DDL di bilancio 2017. Riordino delle carriere militari, macchine avanti tutta. Gli intendimenti al riguardo ( e relative slide) di SMD. Per i lavoratori civili, nè Fondo Integrativo, nè progressioni verticali e neanche il bonus sicurezza

Notiziario n. 126 del 7 novembre 2017 –

imagesCome volevasi dimostrare.  Il Disegno di Legge (DDL) di bilancio 2017, approdato alla Camera in data 29 u.s. e che il cui testo (A.C. 4127-Bis) ripubblichiamo su questa stessa pagina in allegato 2, non reca alcuna disposizione a favore del personale civile e men che meno quelle due che ci erano state presentate in bozza, la prima direttamente dal Sottosegretario Rossi e finalizzata alla costituzione dal 1.1.2017 di un Fondo Integrativo aggiuntivo finalizzato ad  accrescere le misere retribuzioni civili del M.D. (Notiziario n. 117 del 17.10.2016)  e la seconda illustrataci al Gabinetto e finalizzata ad avviare le c.d. “progressioni verticali”, e cioè i passaggi da area ad area, al cui interno si iscrive l’annoso e spinoso problema dell’area 1^ (Notiziario n. 122 del 19.10.2016).

In entrambe le occasioni, FLP DIFESA, nel prendere positivamente atto degli intendimenti dell’A.D.,  disse con chiarezza che quegli intendimenti avrebbero avuto possibilità di successo solo nel caso in cui si fossero concretizzati in specifiche previsioni inserite dentro il DDL bilancio 2017, in quanto in tal caso avrebbero avuto la piena copertura di MEF e FP.  Altrimenti, sarebbero state quasi certamente aria fritta o, forse anche, fuffa elettorale in previsione della nodale (per il Governo) scadenza del 4 dicembre sul Referendum.

Ebbene, dobbiamo purtroppo prender atto che il DDL di bilancio non reca nulla al riguardo, ad ulteriore dimostrazione di quale sia il peso del nostro Vertice politico nei rapporti che contano (MEF e FP), e dunque continuiamo a brancolare nel buio in merito a quelle due proposte. Dunque aria fritta o/e fuffa elettorale.

Ma lo stesso, però, non è avvenuto per l’altra componente di personale del M.D., quella militare, che invece ha visto alcune proprie istanze recepite all’interno del DDL Bilancio 2017. Ci riferiamo, in particolare, alle previsioni contenute nell’art. 52 (Fondo per il P.I.) che, nel contesto degli 1, 92 mld  € stanziati per il 2017, prevedono la proroga al 2017 del c.d. “bonus sicurezza” di 960 € annue attribuito dalla L. 208/2015 a tutto il personale del “comparto sicurezza e difesa” (e non anche a  noi civili, che certo forniamo  un contributo rilevante alla difesa e sicurezza), e inoltre diverse centinaia di mln stanziati per il riordino delle carriere del personale di quel comparto e per la c.d. “equiordinazione”,  che porterà più carriera e più soldi per i colleghi militari, allargando così ancor di più la forbice retributiva tra le due categorie di personale del M.D.

A tal proposito, i motori iniziano già a scaldarsi: il 26 u.s., c’è stata una riunione tra SMD e  COCER Interforze, argomento proprio il riordino dei ruoli FF.AA., del quale noi avevamo già parlato nel Notiziario n. 98 del 16 e nel Notiziario n. 99 del 22.08.2016 . Siamo in possesso delle slide illustrate da SMD nella riunione del 26 u.s., e le pubblichiamo su questa stessa pagina in allegato 1 per quanti direttamente o indirettamente interessati.

Il riordino delle FF.AA. e il loro allineamento giuridico-economico-funzionale alle Forze di Polizia (”equiordinazione”  per le categorie non direttive) dovrà essere recepito in uno schema di decreto entro il corrente mese di novembre.  Le risorse necessarie deriverebbero: da un precedente finanziamento (119 mln €) in quota parte per il settore Difesa;  dal 50% dei risparmi realizzati con la riduzione dello strumento militare (L.244/2012 e relativi decreti attuativi);  infine, da quelle derivanti dal DDL bilancio 2017 (le cifre che girano, oscillano tra i 250 mln di € -come da slide di SMD- e i 350 mln di euro riportate da molti media).

I principi e le modalità del riordino dei ruoli FF.AA., con riferimento a quelli non direttivi, sono indicati nelle slide di SMD (promozioni, anticipi promozioni  e nuove qualifiche per i “marescialli”;  riduzione del periodo utile alle promozioni e  nuove qualifiche per i “sergenti”; rimodulazione carriera, nuove qualifiche e riordino ruoli  per i VSP). Per gli Ufficiali, invece, ad oggi, solo una ipotesi di futuro riordino.

Come si vede, differenze abissali tra noi civili e i militari, che godono da sempre del maggior peso specifico dei Vertici militari su Governo, MEF e FP.

Noi avremmo bisogno di una forte azione del nostro Vertice politico, che o non c’è o, se  c’è (come anche probabile), non riesce purtroppo mai ad approdare ad un risultato.

(Giancarlo Pittelli)

Allegato 1: slide predisposte da SMD sul riordino dei ruoli delle FF.AA. (riunione con COCER IF del 26.10-2016)

Allegato 2: AC-4127-bis-DDL-bilancio-anno-2017