Il gen Enzo Vecciarelli è il nuovo Capo di SMA. Prossima, da parte del Governo, anche la nomina del nuovo Capo di SMM e di altri vertici degli apparati di sicurezza dello Stato

Notiziario n. 34 del 23 marzo 2016 –

Il gen. Enzo Vecciarelli, nuovo Capo di SMA

Il gen. Enzo Vecciarelli, nuovo Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica

Il generale di squadra aerea Enzo Vecciarelli è il nuovo Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, in sostituzione del gen. Pasquale Preziosa cessato dall’incarico per limiti d’età.  Lo ha nominato, su proposta della Ministra Roberta Pinotti,  il Consiglio dei Ministri nell’ultima riunione del 21 marzo u.s., che ha anche provveduto a individuare nella persona del gen. C.A. Antonio Ricciardi  il nuovo Vice Comandante dell’Arma dei Carabinieri.

Una nomina, quella del nuovo Capo di SMA, giunta davvero sul filo di lana, e dunque con un ritardo mai osservato in precedenza.  Peraltro, non è questa l’unica nomina di cui si è occupato in queste ore il Governo. Va detto, infatti, che  l’Esecutivo dovrà provvedere a breve a nominare il nuovo Capo della Polizia, il nuovo Comandante della Guardia di Finanza,   il nuovo Capo di SMM in sostituzione dell’amm. De Giorgi (gira a tal proposito il nome dell’attuale Capo di Gabinetto,  amm. Valter Girardelli) e, infine, i vertici degli apparati di sicurezza (AISI , servizi interni, ex SISDE) e DIS (sicurezza informatica), rispetto ai quali, da quello che si dice in giro, sembra che si siano registrate posizioni molto divergenti tra il premier e Capo dello Stato.

Tornando alla nomina del gen. Vecciarelli, qualche breve nota biografica tratta dal web.  Il nuovo Capo di SMA è nato a Colleferro (Roma) il 13 maggio 1957, ha frequentato l’Accademia Aeronautica dal 1975 al 1979 e nel 1980 ha conseguito il brevetto di pilota. È laureato in Scienze Aeronautiche presso l’Università di Napoli Federico II e in Scienze Internazionali e Diplomatiche presso l’Università degli Studi di Trieste,  è sposato e ha due figli.  E’ stato Comandante del IX Gruppo Caccia Intercettori del 4° Stormo di Grosseto nel 1991, quindi dal 1993 al 1999 è stato in servizio presso il I Reparto di SMA come Capo Ufficio Ordinamento.  Nel 2003, nell’ambito dell’operazione “Antica Babilonia”,  ha comandato il primo contingente aeronautico in Iraq presso la Base Aerea di Tallil (Nassirya).   Dal 2004 al 2007 è stato in servizio presso SEGREDIFESA quale Vice Capo del Reparto Politica degli Armamenti,  mentre dal 2007 al 2010 ha operato presso l’Ambasciata d’Italia a Berlino, per poi essere chiamato al Comando delle Forze da Combattimento a Milano. Dal 22 luglio 2011 è stato Capo di Stato Maggiore del Comando Squadra Aerea.  Più recentemente,  ha diretto il 4° Reparto di SEGREDIFESA,  e dal 25.02.2015 è stato chiamato all’incarico di Sottocapo di SMD,  che lo ha visto esordire con una irrituale lettera aperta datata 2 marzo 2015 che descriveva con franchezza inusuale una situazione all’interno dei vertici militari fatta di tensioni, sospetti, frizioni, competizioni corporative e personali, piccole e grandi congiure (di palazzo Caprara)”, come recitava il pezzo a suo tempo pubblicato su Il Fatto Quotidiano on line, che ripubblichiamo su questa stessa pagina.

Al gen. Vecciarelli,  le più vive felicitazione di FLP DIFESA e gli auguri di un proficuo lavoro.

Come già detto, il gen. Vecciarelli prende il posto del Gen. Pasquale Preziosa che lascia l’incarico di vertice dell’Aeronautica dopo aver sfiorato un anno fa l’incarico di Capo di SMD,  al quale sarebbe stato naturalmente destinato nel quadro di quel principio di alternanza tra le tre armi  che ha sempre orientato le scelte del Governo per l’incarico di vertice delle FF.AA.  sino al momento della sostituzione dell’amm. Binelli Mandelli, al cui posto è stato scelto invece, e un po’ a sorpresa, il gen. C.A. dell’Esercito Claudio Graziano.

Prima di lasciare il suo incarico, il gen. Preziosa, che sarà ricordato soprattutto per la difesa del programma F35 e per il sostegno all’industria aerospaziale italiana,  ha partecipato alla sottoscrizione del contratto tra FINMECCANICA e ARMAEREO del valore di 300 milioni di euro per l’acquisto di  ulteriori nove velivoli da addestramento avanzato Aermacchi M-346 destinati all’Aeronautica Militare Italiana, che portano la dotazione complessiva di questo veicolo da parte della nostra F.A.  a n. 18 aeromobili. Come riferisce un’agenzia di ieri, “il contratto comprende anche il supporto logistico e una ulteriore fase di sviluppo dell’avanzato sistema integrato di addestramento”,  che verrà realizzato presso la base di Galatina.

(Giancarlo Pittelli)

Allegato: Articolo de IL FATTO QUOTIDIANO del 18.03.2015