Notiziario n. 37 del 13 aprile 2015 –
Il Libro Bianco dovrebbe vedere la luce già in aprile e dovrà individuare “la corretta futura postura delle nostre FF.AA.” per poter conseguire gli obiettivi assegnati.Un ruolo fondamentaleverrebbe assegnato anche al personale civile, ma sinora, nonostante gli impegni, nulla è cambiato nell’impiego, nei compiti e nelle funzioni assegnate ai civili, e la nostra gente se ne è accorta… L’intenzione del Governo è quella di promuovere una legge pluriennale sugli investimenti, e inoltre, sulla base delle risultanze del Libro Bianco, di procedere ad una nuova opera di riforma e di adeguamento delle FF.AA. Ancora una? La risposta sugli F-35.
Nel “question time” alla Camera, nella seduta del 9 u.s., la Ministra della Difesa sen. Roberta Pinotti ha risposto a due interrogazioni a risposta immediata, la prima sugli sviluppi legati alla messa a punto del “Libro Bianco” e la seconda sulla riduzione dei caccia F-35 (su questa stessa pagina pubblichiamo il resoconto e l’audio).
Sulla prima questione, va preliminarmente ricordato come, dopo l’illustrazione al Consiglio Supremo di Difesa avvenuta il 15.06.2014 (Notiziario n. 67/2014), sono state pubblicate sul sito del Ministero Difesa le “Linee guida” del redigendo Libro Bianco (che ripubblichiamo su questa pagina). Trattasi di 90 tesi per i diversi argomenti, redatte da un “gruppo di esperti”, che costituiscono la base di partenza per l’elaborazione del Libro, che fisserà la strategia di evoluzione dello strumento militare nei prossimi 15 anni. Le tesi muovono dal contesto attuale, caratterizzato da “una diffusa e frequente instabilità” e segnalano l’esigenza di pervenire “ad una nuova idea di sicurezza e difesa nazionale”. Il Libro Bianco dovrà dunque individuare “la corretta futura postura delle nostre FF.AA.” per poter conseguire gli obiettivi assegnati. Occorrerà dunque individuare ”il più idoneo modello organizzativo generale”, eliminando duplicazioni, riducendo “il numero dei livelli gerarchici” , e razionalizzando e semplificando i processi e le strutture. Un ruolo fondamentale è assegnato al personale civile e militare: a tal fine, le “Linee guida” evidenziano “la necessità di interrogarsi su quali saranno le indispensabili capacità umane, culturali e professionali che saranno richieste al personale militare e civile della Difesa e che ne caratterizzeranno lo status ed i percorsi formativi ed addestrativi”. Importante l’affermazione che segue: “nell’ambito di una struttura futura nella quale le componenti civili e militari risulteranno necessariamente più integrate e sinergiche, va valutato quali ruoli prevedere per il personale civile e come garantirne le possibilità di crescita meritocratica e di valorizzazione culturale e professionale”. FLP DIFESA lo chiede da anni alla sen. Pinotti, perché non se ne è fatto ancora nulla?
Nella sua risposta, la Ministra ha confermato che il “Libro Bianco” è prossimo a vedere la luce. Dopo la presentazione al Presidente della Repubblica, che avverrà verosimilmente nel prossimo C.S.D. di aprile, sarà trasmesso al Parlamento che “avrà un ruolo decisivo in quanto i principi di indirizzo contenuti nel Libro Bianco dovranno poi trovare concreta attuazione in provvedimenti legislativi..”. A tal proposito, la Ministra ha detto che “è intenzione del Governo promuovere una legge pluriennale sugli investimenti, al fine di garantire risorse finanziarie certe per garantire risorse certe e stabili”. La sen. Pinotti ha infine rilevato che gli elementi contenuti nel libro Bianco “costituiranno un punto di partenza per una complessa opera di riforma e adeguamento delle nostre FF.AA…”. Ancora un nuovo giro? Ancora un’altra riforma, magari sulle linee gattopardesche sinora osservate, della serie si fa finta di cambiare per non cambiare nulla? Siamo proprio ansiosi di conoscere gli approdi e le indicazioni di questo taumaturgico Libro Bianco, per il momento ci limitiamo a ribadire quanto già fatto presente nella nostra lettera del 26 marzo u.s. indirizzata alla Ministra (che ripubblichiamo sul sito), nella quale lamentavamo che, a distanza di oltre un anno dalla Sua nomina, sul fronte del lavoro civile non era assolutamente cambiato nulla, ma proprio nulla, risultando non attuati né le previsioni dell’art. 1 D.Lgs. n. 7/2014 né gli impegni programmatici della stessa Ministra. Se ne sono accorti in molti tra i colleghi: il nostro sondaggio line, al quale invitiamo tutti a partecipare, evidenzia allo stato una percentuale altissima – oltre il 70% – di giudizi di “insufficienza” nell’azione del Vertice politico sul fronte del lavoro civile. Sembra di essere tornati ai tempi di La Russa..
Ovviamente, quella nostra lettera non ha ancora avuto risposta e chissà se mai l’avrà! Il confronto politico è oramai ridotto ai minimi termini, rimane solo quello tecnico.A quando il prossimo tavolo tecnico?
Sulla seconda questione oggetto del “question time”, la Ministra è apparsa alquanto evasiva. Ha ricordato l’impegno del Governo di “riesaminare il programma per dimezzare il budget finanziario” e ha detto che si procederà “alla luce delle risultanze del Libro Bianco”.C’è qualcuno che crede ancora ai tagli?
(Giancarlo Pittelli)
Allegato 1: Resoconto stenografico Camera dei Deputati – 9 aprile 2015
Allegato 2: video intervento della Ministra Pinotti nel question time
Allegato 2: Linee Guida per il Libro Bianco
Allegato 3: 26.03.15- la lettera di FLP DIFESA alla Ministra Pinotti