Riordino Arsenali MM. Avviati i tavoli locali. Le questioni che precedono e accompagnano i confronti con le RSU e le OO.SS. Territoriali

Notiziario n. 60 del 12 giugno 2015 –

L'amm. PL Ricca, Capo 1° Rep SMM, con  l' amm. Binelli Mantelli gia Capo SMM

L’amm. P.L. Ricca, Capo 1° Rep SMM, con l’ex  Capo SMM amm. Binelli Mantelli (a sx)

Con nota n. 34503  del 22 mag. u.s.,  SMM-1° Reparto ci ha comunicato i nuovi “organigrammi” degli Arsenali di Taranto, La Spezia ed Augusta, per come ridefiniti da MARICOMLOG a seguito di “ulteriori approfondimenti” ,  dopo la unanime bocciatura, venuta da OO.SS. ed RSU di Augusta, della prima bozza di riordino conseguente alla riunione nazionale del 13.11.2014 (vds. Notiziario n. 118),  a seguito della quale bocciatura la MM aveva deciso opportunamente di soprassedere all’avvio dei tavoli a Taranto e Spezia.

Come si ricorderà,  era stato lo stesso Ctomandante  Logistico della M.M. a darne notizia alle OO.SS. nell’incontro del 30 apr. u.s. (vds. Notiziario n. 45),  nel quale la nostra O.S. aveva segnalato l’utilità  di  un nuovo incontro nazionale prima di partire con i tavoli locali di confronto, anche per comprendere bene la mission  specifica dei tre Stabilimenti e per definire alcune scelte di “civilizzazione” a fattor comune per tutti e tre gli Arsenali, in linea con le previsioni ex art. 1 D. Lgs. 7/2014. E questo anche per avere una base di partenza condivisa, in previsione del secondo e certamente più importante passaggio, i tavoli locali di confronto con le OO.SS. Terr.  e le RSU,  chiamate a definire, negli aspetti più specifici, la configurazione e l’organizzazione dei tre Arsenali.   Questa opzione,  non osteggiata nella riunione del 30 aprile né dal Cte Logistico né dalle sigle presenti,  ha registrato evidentemente il “niet” di SMM,  che ha scelto di andare direttamente ai tavoli locali. Vedremo se, alla fine, questa decisione agevolerà o piuttosto rallenterà i percorsi locali di confronto,  comunque già avviati il 27 mag. a Taranto e Augusta e il 5 u.s. a La Spezia, e che proseguiranno nei prossimi giorni (SMM vorrebbe chiudere entro giugno……).

Attenderemo, come è giusto che sia, e con grande interesse, le risultanze dei confronti locali, rispetto ai quali vogliamo però proporre alcune questioni che stanno, a nostro avviso,  a monte e ne fanno in un qualche modo da sfondo.

  1. L’art. 2259-sexies del COM introdotto dal D.Lgs. n. 8/2014, nel disporre il riordino degli Arsenali, prevede “l’avvio di un processo di internalizzazione di servizi e di lavori”, “piani di ricognizione dei servizi e dei lavori esternalizzati, nonché di analisi, individuazione e classificazione di settori di spesa improduttiva” per determinare  quote crescenti di internalizzazioni, i cui “risparmi sono destinati al sostegno delle attività produttive e all’efficientamento degli Enti”. Siccome la norma è nata attraverso i confronti con le OO.SS. Naz. di luglio 2013 sui decreti attuativi L.244 ed è stata concepita come connessa al riordino, pensiamo che vada operata in loco una disamina preliminare.
  2. Il Libro Bianco (para. 280), viceversa, prevede che sarà esplorata la possibilità che l’industria possa assorbire alcune strutture tecnico-industriali della Difesa e, grazie a specifiche norme, il relativo personale” : dunque esternalizzazioni. E’ urgente allora capire, prima di ogni discussione, se si internalizza o si esternalizza.
  3. Le proposte di riordino di SMM non sono legate ad alcun piano industriale e a mission specifiche di Ente: come si fa allora, in queste condizioni, a comprendere l’impatto di organigrammi e numeri?
  4. Le proposte di SMM appaiono totalmente inadeguate sotto il profilo della c.d. “civilizzazione”, in particolare nei settori tecnici degli Stabilimenti, oggetto di una palese e pesantissima militarizzazione.
  5. Gli Arsenali MM sono gestiti da COMLOG, che tra sei mesi potrebbe non esistere più in quanto il Libro Bianco prevede la costituzione di COMLOG DIFESA. Ha senso, allora,  oggi, portare a compimento una operazione dall’orizzonte molto indefinito? Siccome, a differenza dell’ E.I. che sta completando in questi giorni il riordino dei Poli, la MM è andata davvero molto a rilento, val la pena oggi di accelerare?  

Noi pensiamo che, a monte dei nuovi organigrammi, sia necessario affrontare in loco queste questioni.

Pubblichiamo sul nostro sito per l’utile conoscenza dei colleghi interessati: la delibera Corte Conti sull’indagine condotta sugli Arsenali MM, accompagnata da una nostra breve nota di sintesi; il msg di COMLOG su nuove risorse per i servizi di pulizia; il piano dismissioni navi MM e un articolo de  IL FATTO QUOTIDIANO.

(Giancarlo Pittelli)

Allegato 1: Deliberazione Corte dei Conti n. 22-2014-G esiti indagine Arsenali MM

Allegato 2: Nota di sintesi di FLP DIFESA sulla delibera Corte Conti n.22-2014 

Allegato 3: Messaggio MARICOMLOG 1.06.15-risorse per servizi pulizie

Allegato 4: Piano dismissioni navi MM entro 2025

Allegato 5: L’articolo de Il Fatto Quotidiano del 28.05.2015