A un anno dal primo incontro con il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Gen. S.A. Goretti, nuovo appuntamento a SMA. Molti gli argomenti trattati, in primis l’impegno a promuovere anche per il personale civile la proroga dei termini previsti dalla riforma Di Paola per la riduzione definitiva dell’orgaico a 20.000 unità. Promuovere l’incremento in legge di bilancio delle risorse per il FRD, le risorse per lo straordinario, le assunzioni straordinarie e su base regionale. La questione “Syllabus. La trasparenza in materia di riorganizzazioni periferiche.

Notiziario n. 54 del 09 ottobre 2024 –

Capo di SMA Gen S.A. Luca GORETTI

In data 7 ottobre, si è svolto un incontro con il Capo di SMA Gen. S.A. Luca Goretti, con la presenza del Capo del 1° reparto Gen. B.A. Alberto Surace e del Col. Giacomo Mastria, delegato alle relazioni sindacali.

Le questioni poste sul tavolo, condivise nell’esposizione da tutte le OO.SS. presenti, sono state incentrate su diversi punti ai quali il Gen. Goretti ha dato pronto riscontro.

  • La necessità del superamento dei vincoli della legge 244/12 che al 31 dicembre prossimo vedrà la prevista riduzione organica del personale civile della Difesa; sul tema il Capo di SMA ha confermato che il problema è già stato portato all’attenzione delle Superiori Autorità ed ha assicurato l’impegno a reiterare tale richiesta e la necessità di inserire la modifica all’interno della prossima legge di bilancio.
  • Incremento delle risorse del Frd anche superando il tetto imposto per legge. Il Gen Goretti ha Concordato su tale necessità sia per un aumento delle retribuzioni che per dare un concreto segnale di attenzione verso il personale civile da parte degli Organi di Governo e del Dicastero.
  • Richiesta delle tabelle organiche aggiornate. Su questo punto la Forza Armata continua a sostenere che le tabelle distribuite (non aggiornate) sono le uniche che potevano essere date, continuando a rimbalzare la responsabilità della mancata distribuzione delle stesse a Persociv.
  • Aumento delle risorse per il lavoro straordinario del personale civile. Argomento da sempre (e per primi) sostenuto dalla nostra O.S. che ritiene inaccettabile il divario con la componente militare e illogica la diminuzione di risorse a fronte di una realtà con forti carenze organiche. Il Capo di SMA ha concordato sull’analisi, anche in considerazione che ci sono attività istituzionali che non possono essere interrotte, manifestando la volontà di farsi parte attiva per il superamento del ridicolo limite di risorse assegnate per il personale civile, che però non dipendono dalla volontà della singola Forza Armata.
  • Necessità di assunzioni straordinarie e su base regionale. In risposta alle richieste delle Parti Sociali, il Gen Goretti ha rappresentato che lo Stato Maggiore sa esattamente di quali figure professionali ha bisogno, soprattutto di seconda area, e dove ne ha bisogno. Criticità che sono già state evidenziate ma che saranno reiterate supportando la richiesta delle OO.SS. di concorsi su base regionale, diversamente da quelli che sono stati indetti fino ad ora.
  • Criticità delle relazioni sindacali territoriali. Abbiamo nuovamente rappresentato come su diversi territori alcuni Comandanti, su tale argomento, non stiano seguendo le indicazioni dello SMA. Ci è stato assicurato che scriveranno nuovamente e direttamente a tutti i Comandanti mettendo per conoscenza i Comandi sovraordinati.
  • Necessità di modifica di Ops e stabilimenti balneari per condizioni economiche peggiori rispetto al passato. Su questo argomento il Gen Goretti, pur concordando, ha voluto precisare che è necessaria una maggiore flessibilità nella gestione anche ricorrendo a maggiori rotazioni nella fruizione; lo stato attuale ha come unica soluzione (a parere dello SMA) l’affidamento a ditte private o ad associazioni del personale, che difficilmente possono garantire servizi ai prezzi a cui si era abituati in passato.
  • Comunicazione delle esigenze di terza area per le progressioni verticali. La specifica domanda nasce per comprendere la genesi delle esigue progressioni previste da persociv. Dopo un franco confronto, è emersa la consapevolezza che esiste una forte resistenza per l’allargamento del bacino dei Funzionari attingendo alle progressioni interne, sia per l’aumento dei costi per il personale sia per il conseguente svuotamento della seconda area, ritenuta invece indispensabile. Un’analisi che, come O.S., ci vede fortemente contrari e non mancheremo di rappresentarlo nella sede opportuna.

Come Flp Difesa abbiamo inoltre rappresentato ulteriori criticità sui seguenti argomenti:

  •  Formazione e syllabus. Nonostante la chiara direttiva di forza armata sull’argomento, diversi Comandi stanno interpretando e applicando in modo errato le indicazioni ricevute confondendo l’obbligo di assicurare al personale civile le ore di formazione con la possibilità di ricorrere al syllabus anche con ricadute sulla performance individuale. Sull’argomento ci è stato assicurato che verranno nuovamente inviate le linee guida, già a suo tempo predisposte dal 1° Rep. di SMA;
  • Riorganizzazioni periferiche con carenze di informazioni e mancato coinvolgimento delle parti sociali. Nello specifico abbiamo denunciato l’assenza di informazioni in merito alla costituzione della squadra aerea a Milano ed alle presunte e imminenti nuove tabelle organiche del RMV di Treviso. Il Capo di SMA ha voluto precisare che la revisione della Forza Armata si sta attuando genericamente in modo blando ad eccezione di Milano che è stata scelta come sede della Squadra Aerea essenzialmente per la necessità di avvicinare la struttura alla maggiore realtà industriale del paese anche nell’ottica di un maggiore sviluppo tecnologico della F.A. stessa. Ha confermato che le movimentazioni del personale civile sono state effettuate su base volontaria e nel rispetto dell’accordo sulla mobilità. Per quanto attiene il 3° RMV di Treviso ha assicurato che avrebbe dato indicazioni per la trasmissione tempestiva delle tabelle organiche alle rappresentanze sindacali territoriali con successiva apertura di confronto;
  • Implementazione attività a Capodichino. Le modifiche apportate non sono totalmente comprensibili, il personale civile non risulta essere stato coinvolto nel progetto in essere e si registrano, invece, diversi disagi. Nella sua replica il Gen Goretti ha ammesso che resistenze territoriali hanno rallentato di circa otto mesi il processo in corso ma che è ferma intenzione dello Stato Maggiore portare a compimento il progetto nel più breve tempo possibile, dando piena attuazione al processo che vedrà impiegato, come formatore, sia il personale civile che quello militare, nel nuovo centro di formazione e addestramento;
  • Riorganizzazione degli UTT con particolare riferimento alle sedi di Torino e Milano.

Abbiamo chiesto informazioni rispetto alle riorganizzazioni in essere che, pur essendo in capo a Segredifesa, vedono coinvolto lo SMA. Ci è stata confermata la riorganizzazione sulla quale c’è un costante confronto tra la F.A. e SGD e che nasce dalla necessità di snellire le molte funzioni in capo agli UTT cercando di studiare, al contempo, nuove funzioni a maggior contenuto tecnologico. Il Gen Goretti ha assicurato che sarà garantito il personale esistente ma a nostro avviso c’è la necessità di apertura del confronto con Segredifesa.

 E’ tutto, cordialissimi saluti

Per la Segreteria Nazionale – Ilio Bonomi – Vincenza Teofili