Notiziario n. 140 del 23 ottobre 2012 –
In relazione alle tantissime richieste di chiarimento che ci stanno pervenendo in questi giorni in merito alla sentenza n. 223/2012 della Corte Costituzionale che ha dichiarato illegittima la trattenuta del 2,50% presente nei nostri prospetti paga come “opera di previdenza” (2,50 % dell’80 % della base contributiva lorda, dunque il 2% del totale), forniamo le seguenti precisazioni e indicazioni.
- 1. La sentenza cancella l’ art.12, comma 10, del D.L. 78/2010, che, in base all’art. 136 della Costituzione e all’art. 30, terzo comma, della Legge 11.3.1953 n. 87, ha cessato di avere efficacia dal 18 ottobre u.s. e cioè dal giorno dopo la pubblicazione nella G.U. – 1^ serie speciale – n. 41 del 17.10.2012, e dunque ne annulla gli effetti presenti, passati e futuri, e conseguentemente quelli economici.
- Il pronunciamento della Corte vale per tutti i dipendenti pubblici assunti prima del 2001, che secondo alcune stime ammontano a circa 2 milioni, in quanto ai dipendenti assunti successivamente a quella data non viene applicata la ritenuta essendo stato ridotto proporzionalmente il loro stipendio.
- La sentenza della Corte, in virtù della sua inappellabilità, obbliga tutte le Amministrazioni, da una parte a sospendere da subito la trattenuta in busta paga e dall’altra a restituire le somme indebitamente trattenute dal 1.01.2011. A tal riguardo, alleghiamo al presente Notiziario la tabella comparsa sul giornale IL SOLE 24 ORE del 22 u.s. che riporta gli arretrati e gli aumenti che spetterebbero ai lavoratori del comparto Ministeri interessati dalla sentenza in argomento.
- Per quanto attiene l’adeguamento delle buste paga con esclusione della trattenuta in argomento, la cosa dovrebbe avvenire con una certa rapidità: per es., il Comando generale della Guardia di Finanza ha comunicato che provvederà ad adeguare gli stipendi già a partire da novembre p.v. (si veda l’allegato pubblicato inn questa pagina), e lo stesso dovrebbe fare la nostra Amministrazione.
- Per quanto invece riguarda gli effetti retroattivi della sentenza, e cioè la restituzione ai lavoratori delle somme illegittimamente trattenute dal 1 gen. 2011, la questione appare un po’ più complessa, non fosse altro che per la dimensione economica (qualcuno ha parlato di 3,8 mld di € di costo complessivo per le casse pubbliche). Ovviamente, dovrà essere operata una variazione di bilancio per restituire ai lavoratori le trattenute operate nel 2011 e nel 2012. Sarà così? L’interrogativo non è affatto peregrino alla luce delle notizie che stanno circolando in queste ore circa il tentativo del Governo di sterilizzare gli effetti della sentenza attraverso una norma legislativa ad hoc da inserire magari nella legge di stabilità. Ovviamente, ne seguiremo gli sviluppi e informeremo tempestivamente i lavoratori.
- Cosa fare, allora, in attesa che maturino gli eventi? Come si ricorderà, la FLP DIFESA ha a suo tempo invitato i lavoratori “a diffidare individualmente l’Amministrazione compilando, firmando e consegnando con raccomandata a mano al proprio Ufficio, il facsimile di atto di diffida allegato” al nostro Notiziario n. 28 del 21.02.2012. Riproponiamo lo stesso invito anche oggi, e alleghiamo uno schema di istanza che riproduce lo stesso testo allegato al nostro Notiziario n. 28 con l’integrazione (ultima alinea) riferita alla sentenza: la precisazione è doverosa, dal momento che altre OO.SS. utilizzano integralmente quello schema. Suggeriamo ai colleghi che non lo abbiano già fatto allora di presentare detta istanza, riservandoci comunque di proporre a tutti i lavoratori interessati ulteriori iniziative alla luce degli sviluppi della vicenda e degli approfondimenti che i legali di FLP stanno effettuando, ivi compreso un possibile ricorso per decreto ingiuntivo, vantando i lavoratori un credito certo, liquido ed esigibile.
- In allegato, la nota di diffida che FLP DIFESA ha inviato al Gabinetto del Ministro in data 19 u.s.
(Giancarlo Pittelli)
Allegato 1: Tabella de IL SOLE 24 ORE
Allegato 2: Schema atto di diffida individuale
Allegato 3: Circolare del Comando Generale Guardia di Finanza
Allegato 4: Lettera di FLP DIFESA al Gabinetto del Ministro