Incontro a SME. Punto di situazione sul riordino dei Servizi Amministrativi dell’Esercito, dopo la conclusione della fase sperimentale che ha evidenziato diverse criticità. Si è parlato anche di altri riordini e dei reimpieghi del personale civile in itinere. Il comunicato unitario di FP CGIL – UIL PA – FLP DIFESA

Notiziario n. 40 del 13 aprile 2017 –

Il combinato disposto tra le riduzioni di personale e di strutture imposte dalla revisione in chiave riduttiva delle FF.AA. di cui ai tre DD. LLgs. attuativi (nn. 7 e 8/2014 e n. 91/2016) e le norme nuove intervenute in materia di contratti pubblici (di cui al D.Lgs. n. 50/2016) e di contabilità dello Stato (di cui al D.Lgs. n. 90/2016), è alla base dei processi in atto di riordino dei servizi amministrativi delle FF.AA.

Abbiamo già riferito di quello in via di sperimentazione nella Marina che qualche problema ha indotto, oggi fortunatamente in via di soluzione a seguito dell’incontro con SMM (vds. Notiziario n. 35 del 23.03.2017); parliamo ora invece di quello, anch’esso oggetto di sperimentazione peraltro già conclusa, varato nel gennaio 2016 da SME.

Non abbiamo ancora notizia del riordino dei servizi amministrativi di altri pezzi di A.D. (area SGD; A.M.), dei quali chiederemo comunque di essere analogamente e puntualmente informati.

La sperimentazione del riordino dei Servizi Amministrativi in ambito Esercito era partita, come già detto,  nel gennaio 2016, ancor prima dell’entrata in vigore dei DD. LLgs. nn. 50 e 90/2016.  FLP DIFESA era venuta a conoscenza che il Capo di SME aveva nominato, nel novembre 2015, il gen. Salvatore Miccoli “Ufficiale Generale di progetto” con il mandato di avviare una fase sperimentale di riorganizzazione della durata di  un esercizio finanziario, e dunque da gennaio 2016 a marzo 2017. Il tutto, però, stava andando avanti al netto di ogni informazione alle OO.SS. nazionali. Proprio per questo motivo, attesa anche l’importanza che questo processo di riordino riveste comunque per le diverse migliaia di colleghi impiegati presso i Servizi Amministrativi, che da sempre rappresentano il settore di maggiore presenza civile in Difesa,  nell’incontro con il Capo di SME del 14.01.2016 la nostra O.S. chiese ed ottenne uno specifico tavolo di informazione  e di confronto (vds. Notiziario n. 6 di pari data).  Che si è concretizzato solo qualche giorno dopo,  con  la prima riunione a SME del 26.01.2016 (si veda il Notiziario n. 13 di pari data)  e ha poi avuto poi una seconda puntata di aggiornamento in marzo (si veda Notiziario n. 27 dell’8.03.2016).

Le linee essenziali del progetto di riordino delle strutture amministrative dell’Esercito sono quelle contenute nella  scheda tecnica predisposta da RGF ed allegata al Notiziario n. 13 del 26.01.2016. Il nuovo modello prevede la costituzione a livello di Brigata o equivalenti di “Direzioni di Intendenza (DI)” , che accentreranno funzioni amministrative a supporto dei Reparti dipendenti,  e di “Nuclei di Coordinamento Amministrativo (NCA)”  a livello di Reggimento o equivalenti, che non avranno più fondi e materiali propri e non svolgeranno più gestione finanziaria e patrimoniale, ma opereranno solo a supporto della DI sovraordinata.  I Reparti Infrastrutture, in ragione delle loro specifiche incombenze, sono stati tenuti fuori da questo riordino. Le DI saranno titolari di tutte le funzioni amministrative (gestione finanziaria; gestione patrimoniale; contratti e acquisti, matricola, quest’ultima però solo pro tempore e cioè sino al momento in  cui le attività matricolari, insieme a quelle relative al trattamento economico e all’assistenza fiscale, sarebbero state accentrate presso il CUSE-Centro Unico Stipendiale dell’Esercito).  I NCA avranno invece solo funzioni di supporto alle DI,  in particolare per la gestione patrimoniale, e non avranno capacità di spesa e obblighi di rendicontazione, e analogamente anche le S.A.-Sezioni Amministrative, di cui abbiamo avuto contezza solo nella seconda riunione con SME, avvenuta come già detto l’8.03.2016.

Di questo riordino, nel corso dei mesi precedenti, ci erano state segnalate diverse criticità, anche importanti, rispetto ai quali era allora necessario fare un punto di situazione. Anche per questo motivo, nell’incontro con il Capo di SME del 23.11.2016 (vds. Notiziario n. 134/2016), la nostra O.S. chiese ed ottenne un altro specifico incontro per fare un punto di situazione che, dopo diversi rinvii, si è tenuto ieri.

Sui contenuti e sulle risultanze della riunione di ieri, che oltre al riordino dei Servizi amm.vi ha trattato di altri riordini (si veda la scheda tecnica predisposta da RGF per la riunione che pubblichiamo in allegato 2 su questa stessa pagina) e dei reimpieghi in itinere, diamo conto nell’allegato comunicato FP CGIL-UIL PA-FLP DIFESA.

(Giancarlo Pittelli)

Allegato 1:13.04.2017-Comunicato unitario FP CGIL – UIL PA – FLP DIFESA riunione con SME RGF e DIPE

Allegato 2: scheda tecnica predisposta da SME-RGF per la riunione