Riunione con il Sottosegretario. Definiti gli argomenti e le priorità dei successivi confronti.

Notiziario n. 69 del 25 giugno 2014 –

L'on. D. Rossi, Sottosegretario di Stato alla Difesa

L’on. D. Rossi, Sottosegretario di Stato alla Difesa

Dopo  la prima riunione del 17 aprile u.s. (si veda il Notiziario n. 41 di pari data),  nel pomeriggio di ieri l’on. Domenico Rossi ha incontrato le OO.SS.,  ancora una volta a tavoli uniti,  anche se la cosa potrebbe avere prossimamente sviluppi diversi, dei  quali comunque provvederemo a informare subito i lavoratori.

Come si ricorderà,  in quella riunione del 17 aprile tutte le OO.SS. avevano rappresentato, ciascuno a partire dalle proprie valutazioni,  le questioni  ancora aperte  e sulle quali sviluppare il successivo confronto con l’A.D.. In quella circostanza, FLP DIFESA aveva richiamato l’attenzione del Vertice politico su  alcuni punti  (DM sugli organici; Regolamento ex art. 1 D. Lgs. n. 8, con particolare riferimento alla c.d. “civilizzazione “ e alla connessa riorganizzazione dell’area centrale; riordini FF.AA., e in particolare quelli di Poli e Arsenali; formazione; mobilità e reimpieghi),  dei quali  abbiamo ampiamente riferito nel Notiziario n. 41 di pari data.  In ordine a tutte queste questioni e anche su altre da noi poste in tempi successivi, sono venute dal Sottosegretario le prime risposte, di cui diamo dettagliatamente qui conto ai colleghi.

1. DM sugli organici: l’avevamo messo al primo punto del nostro intervento nella riunione del 17 aprile, e la risposta è puntualmente arrivata, e di questo diamo atto all’on. Rossi. Ci è stato consegnato in riunione lo schema di D.M. (che pubblichiamo su questa stessa pagina), che ripartisce tra gli Organi Programmatori e distribuisce per profili professionali e per regioni, le dotazioni civili fissate dal DPCM 22.01.2013. E’ questo un passaggio nodale: a seguire, gli OO.PP. dovranno a loro volta distribuire al loro interno i numeri ad essi assegnati, rideterminando organici e organigrammi degli Enti, con relative funzioni e incarichi. Sarà quello il momento di dar corpo e sostanza alle linee della Ministra e alle previsioni normative del D. Lgs n. 7/2014 che prevede ”l’attribuzione di funzioni e compiti tecnico amministrativi al personale civile” .  Entro la prossima settimana, faremo pervenire al Sottosegretario le nostre osservazioni al riguardo, e pertanto invitiamo i colleghi interessati a inviarci entro e non oltre il 2 luglio p.v. eventuali proposte e contributi.

2. Regolamento ex art.1 D. Lgs. 7/2014: l’on. Rossi ha dato la propria disponibilità ad un confronto specifico sul tema, da noi fortemente sollecitato nel primo incontro e riproposto nell’odierna riunione anche a seguito di alcuni fatti di cui siamo a conoscenza e dei quali abbiamo informato il Sottosegretario. Come noto, a mente di quanto previsto dall’art. 1 comma 2-bis  del D. Lgs. n. 7,  si dovrà redigere a breve il Regolamento per la ripartizione di compiti e funzioni  tra le due aree del nostro Ministero, e in quella sede si dovranno definire gli ambiti precisi riservati ai lavoratori civili e i vincoli per l’attribuzione delle funzioni. Quel Regolamento incorporerà verosimilmente anche la riorganizzazione dell’area centrale conseguente al DL 95/2012, e  dunque la nuova struttura di SGD, DD.GG. e UU.CC., ed è di tutta evidenza che se l’orizzonte è quello di una marcata civilizzazione del Ministero – dicemmo al Vertice politico nell’incontro del 17 aprile – occorrerà allora “aggiungere” e non “togliere”,  e dunque andrebbero decisamente accantonati gli intendimenti di chi vorrebbe sottrarre competenze a PERSOMIL e PREVIMIL per trasferirle agli Stati Maggiori. La direttrice di marcia, purtroppo, allo stato,  non sembra però questa: siamo infatti a conoscenza,  e lo abbiamo riferito all’on. Rossi, che  il Comitato dei Capi di SM di marzo 2014 ha “disposto” entro il 2014 la costituzione del Centro Unico Stipendiale Interforze (CUSI), con graduale passaggio di competenze delle Direzioni Generali del personale (Persomil e Previmil), stabilendo in aggiunta  la tempistica che prevede, in particolare, entro il 2015 l’ acquisizione delle competenze PERSOMIL/PREVIMIL in  materia T.E. e finanziarie”.  Un fatto che riteniamo grave,  atteso che appare evidente come organi tecnici non possano decidere su cose che il  D. Lgs. 7 rinvia al Regolamento,  su cui ci sono stati precisi impegni del Vertice politico al confronto con le OO.SS. Stante questa situazione, abbiamo chiesto che si apra rapidamente il tavolo tecnico proposto dall’on. Rossi.

3. Riordini Enti area industriale: il Sottosegretario ha promesso un impegno in prima persona per lo sblocco delle assunzioni da parte della F.P.,  dal  quale  Poli e Stabilimenti  trarrebbero naturalmente un po’ di ossigeno. La nostra O.S. ha segnalato che restano altri nodi, e in primis l’attuazione di quanto previsto dall’art.12 <<art.2259-sexies>> del D.Lgs. n. 8/2014  (reinternalizzazioni)  e la revisione dei piani industriali, di cui ancora non c’è traccia.

4. Mobilità: l’impegno del Sottosegretario è quello di avviare uno specifico confronto sia sul fronte della mobilità interna che di quella esterna, rispetto alla quale dovremo però prima leggere bene il DL Renzi-Madia.  FLP DIFESA ha risegnalato la necessità di rivedere la procedura  di reimpiego, operazione questa resa urgente non solo dai riordini in arrivo, ma anche dalla ravvisata inefficacia da parte del DG di PERSOCIV (vedi sotto “blocco permessi servizio”) delle norme del CCNI Difesa 6.07.2000. Collegata in qualche modo a mobilità e reimpieghi, c’è poi la spinosa questione legata al destino delle attuali posizioni soprannumerarie (aree 1^ e 2^) conseguenti al DL 95/2012, in ordine alle quali FLP DIFESA ha evidenziato la necessità di operare una nuova verifica sui numeri e di decidere il da farsi.

5. Formazione: se, come avevamo detto nella riunione del 17 aprile, una nuova idea e una diversa pratica della formazione potrà diventare la leva attraverso la quale si dà sostanza ad un impiego nuovo e diverso del personale civile, nel segno indicato dalla Ministra”, è di tutta evidenza che la scelta contenuta nell’art. 21 del D.L. 90 (Renzi-Madia) di sopprimere CEFODIFE, attribuendone le competenze alla Scuola Naz. Amm., con conseguenti effetti su personale, corsi in programma, risorse, strumenti e prospettive legate al D. Lgs. 8,  va in tutt’altra direzione e costituisce una perdita notevolissima per il MD, su cui occorrerà ragionare e presto. Abbiamo perciò chiesto all’on. Rossi che con la massima urgenza si promuova un incontro al riguardo, nel contesto del più generale confronto sugli effetti  del DL,  al quale il Sottosegretario ha attribuito assoluta priorità e che sicuramente porterà ad un prima riunione,  già entro 1-2 settimane.

Questi gli argomenti introdotti dal Sottosegretario, con le relative considerazioni successivamente svolte dalla nostra O.S. al tavolo di riunione.  Dobbiamo però dare conto ai colleghi anche delle risposte fornite dall’on. Rossi su alcune questioni emerse recentemente e da noi poste alla Sua attenzione.

6. Blocco “permessi di servizio” per la partecipazione a riunioni sindacali: in merito alla nota del D.G. di PERSOCIV di cui abbiamo riferito nel Notiziario n. 68 del 23.06.2014, il Sottosegretario si è impegnato a promuovere una specifica riunione per l’approfondimento e la ricerca di soluzioni possibili e praticabili. Diamo atto al Sottosegretario per l’attenzione riservata a questo problema che rischia di bloccare i tavoli locali e lo ringraziamo del suo impegno,  segno evidente della consapevolezza maturata al riguardo, e confidiamo che, nell’agenda degli incontri a venire, questa questione occupi uno dei primi posti.  A fronte di questa consapevolezza dell’Amministrazione, resa evidente anche dalla considerazione  presente nella stessa nota del D.G. agli OO.PP. (“…il rilievo che la questione assume in materia di relazioni sindacali”),  è apparso davvero incomprensibile il silenzio assordante al tavolo da parte di alcune sigle, reso evidente anche dall’assenza di ogni riferimento nei comunicati diffusi dopo la riunione.  Bene, ne prendiamo atto,  il problema comunque deflagrerà sui tavoli locali (è un po’ la convinzione di tutti), come peraltro è già avvenuto a Roma a seguito di una convocazione proprio di PERSOCIV sul FUS 2014, che ha portato tutte le OO.SS. territoriali a inviare al Vice D.G.  la nota unitaria, che pubblichiamo su questa stessa pagina.

7. Comparto Sicurezza e Difesa: il Sottosegretario ha smentito in modo netto l’intendimento, che una O.S. gli aveva attribuito,  a impegnarsi per il transito del personale civile  nel comparto sicurezza e difesa (si veda il nostro Notiziario n. 60 del 6.05.2014).  Ha precisato invece che la sua intenzione è quella di lavorare per il riconoscimento di una qualche specificità della categoria, che possa consentire in  futuro di ridurre la forbice enorme che divide oggi il trattamento economico civile da quello  militare. Una posizione che condividiamo in pieno, e che era poi quella rappresentata nella parte conclusiva del Notiziario di cui sopra.

8. Libro bianco: abbiamo segnalatola necessità, da noi già evidenziata nel Notiziario n. 67 del 19.06.2014, che, oltre alla consultazione on line dei cittadini, vengano coinvolte anche le Parti Sociali nella riflessione e successiva progettazione del nuovo modello difesa. L’on. Rossi ha preso atto e ne riferirà alla Ministra.

A conclusione della riunione, vista la densità delle questioni oggetto di prossimi confronti con l’A.D., su nostra richiesta, l’on. Rossi ha convenuto sulla utilità di definire una agenda specifica, che ora aspettiamo.

(Giancarlo Pittelli)

Allegato 1: Schema DM sulle dotazioni organiche

Allegato 2: 23.06.2014 – Nota OO.SS. territoriali Roma a PERSOCIV