal CCNI 1998-2001, evidentemente ancora vigente laddove non superato da norme successive. E invece sarebbe fondamentale oggi, alla soglia del 31.12.2024 – termine ultimo mai prorogato per la riduzione degli organici previsti a 20.000 unità e nella considerazione che il processo di ristrutturazione e riorganizzazione non è certamente finito (quanti “studi” sono in corso in maniera silenziosa presso i nostri vertici, senza che ne sia data informazione!), e che su questo grava l’ulteriore scure preannunciata in questi giorni dal Governo del taglio del 5% ai bilanci delle pubbliche amministrazioni. E quante volte abbiamo segnalato la scarsissima attenzione che l’AD, ai vertici e sui territori, dimostra alla necessità di produrre informazione e creare occasioni di confronto e comunque di buone prassi di relazioni sindacali!!!

 Rispetto alla parte economica, in premessa, ci è stato comunicato in particolare che:

  • FRD 2024: in via di certificazione, si ipotizza di poter apporre la firma definitiva entro fine mese;
  • Per quanto riguarda l’integrazione del FRD con i 10 milioni derivanti dai risparmi della Legge Di Paola e con 1.600.000€. del FESI, si è in attesa del Decreto firmato dal MEF, e siamo in attesa che le risorse vengano rese disponibili al FRD 2024;
  • L’Accordo sul welfare integrativo è stato certificato dall’IGOP, ed ora si trova alla FP che lo prenderà in esame dopo il FRD Difesa e quello di AID, dopodiché si potrà procedere alla sottoscrizione definitiva;
  • Lavoro straordinario:
  • il budget annuo sin’ora assegnato al Ministero, è rimasto costante nel tempo e non è stato incrementato nonostante gli intervenuti due rinnovi contrattuali;
  • le FF.AA. stabiliscono le risorse, ma Persociv si è trovata a far fronte al pagamento arretrato di straordinario con la banca delle ore per gli anni 2021, 2022 e 2023 (una informazione che ci ha lasciato molto basiti, perché trattasi di pagamenti di straordinario arretrato, che in controtendenza è stato effettuato anche negli anni con la pandemia da coronavirus per i quali lo Stato aveva emanato specifiche norme a tutela della salute e per il recupero dei risparmi di straordinario di quegli anni da far confluire nel FRD e che oggi invece andiamo a ripescare e pagare!!!!)
  • sono state assegnate con DPCM del 27agosto u.s. le risorse economiche del secondo semestre 2024;
  • Persociv ha diramato una circolare, richiedendo di ricevere i dati contabili afferenti al periodo giugno-settembre 2024;
  • la programmazione dello straordinario per il periodo luglio-dicembre dovrà essere effettuata in base alle risorse assegnate a ciascun Ente al netto degli importi da accantonare per consentire i conguagli in favore del personale beneficiario degli sviluppi economici 2023;
  • alla data odierna, nonostante la specifica richiesta e sollecito di Persociv, la MM è in ritardo rispetto alle altre FF.AA. perché ancora non ha inviato i dati contabili di straordinario effettuato nel 1° semestre 2024 e non ha considerato le risorse maturate anche dai pensionati; inoltre, allo stato dell’arte non sono state rese disponibili in cassa le risorse previsionali ed ipotizzate dalla MM di incremento dei fondi pari a 150.000,00 euro, pertanto per l’anno 2024 sarà pagato solo lo straordinario autorizzato, decurtato delle risorse pagate a saldo del 2023, presentando alle proprie assegnazioni annue un taglio del 70%;
  • Persociv diramerà una successiva circolare con la richiesta di ricevere entro il mese di febbraio 2025 i dati contabili dei residui di straordinario maturato entro la parte finale del semestre 2024 ed altro; eventuali ritardi rispetto alla data prevista, comporteranno difficoltà nei pagamenti.
  • Progressioni economiche 2023: pagate nel mese di ottobre, eventuali esclusi riceveranno gli arretrati a novembre;
  • Incentivi alle funzioni tecniche: le procedure previste non sono ancora completate, gli Organi di controllo hanno richiesto alcuni chiarimenti a Persociv che sono stati già forniti ed ora l’Accordo sta per essere firmato dal Ministro della FP;
  • PPL, turni e reperibilità: le quote maturate dai dipendenti nel primo semestre 2024, sono state già pagate con la busta paga di ottobre u.s. nell’area della Marina e dell’Esercito, mentre è in ritardo l’Aeronautica (che ha più Centri amministrativi) e si provvederà a novembre p.v., sempre che gli Enti abbiano comunicato i dati contabili nei tempi previsti;

Rispetto alla parte giuridica che l’AD dirotta sul prontuario, la dott.ssa De Paolis ha precisato che:

  • Le ragioni del “prontuario” sarebbero dettate dall’intenzione di fornire ai Comandanti degli Enti uno strumento di lavoro agile che porti a realizzare l’obbiettivo di una informazione concreta (sigh!!!);
  • Il “prontuario effettivamente sintetizza i primi artt. fino al 5 del CCNL FC (e dunque sintetizza ma non aggiunge nulla);

Ha poi formulato le conclusioni cui l’AD è giunta rispetto alle richieste di integrazione del CCNI di parte sindacale:

  • Sulla richiesta di integrare la disciplina della mobilità interna, l’A.D. ci sta lavorando e ribadisce che la materia verrà ricondotta al solo confronto, calendarizzato per il mese di novembre;
  • la materia dei turni, già oggetto del confronto tenutosi nel primo semestre 2023, sarà oggetto di compiuta disciplina, una volta concluse le interlocuzioni in atto con gli Stati Maggiori per gli aspetti tecnici (dunque, nessuna integrazione);
  • per quanto attiene alla richiesta di dare omogeneità e conformità alle norme contrattuali ai Sistemi/Piattaforme in materia di gestione del personale delle FF.AA., sono in corso interlocuzioni col C4 e col 3° Reparto, ed è in atto in ambito centrale una sperimentazione con il Sistema Gestpers ed Eon.
  • In sito alla richiesta di parte sociale di aggiornare la disciplina delle riconversioni professionali alla luce del NOP, l’AD ha comunicato che le richieste sono in esame, e che si sta lavorando alla nuova disciplina su flessibilità fra famiglie e riconversione professionale al fine di pervenire alla redazione di apposita circolare (dunque, anche qui nessuna integrazione né confronto);
  • Per quanto attiene alla richiesta di integrazione dei criteri e di aggiornamento delle Sedi disagiate, l’AD rinvia alla contrattazione di parte economica (ma non ci siamo dimenticati di aver formulato la stessa richiesta nel corso della trattativa dell’economico 2023, senza alcun riscontro);
  • Per quanto attiene alle richieste di integrazione della disciplina del lavoro a distanza (senza meglio specificare quelle relative alla totale preclusione al lavoro da “remoto”), l’AD rinvia a quando la disciplina di comparto sarà aggiornata nel nuovo CCNL FC in corso di esame;

In conclusione comunque, la dott.ssa De Paolis ha ribadito l’interesse dell’AD a ricevere proposte e contributi alla redazione del “prontuario”, senza però al momento recepire la richiesta di controparte di trasformarlo in un “protocollo d’Intesa” che si qualificherebbe come un Accordo fra le parti, e su questo è calendarizzata la prossima riunione di giovedì 31 ottobre p.v.. Dopodiché il calendario virerà al confronto, nel mese di novembre, sulla disciplina della mobilità, ordinaria e straordinaria; a dicembre, obbligatoriamente, si parlerà della mappatura, indispensabile per lo svolgimento, nella prossima primavera, delle elezioni delle RSU.

È tutto, vi terremo aggiornati. Cordialissimi saluti

IL COORDINAMENTO NAZIONALE FLP DIFESA