Notiziario FLP Difesa n. 53 del 9 ottobre 2024 –
Stante il percorso in atto nelle competenti sedi parlamentari della legge di bilancio per il 2025, FLP Difesa ha scritto al Ministro Crosetto la nota di seguito riportata:
Egregio Signor Ministro,
con rammarico dobbiamo constatare che, contrariamente a quanto da Lei dichiarato durante il primo e unico incontro con le Organizzazioni Sindacali, gran parte delle problematiche riguardanti i dipendenti civili rimangono tuttora irrisolte. Tuttavia, desiderando continuare a riporre fiducia nel Suo operato, Le chiediamo un Suo sensibile e tempestivo intervento su due delle principali criticità che affliggono la nostra categoria, e che riteniamo essere, al momento, le più urgenti:
- Come più volte richiesto (si vedano i nostri interventi in tutte le sedi istituzionali, puntualmente riportati nei nostri comunicati), è necessario che i termini per l’applicazione della Legge 244, relativamente alla riduzione degli organici del personale civile a 20.000 unità, vengano immediatamente prorogati almeno fino al 2034, così come è già avvenuto per il personale militare. Riteniamo che la questione della riduzione degli organici rappresenti la “madre” di tutti i problemi riguardanti il personale civile della Difesa. È ormai giunto il momento di dimostrare che alle numerose dichiarazioni di intenti segue una reale volontà politica di valorizzare il personale civile, valorizzazione che si attua anche attraverso un incremento della presenza negli organici del Ministero della Difesa. Attualmente, il confronto con la componente militare ci vede fortemente svantaggiati rispetto agli altri Paesi europei e, sempre più spesso, assistiamo all’impiego di personale militare in attività che, per sopperire alla carenza di personale civile, finiscono per essere svolte in ambiti che dovrebbero essere di competenza esclusiva della componente civile. Anche gli Stati Maggiori, in diverse occasioni, come nelle audizioni presso le Commissioni Difesa di Camera e Senato, hanno manifestato la necessità di una proroga anche per il personale civile. Se non si interverrà tempestivamente, il taglio che dal 1° gennaio 2025 colpirà i nostri organici, ha già prodotto e produrrà un numero esiguo di nuove assunzioni, ponendoci in una posizione di netto svantaggio rispetto agli altri dipendenti del pubblico impiego.
- L’anno scorso Lei è riuscito a recuperare 10 milioni di euro destinati al salario accessorio, limitati per il solo E.F. 2024, che hanno rappresentato un tentativo, seppur parziale, di compensare i 21 milioni che il precedente governo di centro-sinistra aveva destinato per tre anni al salario accessorio del personale civile della Difesa, prevedendone una stabilizzazione che non ha mai avuto seguito. Se non si destineranno ulteriori risorse per il salario accessorio del personale civile, nel 2025 non sarà possibile garantire né le progressioni economiche orizzontali e verticali, né i servizi (turni, reperibilità, ecc.). Come avvenuto in altre Pubbliche Amministrazioni, sarebbe necessario derogare ai limiti imposti e aumentare il tetto del salario accessorio, in modo che i risparmi interni al Dicastero possano essere destinati ad alimentare questo fondo, ormai ridotto al minimo, e che risulta essere tra i più bassi di tutti i Ministeri.
Per raggiungere questi obiettivi, è indispensabile un’azione incisiva e determinata da parte Sua. In caso contrario, le numerose promesse ascoltate nel corso degli anni resteranno, ancora una volta, lettera morta. Ci auguriamo che ciò non accada anche con l’attuale Governo e che il personale civile della Difesa, peculiare e atipico, che lavora fianco a fianco con il personale militare e che, soprattutto nelle basi sensibili, è spesso esposto ai medesimi rischi, venga finalmente e concretamente valorizzato sotto il profilo numerico, funzionale ed economico.
Le chiediamo pertanto di intervenire a favore della nostra categoria con una iniziativa che possa incardinarsi nel percorso della legge di bilancio attualmente in itinere, prevedendo da un lato le risorse da destinare all’incremento del salario accessorio, e dall’altro la proroga del termine del 31.12.2024 previsto dalla legge 244/2012, in analogia con quanto già legiferato per la componente militare.
LA COORDINATRICE GENERALE – Maria Pia BISOGNI
E contiamo che il Ministro ricordi gli impegni assunti all’inizio del suo mandato, e dimostri attenzione alle istanze più impellenti della nostra categoria.
Per ora è tutto, cordialissimi saluti
Il COORD. NAZIONALE FLP DIFESA