Notiziario FLP Difesa n. 55 del 09 ottobre 2024 –
Si è tenuto oggi un incontro in AID, nel quale avevamo riposto molte speranze che purtroppo sono al momento disattese; ma andiamo con ordine:
- In apertura la dottoressa Cimmino ci ha comunicato che l’accordo sul FRD 2024 è stato certificato, anche se con piccole correzioni che tuttavia non inficeranno il proseguo dell’iter, che dovrebbe consentire il pagamento in tempi per quanto possibile brevissimi al pagamento di Turni e Reperibilità dei primi sei mesi del 2024;
- Deve intendersi come puramente indicativo il passaggio in AID del personale di Capua e Gaeta previsto nella bozza di convenzione triennale in attesa di approvazione;
- le competenze del personale civile, ivi comprese quelle accessorie, entreranno nel 2025 nel bilancio dell’AID, e dunque saranno svincolate da Persociv, conferendo ad AID autonomia gestionale-
E veniamo ai punti all’ordine del giorno:
- Bando per le progressioni verticali dalla area degli assistenti a quella dei funzionari.
- Abbiamo chiesto che venissero rideterminati i posti da mettere a concorso, tenuto conto del fatto che le risorse che avrebbero potuto essere rese disponibili dal monte salari 2018 avrebbero dovuto essere sicuramente superiori ai 41.000 €. messi a disposizione da Persociv, e del fatto che sulle progressioni in deroga non avrebbe dovuto essere applicato il vincolo del tetto del 50% dei posti disponibili nella terza area (come noi abbiamo sottolineato già nelle passate riunioni).
L’Amministrazione si è riservata di verificare (e riferire nel prossimo incontro che sarà convocato entro la fine di ottobre) la percorribilità di un incremento dei numeri oltre quelli finora indicati come disponibili, che sono:
- 3 Funzionari Amministrativi con destinazione: 1 a Torre Annunziata, 1 a Castellammare di Stabia e 1 a Fontana Liri;
- 1 Funzionario Sanitario con destinazione al Farmaceutico di Firenze;
- 4 funzionari Tecnici con destinazione: 1 al Farmaceutico Firenze, 2 all’Arsenale di Messina, 2 a Noceto di Parma e 1 a Baiano di Spoleto.
- Art. 54 del CCNL 2019-2021 Indennità per Particolari Responsabilità.
Rispetto alle proposte formulate dall’Amministrazione, abbiamo espresso:
- la nostra contrarietà all’attribuzione della suddetta indennità tenendo conto del punteggio relativo alla scheda performance; l’Amministrazione ha recepito e depennato il punto;
- la nostra perplessità sulla individuazione della figura del “referente” quale destinatario della indennità, tenuto conto che tale figura non è individuabile già nel Nuovo Ordinamento Professionale, e che è di difficile ed opinabile definizione;
- contrarietà al risultato dell’indagine fatta con i direttori degli enti; ed è evidente come l’elenco delle fattispecie indennizzabili sia squilibrato a favore del personale amministrativo, in un contesto di natura indiscutibilmente prevalentemente tecnica .
Queste le proposte di FLP Difesa:
- che si dia luogo ad una nuova consultazione con i Direttori delle Unità Produttive che approdi ad una rideterminazione degli incarichi più equilibrata e rispondente alla realtà degli Enti di AID;
- che ci vengano resi noti gli organigrammi degli enti, al fine di consentire anche alle parti sociali una più esaustiva analisi degli incarichi indennizzabili;
- che si verifichi la presenza di particolari fattispecie di incarichi, anche se non previsti nell’organigramma, quali ad esempio quelle degli assistenti certificatori, dei consegnatari, dei capo reparto, o ancora dei firmatari di documenti/atti di elevata valenza e complessità.
A margine degli argomenti all’ordine del giorno, abbiamo per l’ennesima volta ribadito la necessità di calendarizzare incontri mirati per singola unità produttiva, nei quali si possa sviluppare il confronto sui relativi piani industriali, sugli specifici obiettivi, e sulle eventuali criticità rilevate nelle relazioni sindacali. La richiesta sortisce da segnalazioni di profondo malessere rappresentate dai lavoratori, a partire ad esempio dallo stabilimento di Baiano di Spoleto, di cui si era già parlato lo scorso mese di luglio, e che a oggi non è migliorata; ma problematiche sono note anche in altri Stabilimenti quali quelli di Messina e di Capua. Ed è sintomatico di un quadro di elevato malessere l’altrettanto elevato numero di procedimenti disciplinari avviati nei diversi Enti, come rilevato dalla stessa dott.ssa Cimmino.
Ma ad alimentare il diffuso malessere sono anche le disomogeneità rilevate nella tempistica della retribuzione del FUS, posto che in talune sedi ad oggi non è stato retribuito il FUS 2023 a causa di ritardi nell’invio dei dati (in alcuni Enti i resoconti sono stati trasmessi soltanto lo scorso mese di Settembre).
Altra questione rilevata, da risolvere quanto prima, è la mancata costituzione della Commissione di secondo grado per la verifica dei ricorsi dei lavoratori avverso l’attribuzione dei punteggi nella scheda performance: una Commissione che deve essere obbligatoriamente istituita, prevista nel Sistema di Valutazione della Performance.
Tutte questioni rispetto alle quali l’AID lamenta le proprie difficoltà operative, a fronte di una vistosa importante carenza organica, e dei molteplici impegni della Professoressa Salmoni, coinvolta contestualmente in prestigiose attività istituzionali di livello nazionale ed internazionale. Ma è ovvio che non possiamo non rilevare i ritardi, l’inerzia, ed in alcuni casi le mancate iniziative nei confronti dei direttori degli enti laddove si debbano fornire riscontri alle legittime aspettative dei nostri colleghi dipendenti di AID
Per ora è tutto, ci aggiorniamo alla prossima riunione che dovrebbe essere calendarizzata entro la fine di ottobre p.v..
Cordialissimi saluti
p. IL COORDINAMENTO NAZIONALE FLP DIFESA Giampietro CROCETTI – Antonio NAPPO