Notiziario n. 126 del 27 settembre 2012 –
La notizia del paventato pericolo di soppressione della nostra D.G. l’avevamo dato per primi noi di FLP DIFESA con il Notiziario n. 124 del 20 u.s., proponendo questa chiave interpretativa in merito alla voce che girava da qualche giorno in viale dell’Università sulla concreta possibilità di un trasferimento alla Cecchignola. Solo un semplice trasferimento di sede o, dietro all’operazione di carattere logistico, si celava magari la scelta di cancellare la D.G. in conseguenza dei tagli della L. 135 (spending review)? Questa è la domanda che ci siamo posti, e oggi finalmente è arrivata una prima autorevole risposta.
Nella mattinata di oggi, infatti, a Persociv, in avvio della riunione con RSU e OO.SS. territoriali sulla distribuzione del FUS 2012, è intervenuta direttamente la dr.ssa Preti, Direttore Generale di Persociv, che ha evidentemente avvertito la necessità di fornire qualche chiarimento in merito alle voci che circolavano e che allarmavano i colleghi. La dr.ssa Preti ha innanzitutto confermato la possibilità concreta del trasferimento logistico alla Cecchignola, dove ha attualmente sede Persomil. Una dichiarazione comprensibilmente prudente, come è giusto che sia, ma rispetto alla quale noi invece andiamo un po’ più avanti e diciamo che, in base agli elementi in nostro possesso, il trasferimento alla Cecchignola dovrebbe essere già stato deciso ed entrerà quanto prima in fase operativa, per completarsi presumibilmente entro marzo/aprile 2013. Il D.G. ha quindi aggiunto che il trasferimento di sede potrebbe essere anche accompagnato dall’ accorpamento delle due attuali Direzioni Generali del personale, non escludendo altresì che l’accorpamento possa interessare anche Previmil. A tal proposito, l’A.mministrazione ha affidato ad una multinazionale americana di servizi alle imprese, la Price Waterhouse Coopers, uno studio di fattibilità in merito a due diverse ipotesi di accorpamento: “due in uno” (Persomil-Persociv) e “tre in uno” (Persomil-Persociv-Previmil). Accorpamento è il termine usato, ma a noi sembra eufemistico, atteso che saremmo di fronte al classico pesce grande che mangia uno o due più piccoli. E quasi impossibile che la nuova Persodife abbia al vertice un direttore generale civile!
Ci chiediamo, però : nella Amministrazione che ha ristrutturato, soppresso e riorganizzato sin dalla metà degli anni ’90 (da 20 DD.GG. e 5 UU. CC., siamo oggi rispettivamente a 4 e 2!), c’era proprio bisogno di spendere una montagna di soldi (si parla di 400mila €…) per una società di consulenza esterna? E menomale che il Ministro non perde occasione per ricordarci la pesantezza della situazione finanziaria!
Infine, una amara constatazione: ancora una volta, l’informazione è arrivata dopo che le OO.SS. erano venuti a conoscenza della notizia, e dunque a scelte oramai fatte. Purtroppo, sta avvenendo così da qualche tempo nella Difesa, ma in questi ultimi 10 mesi di gestione Di Paola abbiamo veramente toccato vette notevoli e forse inimmaginabili a ricordare la pratica di relazioni sindacali che hanno sempre contraddistinto la nostra Amministrazione. Provare per credere: si legga la risposta del Gabinetto alla nostra richiesta di incontro dopo aver scoperto le direttive non note in materia di riordino della Sanità.
(Giancarlo Pittelli)
Allegato: Risposta del Gabinetto sul riordino sanità militare