Notiziario n. 110 del 2 agosto 2012 –
A seguito del via libera formale venuto dal Vertice politico del Ministero e di cui alla nota a firma del Capo di Gabinetto datata 31 luglio u.s. (vds. Notiziario n. 107 del 31 u.s.), nella mattinata di oggi sono stati avviati a Persociv i tavoli tecnici (rigorosamente separati) sulla mobilità del personale civile.
Come è a tutti ben noto, la materia era da tempo nell’agenda delle relazioni sindacali essendo parte importante delle piattaforme presentate nel 2008 dalle OO.SS. ai fini della ridefinizione del 2° CCNI (Contratto Collettivo Nazionale Integrativo) del personale non dirigente della Difesa. Mobilità e formazione erano infatti le due questioni che, all’indomani della sottoscrizione dell’accordo sul NSC (Nuovo Sistema di Classificazione) avvenuto in data 3.11.2010, costituivano indiscutibilmente il piatto forte ai fini della ridefinizione del CCNI.
Il momento buono sembrava arrivato quindici mesi fa, esattamente il 1 aprile 2011, quando dalla Direzione Generale fu inviata alle OO.SS. nazionali una sua proposta sulla mobilità, in previsione delle riunioni di carattere tecnico che erano state convocate per i giorni 6 e 7 successivi. Non se ne fece poi nulla, forse perché quella piattaforma non era piaciuta molto agli Organi Programmatori che (si disse allora) in un qualche modo la stopparono; in ogni caso, la “questione mobilità” fu riposta in un cassetto dove è rimasta per oltre un anno, nonostante le continue sollecitazioni venute da OO.SS. nazionali.
Improvvisamente, il rilancio da parte dell’Amministrazione: un sì pieno del Ministro alla richiesta di avvio della trattativa sulla mobilità esterna venuta da una O.S. nel corso dell’incontro del 3 maggio u.s. (Notiziario n. 61 di pari data), che aveva incredibilmente spostato il tiro rispetto alle problematiche legate al progetto di riforma di Di Paola: un formidabile assist, dunque! Ma un sì che a tanti di noi è apparso francamente molto sospetto, essendo di tutta evidenza il fatto che l’uscita dei civili dalla Difesa rendeva disponibili dei posti per la gestione degli esuberi militari. E da quel momento, fu tutto un crescendo, fatto di note del Gabinetto, di conferme perentorie del Ministro (incontro del 17 u.s., vds Notiziario n. 100) e, da ultimo, l’avvio operativo dei confronti tecnici. Il sospetto rimane, anche se va detto che, alla luce delle disposizioni contenute nel DL 6.07.2012, n. 95 sulla c.d. “spending review”, il tema della mobilità si impone oggi come indiscutibilmente prioritario.
Questo primo incontro tecnico con l’Amministrazione ha avuto un carattere assolutamente interlocutorio: solo una breve illustrazione, con l’ausilio di slides che pubblicheremo sul nostro sito web, e solo con riferimento alle regole della mobilità interna e di quella c.d. d’autorità (ex Legge 148/2011).
La nostra O.S. ha preso positivamente atto che il confronto con le parti sociali parta dalla mobilità interna, come avevamo espressamente richiesto al Sottosegretario (vds. Notiziario n. 100 del 31 u.s.); ha invitato l’A.D. a farci pervenire un documento maggiormente articolato, che scenda più nel dettaglio, in previsione della prossima riunione, che dovrebbe essere calendarizzata per la seconda settimana di settembre; ha infine posto il problema della certezza che, una volta definite le regole, queste trovino attuazione puntuale, atteso che quelle scritte nel CCNI 6.07.2000 sono state interamente disattese lasciando il posto alla più totale discrezionalità dell’Amministrazione, con gli effetti a tutti ben noti.
Se ne riparlerà a settembre, dunque, quando dovremmo avere qualche elemento di conoscenza in più per quanto attiene la mobilità esterna. Nel frattempo, metteremo sul sito il testo della vecchia piattaforma 2011 dell’A.D., con l’invito a tutti i colleghi di inviarci considerazioni e proposte al riguardo. Con altro Notiziario, daremo conto di alcune risposte avute in riunione sulle assunzioni in Difesa.
(Giancarlo Pittelli)
Allegato 1: Slide tavolo tecnico mobilità del 2 ago 2012
Allegato 2: Proposta 2011 dell’ A.D. sulla mobilità del personale civile