Notiziario n. 173 dell’ 11 dicembre 2012 –
In data odierna, presso la Direzione Generale dell’Agenzia Industrie Difesa, si è svolta una importante riunione tra il Direttore Generale ing. Marco Airaghi e le OO.SS. Nazionali, a cui a hanno partecipato alcune rappresentanze territoriali delle Unità Produttive di Baiano di Spoleto e Noceto (PM).
Già nella riunione del 10 ottobre u.s., in concomitanza con la firma dell’accordo sul FUA 2012, il Direttore Generale aveva fornito una prima serie di informazioni sulla scelta di costituire il “Polo del Munizionamento e della Demilitarizzazione”, unendo le forze e le progettualità delle due strutture di Baiano e di Noceto. Già in quella sede, la nostra Organizzazione Sindacale aveva espresso la propria disponibilità al confronto di merito sul progetto, segnalando però la necessità del massimo coinvolgimento delle strutture territoriali interessate, ed ottenendo a tal proposito la disponibilità ad un successivo incontro che è avvenuto in data 14 novembre u.s. e che è stato preceduto dall’invio del documento illustrativo della proposta di costituzione del Polo, che alleghiamo ad ogni buon conto al presente Notiziario.
In quella sede, si sarebbe dovuto entrare nel merito delle questioni, capire fino in fondo le ragioni e le convenienze di una scelta che, allo stato, aveva messo in allarme i lavoratori in servizio presso i due Stabilimenti. Invece, quella occasione è andata purtroppo perduta, per l’improvvisa e forte reazione dell’ing. Airaghi nei confronti di chi, sindacalisti compresi, sul territorio spoletino avevano alzato il tiro sul progetto, fatto intervenire politici ed amministratori locali, reazione della quale, in avvio della riunione odierna, lo stesso Direttore Generale ha espresso parole di rammarico.
Si è quindi proceduto ad esaminare le diverse e possibili problematicità del progetto, che ad una prima lettura potavano essere ricondotte al ruolo delle singole Unità Produttive, all’impiego del personale, agli aspetti legati al pareggio di bilancio, alla situazione antinfortunistica. Il confronto fra il D.G. e le OO.SS. Nazionali, supportate nella circostanza dalle strutture territoriali, è stato senza ombra di dubbio proficuo ed ha consentito al Sindacato di esprimere un assenso di massima sul percorso legato al progetto di costituzione del Polo del Munizionamento e della Demilitarizzazione di Baiano e Spoleto, che dovrà naturalmente avere successivi momenti di approfondimento, in primo luogo sul livello territoriale.
A conclusione della riunione, la delegazione AID, in sede tecnica, ha comunicato alle rappresentanze sindacali la situazione relativa alla nuova dotazione organica dell’Agenzia che, una volta varato il DPCM, dovrebbe attestarsi sulle 904 unità con 90 fra pensionamenti e prepensionamenti, che consentiranno di coprire abbondantemente gli oltre 50 soprannumeri presenti sull’area prima e seconda.
Un risultato soddisfacente, a parere di FLP DIFESA, che riduce enormemente le preoccupazioni dei lavoratori degli Enti AID sulla tenuta dei livelli occupazionali, e che conferma in ogni caso quanto da noi sempre sostenuto, e cioè che non esistesse alcuna deroga per AID rispetto alla applicazione della c.d. spending review e che fosse arrivato il momento per l’Agenzia di definire una propria dotazione organica.
Ovviamente, ci aspettiamo ora di poter conoscere e discutere, nel prosieguo, gli organici delle singole Unità Produttive, anche alla luce della esigenza legate alle loro prospettive di sviluppo.
(Giancarlo Pittelli)
Allegato: Documento AID sulla costituzione del Polo del munizionamento e della demilitarizzazione