Notiziario n. 41 del 5 aprile 2013 –
Come ci era stato anticipato nel corso dell’ultima riunione del 28 marzo con il Sottosegretario Magri e la dr.ssa Lotti, NoiPA dovrebbe aver effettuato l’emissione dei cedolini straordinari a favore di 4.086 lavoratori civili con le somme a conguaglio riferite ai mesi di febbraio e marzo, che dovrebbero essere diventate esigibili (e dunque accreditate in conto corrente) tra martedì 2 u.s. e mercoledì 3 aprile uu.ss., e dunque sostanzialmente nei tempi che avevamo indicato nel Notiziario diffuso dopo la riunione.
Dalle notizie che ci arrivano dai colleghi, in generale dovrebbe essere andato proprio così. Ce ne dà conferma anche lo SMA-1° Reparto che in data 3 aprile ci ha inviato una mail nella quale ha comunicato che ”alla data odierna risulta che la quasi totalità dei casi evidenziati sono stati risolti con il secondo cedolino di marzo le cui somme sono state accreditate ieri 2 aprile”. Ne prendiamo atto davvero con piacere. Ma i problemi, purtroppo, non sembrerebbero totalmente risolti.
In questi due ultimi giorni, ci sono infatti pervenute da alcuni colleghi delle segnalazioni al nostro indirizzo di p.e. dedicato che dimostrerebbero la persistenza di errori nel quantum corrisposto da NoiPA con l’emissione straordinaria. Per gran parte, si tratterebbe di corresponsioni tuttora ridotte negli importi (per detrazioni, assegni f., etc.); emergerebbero però anche mancati o errati versamenti verso terzi creditori per il primo trimestre (è utile ricordare a tal proposito che molti colleghi hanno ricevuto minacce da finanziarie/assicurazioni e da avvocati di coniugi separati che non hanno ricevuto gli alimenti).
A fronte di questi errori che persistono, ci chiediamo allora: trattasi solo di code di problemi che sono comunque in via di soluzione, o rappresentano invece la spia di un sistema ancora non affidabile che potrebbe riprodurre i problemi (quelli sperimentati in precedenza o anche altri) anche nei cedolini di aprile? Naturalmente, allo stato una risposta certa e sicura non c’è, ma certo non possiamo rimanere ancora in attesa degli eventi. Occorre lavorare e agire per risolvere tutti i problemi, uno per uno.
E, allora, a beneficio dei colleghi interessati, riproponiamo di seguito le “istruzioni per l’uso”.
- Sono attivi dal 2 aprile i numeri verdi messi a disposizione dalla Difesa (n. 800184981 per le tre FF.AA. – cinque postazioni a testa – e n. 800271661 per l’Arma CC), ai quali i lavoratori potranno rivolgersi direttamente per rappresentare i problemi specifici legati alla propria busta paga (sul nostro sito è pubblicata una “scheda tecnica” con le modalità di accesso ai numeri verdi).
- E’ anche possibile rivolgersi agli Uffici Amm. dei propri Enti, che dovrebbero essere già stati messi in condizione di entrare finalmente nel sistema NoiPA per visionare le buste paga dei dipendenti;
- FLP DIFESA ha messo a disposizione dei colleghi interessati un indirizzo di posta elettronico dedicato (cedolino@flpdifesa.it) al quale i colleghi sono invitati a inviarci segnalazioni con il dettaglio dei problemi che persistono e le indicazione nominative e d’impiego, che noi provvederemo a inoltrare a SMD seguendone successivamente da vicino la trattazione e gli sviluppi anche in relazione a NoiPA.
- In aggiunta, in linea con quanto preannunciato nel precedente Notiziario e nella convinzione che non è più tempo di stare con le mani in mano, FLP DIFESA rende disponibile anche un modello di “atto di diffida” predisposto dal proprio Ufficio legale, che i colleghi che lamentano tuttora la mancata corresponsione di somme, potrebbero compilare, sottoscrivere e presentare (vedi nota a margine).
Martedì 9 aprile p.v., è in programma la riunione da noi richiesta per fare un punto di situazione sulle problematiche cedolino, sulle cui risultanze daremo conto ai colleghi con successivo Notiziario.
(Giancarlo Pittelli)
Allegato 1: scheda tecnica numero verde
Allegato 2: Modello atto di diffida