Notiziario n. 118 del 31 ottobre 2013 –
Assemblea molto partecipata quella che si è tenuta nella mattinata di oggi nella sala conferenze della Direzione Generale per il personale militare (PERSOMIL), indetta dalla RSU d’intesa con la RSU di PREVIMIL, e che ha visto la presenza delle OO.SS. nazionali e territoriali, invitate a partecipare.
Al centro della discussione, le iniziative poste in essere dall’A.D. che ha costituito un apposito “gruppo di progetto” per lo studio di una diversa ripartizione delle funzioni attinenti alla gestione del personale militare il che, tradotto in soldoni, significa sottrarre a PERSOMIL e PREVIMIL le funzioni di gestione amministrativa, previdenziale ed economica (ivi compreso il contenzioso) degli attuali 183.000 militari appartenenti alle tre FF.AA. e di quelli dell’Arma CC, transitandoli all’area di SMD e degli OO.PP..
Un disegno messo a punto durante il Ministero Di Paola, già recepito nella prima bozza dello schema di decreto attuativo sugli assetti ordinamentali (art. 15 novellato del C.O.M.), e che poi, anche per il dissenso espresso da FLP DIFESA e da altre sigle, ha subito una battuta d’arresto a seguito della scelta del Ministro Mauro di mantenere all’interno del predetto art. 15 solo le attribuzioni complessive del M.D. rinviando ad un successivo Regolamento la ripartizione delle competenze tra SMD e SGD. Un disegno, però, che è stato ora rilanciato attraverso il “Gruppo di progetto”, che sta marciando in modo spedito e dovrebbe concludere presto il proprio lavoro. Utile ed opportuna è apparsa, dunque, l’iniziativa della RSU.
L’assemblea è stata aperta dall’intervento introduttivo del Coordinatore RSU di PERSOMIL, cui è seguito l’intervento del Coordinatore RSU di PREVIMIL, che hanno delineato in modo puntuale e circostanziato i termini del problema e la enorme posta in gioco, esprimendo in modo netto il “no” a qualsiasi ipotesi di depotenziamento delle due DD.GG. che disimpegnano oggi funzioni essenziali (solo PERSOMIL gestisce un protocollo elettronico di oltre 600mila pratiche annue!). Unica subordinata alla permanenza dello statu quo, l’ipotesi di accorpamento in un’unica D.G. di PERSOMIL e PREVIMIL con mantenimento delle funzioni attuali. E, su questo, le RSU hanno chiamato tutti alla piena mobilitazione.
E’ stata poi data la parola alle OO.SS. presenti, che hanno rappresentato posizioni sostanzialmente condivise e dichiarato tutte la propria adesione alle iniziative proposte dalla RSU. Nel suo intervento, FLP DIFESA si è detta convinta del fatto che, tenuto conto dei prevalenti aspetti di carattere generale, la questione assumesse un rilievo d’interesse nazionale, in quanto il nodo vero sta nel tentativo di depotenziare l’area tecnico-amministrativa a tutto vantaggio di quella tecnico-operativa. Un’operazione, questa, resa evidente anche dalla scelta (art. 15 novellato del C.O.M.) di sottoporre le attribuzioni del Segretario Generale alle direttive del Capo SMD pure in materia di armamenti (la parte certo più “succosa”), scelta questa su cui hanno espresso forti riserve anche le Commissioni Difesa. La nostra O.S. ha quindi segnalato l’urgenza del problema in relazione al prossimo varo dei Decreti attuativi della delega ex L 244/2012 e alla ridefinizione in riduzione ex L. 135/2012 delle struttura di SGD, DD.GG. e UU.CC., impegni entrambi a scadenza entro fine anno e che segneranno tappe decisive ai fini della “civilizzazione”. Ha inoltre espresso piena adesione alle proposte della RSU e sollecitato una richiesta unitaria delle OO.SS. perchè la questione sia posta all’odg del primo incontro con la sen. Pinotti.
A conclusione, l’assemblea ha approvato la “piattaforma” della RSU, ivi compresa l’indizione di assemblea cittadina da tenersi entro novembre, e anche l’iniziativa nazionale proposta dalla nostra O.S..
Informiamo infine i colleghi che, da oltre due settimane, è partito il consueto giro autunnale di assemblee di FLP DIFESA. Troverete tutti gli appuntamenti sul nostro sito, in primis quello a Taranto del 7 p.v., che saranno occasione di confronto con i lavoratori sui temi di maggior attualità ed interesse dei dipendenti civili. Tra questi, sicuramente, i contenuti dei decreti attuativi della delega per la riduzione dello strumento militare, rispetto ai quali pubblichiamo di seguito copia di un articolo comparso nell’edizione di ieri del CORRIERE DELLA SERA.
(Giancarlo Pittelli)
Allegato: Articolo CORRIERE DELLA SERA 03.11.2013 – Lo scivolo d oro dei militari italiani