Notiziario FLP DIFESA n. 35 del 23 marzo 2017 –
Aria nuova in Marina Militare, e ne siamo davvero contenti, dato che ne avvertivamo da tempo il bisogno, dopo una fase di relazioni sindacali critiche sia sul livello nazionale che su quello locale. Una fase critica che durava, per quanto ci riguarda, da oltre un anno, e che era la pesante eredità lasciata sul campo dal riordino degli Arsenali e dei Centri Tecnici, che si era sviluppato lungo linee e direttrici che non abbiamo condiviso, prima fra tutte gli assetti di alcuni EDO e previsioni di impiego che hanno penalizzato il personale civile soprattutto nel settore decisivo delle lavorazioni.
Questa aria nuova l’abbiamo respirata anche oggi, nell’incontro a palazzo Marina presieduto dal Capo del 1° Reparto di SMM, amm. Ottaviani, e che ha visto la presenza al tavolo anche del Dirigente a capo del Centro di Responsabilità Amministrativa della F.A., amm. D’Aquino, dei quali abbiamo apprezzato l’attenzione alle questioni poste dalle OO.SS. e la disponibilità al confronto.
Oggetto dell’incontro, il primo dei tavoli tecnici richiesto al Capo di SMM nell’incontro del 9 u.s. dalla nostra sigla unitariamente a CGIL FP e UIL PA e di cui abbiamo puntualmente riferito nel Notiziario n. 30 di pari data, è stato la riclassificazione degli Organismi Amministrativi della Forza Armata, oggetto di un “foglio d’ordine” (il n. 51 del 21.12.2016, che ripubblichiamo su questa stessa pagina in allegato 2), che è stato emanato senza alcuna informazione preventiva alle Parti sociali, né sul livello nazionale né sul livello locale, pur a fronte di un diritto normativamente sancito delle Rappresentanze ad essere quanto meno informate sui processi di riorganizzazione/riassetto in atto. Una vicenda che ha innescato peraltro forti contenziosi locali, in primis a Brindisi ma non solo, e che per il modo come si era sviluppata, ha indotto la nostra O.S. e altre OO.SS. a segnalare la vicenda a MARISTAT.
Il problema maggiore c’è stato a proposito del declassamento da “distaccamento” a “reparto” di MARISTANAV BRINDISI con dipendenza da MARISTANAV TARANTO e conseguente perdita dell’autonomia amministrativa, una scelta del tutto inaspettata in sede locale e anche francamente poco comprensibile alla luce del rilancio che la base brindisina aveva fatto segnare negli ultimi anni, con decisi e sostanziosi investimenti di carattere economico da parte della stessa F.A. che ne avevano fatto un punto di riferimento per le attività manutentive del naviglio minore.
Immediata la reazione delle Parti sociali brindisine e più in generale della Città, che ha indotto la Forza Armata a operare una immediata correzione di tiro sul piano informativo al fine di spiegare e tranquillizzare tutti i lavoratori interessati, e lo ha fatto attraverso la convocazione di una riunione informativa di carattere locale con le OO.SS. territoriali di Brindisi, che è stata presieduta dall’amm. Vitiello, il 12 gennaio u.s. su Nave S. Marco, nella quale l’alto Ufficiale ha smentito che M.M. volesse ridimensionare la propria presenza nella città pugliese.
Il resto è storia più recente: il diretto coinvolgimento del Capo di SMM sulla vicenda operato dalla nostra e da altre OO.SS.; la nota di MARISTAT prot. n. 12332 del 22.02.2017 che ha fornito alle OO.SS. alcune precisazioni; infine, l’incontro del 9 u.s. con il Capo di SMM amm. Girardelli e l’accoglimento della richiesta di CGIL FP, UIL PA ed FLP DIFESA di un incontro tecnico ad hoc. Oggi, infine, l’incontro richiesto.
Sui contenuti e sulla risultanze della riunione di oggi, abbiamo predisposto insieme a CGIL FP e UIL PA il comunicato unitario che pubblichiamo su questa stessa pagina in allegato 1.
(Giancarlo Pittelli)
Allegato 1: C23.03.2017 – Comunicato unitario CGIL FP – UIL PA – FLP DIFESA incontro SMM riassetto Org.amm.
Allegato 2: 21.12.2016 MARISTAT – FOM 51 – Classificazione Amm.va degli Organismi della Marina Militare dal 01.01.2017