Notiziario n. 88 del 17 agosto 2015 –
Nel contesto delle previsioni contenute nel “Libro Bianco per la sicurezza internazionale e la Difesa” che ha visto la luce il 30.04. 2015, quella relativa alle possibilità di esternalizzazioni di servizi e lavorazioni degli Enti della c.d. “area industriale” del M.D. (Arsenali MM; Poli Esercito; etc.) rappresenta di certo la previsione che ha più messo in allarme le Rappresentanze sindacali, e in primis le OO.SS. nazionali. La preoccupazione per il futuro degli Stabilimenti industriali è emersa in modo particolare negli Arsenali della Marina Militare (Taranto; La Spezia ed Augusta-SR), in quanto l’uscita del Libro Bianco è avvenuta quasi contestualmente all’avvio della fase più importante del confronto tra Marina Militare e Parti sociali sul riordino delle strutture arsenalizie, secondo le linee tracciate dall’art. 2259-sexies del D. Lgs n. 8/2014, attuativo della legge 244/2012 per il riordino in chiave riduttiva della FF.AA.. E proprio qui è emersa la contraddizione più grande, quella tra la previsione contenuta nel D.Lgs. n. 8 (internalizzazione di servizi e lavorazioni) e quella di segno opposto presente nel Libro Bianco (art. 280: “assorbimento da parte dell’industria di strutture tecnico-industriali della Difesa e del relativo personale”), una contraddizione enorme che le rassicurazioni del Sottosegretario Rossi nella riunione del 1 luglio con le OO.SS. nazionali non hanno certo cancellato.
La venuta a Taranto della Ministra Pinotti del 27 luglio scorso (peraltro accompagnata nella circostanza proprio dal Sottosegretario on. Rossi) per l’appuntamento istituzionale presso la Prefettura di Taranto che ha avuto al centro le disponibilità e le iniziative del M.D. per la città jonica, poteva e doveva servire anche per rasserenare i lavoratori e le loro Rappresentanze sul futuro dell’Arsenale, e anche per questo era molto atteso l’incontro in agenda tra la Ministra Pinotti e le OO.SS. territoriali e le RSU arsenalizie.
Sappiamo tutti come poi è andata a finire (si veda il Notiziario n. 82 del 28.07.2015): la Ministra è arrivata molto in ritardo, ha pronunciato poche parole di circostanza, ha salutato tutti i presenti e se ne è andata di corsa: dunque, si è molto renzianamente sottratta ad un confronto con le Parti sociali, circostanza questa denunciata dalle stesse OO.SS/RSU in una nota unitaria e nella conferenza stampa del 30 luglio davanti ai cancelli dell’Arsenale.
Un atteggiamento completamente diverso è venuto invece dalle Istituzioni locali: nel giro di poche settimane, prima una lettera del Sindaco di Taranto che esprimeva la sua “più convinta adesione” al documento unitario di OO.SS./RSU del 22 giugno u.s. (entrambi sono pubblicati su questa stessa pagina, in allegato 2 e 3); poi, più recentemente in data 10 u.s., vi è stato un incontro preliminare tra Amministrazione Comunale e Parti sociali (OO.SS. della Difesa e quelle di altre categorie interessate) finalizzato ad approfondire tutti gli argomenti facenti parte della “vertenza arsenale”, e questo anche in previsione di una specifica riunione del Consiglio Comunale che l’Amministrazione della città jonica intende fissare a breve in agosto, anche prima del ritorno a Taranto dell’on. Rossi per l’incontro con OO.SS./RSU previsto per il 10 settembre.
Sui contenuti dell’intervento di FLP DIFESA di Taranto, aggiuntivi a quelli unitariamente condivisi con le altre OO.SS., e sulle risultanze conclusive della riunione del 10 u.s. tra Amministrazione Comunale e Parti sociali, il nostro Coordinamento Territoriale ha redatto una nota che pubblichiamo su questa stessa pagina in allegato 1.
A tal proposito, come Sindacato nazionale proponiamo ai lavoratori un paio di brevissime considerazioni:
- in primo luogo, valutiamo in modo molto positivo la gestione unitaria della “vertenza”, con tutte le OO.SS. interessate e le RSU dell’Arsenale schierate a sostegno di una precisa piattaforma unitaria;
- inoltre, cogliamo la capacità delle stesse Parti sociali di farsi sentire dalle Istituzioni locali, creando con esse momenti sinergici di iniziativa comune al fine di richiamare l’A.D. alle proprie responsabilità.
L’azione unitaria locale sta proseguendo anche in questi giorni: è in via di definizione un documento sindacale riepilogativo delle problematiche in essere, che verrà allegato alla lettera che tempestivamente il Sindaco invierà ai Ministri competenti ed alle Autorità politiche, a sostegno delle proposte convenute.
(Giancarlo Pittelli)
Allegato 1: Incontro A.C-OO.SS.RSU 10.08.2015 – Nota FLP DIFESA di Taranto
Allegato 2: Nota unitaria Taranto OO.SS. -RSU 22 giugno 2015
Allegato 3: 25.06.2015 – La risposta del Sindaco di Taranto e la lettera alla Ministra